È un po' di giorno che stampo in maniera costante....
Circa 2/3 ore al giorno... Grandi vacanze!!!
Stampa dopo stampa mi accorgo di avere grossi problemi con la valutazione dei toni in camera oscura.
Il metodo del contrasto più o meno mi è familiare, grazie soprattutto ai corsi di Andrea, ma la valutazione delle stampe mi risulta davvero complicata.
Dopo l'asciugatura diventano scure, i neri chiari.... O troppo chiare.... O entrambi i problemi!!!!!
Che pacco ragazzi!!!! Ho 30 foto da stampare per dei matrimoni e ne ho fatte solo 4... E non vi dico i fogli buttati!
È sicuramente un problema di esperienza ma come posso migliorare?
Magari è da ingenui ma ho pensato di misurare col Densitometro le stampe in CO e misurare nuovamente dopo l'asciugatura...
Potrei stampare una stouffer e vedere la differenza di densità prima e dopo...
Mi direte sicuramente che è una cavolata... Ma come ne posso uscire?
Maledetto dry-down
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Re: Maledetto dry-down
Una tabella di valutazione del dry-down si può fare. Ma è inutile se le condizioni di osservazione in camera oscura sono variabili, vale a dire che la posizione di stampa bagnata e lampada devono essere fissate una volta per tutte.
Imho, non serve o meglio sarebbe dire che trovo più pratico imparare a gestire bene la lampada di osservazione e gli angoli di incidenza della luce sulla stampa per "simulare" il dry down.
Prova con due stampe uguali, una bagnata ed una asciutta; quella bagnata in camera oscura e quella asciutta dove le guardi di solito una volta fatte, sistemando bene la lampada si riesce a farle apparire abbastanza uguali... o perlomeno a capire cosa succede.
Imho, non serve o meglio sarebbe dire che trovo più pratico imparare a gestire bene la lampada di osservazione e gli angoli di incidenza della luce sulla stampa per "simulare" il dry down.
Prova con due stampe uguali, una bagnata ed una asciutta; quella bagnata in camera oscura e quella asciutta dove le guardi di solito una volta fatte, sistemando bene la lampada si riesce a farle apparire abbastanza uguali... o perlomeno a capire cosa succede.
Re: Maledetto dry-down
La stazione di osservazione è fissa:
URL=http://imageshack.us/photo/my-images/109/img3044gq.jpg/][/URL]
La lampada si può muovere ma ovviamente non è necessario.
La lampadina è opalina 10Watt, la foto digitale potrebbe ingannare, la luce è davvero bassa.
Dovrebbe corrispondere ai tuoi consigli...
Giusto?
URL=http://imageshack.us/photo/my-images/109/img3044gq.jpg/][/URL]
La lampada si può muovere ma ovviamente non è necessario.
La lampadina è opalina 10Watt, la foto digitale potrebbe ingannare, la luce è davvero bassa.
Dovrebbe corrispondere ai tuoi consigli...
Giusto?
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Re: Maledetto dry-down
Per opalina intendi che ha il vetro bianco o opaco e non ha il filamento a vista?paolob74 ha scritto:La lampadina è opalina 10 Watt
Se fosse così il mistero sarebbe risolto...
Re: Maledetto dry-down
Si....
Filamento non visibile....
Non se ne trovano più trasparenti...
Che problema può dare l'opalina?
Filamento non visibile....
Non se ne trovano più trasparenti...
Che problema può dare l'opalina?
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Re: Maledetto dry-down
Con la luce opalina i toni scuri appaiono molto (molto, molto) più chiari, specialmente sul bagnato.
I toni chiari invece (di solito) appaiono leggermente più scuri, ma la differenza non è marcata come sui toni scuri.
La lampada col vetro trasparente si trova... magari alogena e più potente del necessario, casomai ci metti un dimmer.
I toni chiari invece (di solito) appaiono leggermente più scuri, ma la differenza non è marcata come sui toni scuri.
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Re: Maledetto dry-down
una lampada a risparmio energetico, eventualmente a luce calda, da gli stessi problemi di quelle opaline ??Silverprint ha scritto:Con la luce opalina i toni scuri appaiono molto (molto, molto) più chiari, specialmente sul bagnato.
I toni chiari invece (di solito) appaiono leggermente più scuri, ma la differenza non è marcata come sui toni scuri.
La lampada col vetro trasparente si trova... magari alogena e più potente del necessario, casomai ci metti un dimmer.
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Re: Maledetto dry-down
Sì, assolutamente. Tra l'altro potrebbe anche velare.-1Turbo- ha scritto:una lampada a risparmio energetico da gli stessi problemi di quelle opaline ??
Re: Maledetto dry-down
Ciao a tutti...
Oggi ho sistemato la lampadina...
Modello a bulbo trasparente con dimmer di regolazione...
La situazione è migliorata notevolmente.
Ho anche fatto delle misurazioni sulle stampe bagnate, magari domani posterò i risultati.
Oggi ho sistemato la lampadina...
Modello a bulbo trasparente con dimmer di regolazione...
La situazione è migliorata notevolmente.
Ho anche fatto delle misurazioni sulle stampe bagnate, magari domani posterò i risultati.
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Re: Maledetto dry-down
;) Bene.paolob74 ha scritto:La situazione è migliorata notevolmente.
Non credo che funzioni a dovere. Molto dipende dall'angolo d'incidenza e dalle caratteristiche di diffusione della luce ed il densitometro da un valore assoluto che non ne tiene conto nello stesso modo. Bisognerà vedere se e quanto rivelerà il densitometro sarà attinente.paolob74 ha scritto:Ho anche fatto delle misurazioni sulle stampe bagnate, magari domani posterò i risultati.
Le tabelle del dry-down si fanno a vista confrontando la stampa asciutta con stampe bagnate realizzate con tempi inferiori variabili.
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