mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

Moderatori: chromemax, Silverprint

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13286
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da Silverprint »

franny71 ha scritto:Andrea, mi spieghi meglio la tua ultima frase?
A disposizione!
Immagino intendi questa:
Silverprint ha scritto:Un ultima cosa, se abbiamo la carta a contrasto variabile, non usiamola come se fosse a gradazione, cioè non cambiando contrasto (sulla stessa immagine) alla bisogna!
Beh... Intendevo dire che è uno spreco di opportunità usare la carta a contrasto variabile come fosse a grado fisso, cioè usando un solo contrasto per volta; era un invito a sperimentare l'uso di contrasti diversi per fare mascherature e bruciature su una stessa immagine.

Il vantaggio della carta a contrasto variabile non è certo solo quello economico, e non è solo quello di avere già pronto il "mezzo grado" e neanche solo quello della variazione continua (con testa colore o multigrade)... ;)

Ps. La MG IV baritata va benissimo, è solo un po' antipatica in fase di sviluppo, ama i rivelatori molto energici e tosti (pena nero poco nero). Non è reattiva, nel senso che il "nero" buono esce quando lo sviluppo è completo o quasi e quindi non permette di giocare in bacinella variando il tempo di sviluppo.
La cosa può anche essere vista come un vantaggio: una variabile in meno neanche tanto facile da gestire.


Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
franny71
superstar
Messaggi: 2635
Iscritto il: 21/11/2011, 12:53
Reputation:
Località: Anzio (RM)

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da franny71 »

Silverprint ha scritto:
franny71 ha scritto:Andrea, mi spieghi meglio la tua ultima frase?
A disposizione!
Immagino intendi questa:
Silverprint ha scritto:Un ultima cosa, se abbiamo la carta a contrasto variabile, non usiamola come se fosse a gradazione, cioè non cambiando contrasto (sulla stessa immagine) alla bisogna!
Beh... Intendevo dire che è uno spreco di opportunità usare la carta a contrasto variabile come fosse a grado fisso, cioè usando un solo contrasto per volta; era un invito a sperimentare l'uso contemporaneo di contrasti diversi su una stessa immagine.

Il vantaggio della carta a contrasto variabile non è certo solo quello economico, e non è solo quello di avere già pronto il "mezzo grado" e neanche solo quello della variazione continua (con testa colore o multigrade)... ;)

Ps. La MG IV baritata va benissimo, è solo un po' antipatica in fase di sviluppo, ama i rivelatori molto energici e tosti (pena nero poco nero). Non è reattiva, nel senso che il "nero" buono esce quando lo sviluppo è completo o quasi e quindi non permette di giocare in bacinella variando il tempo di sviluppo.
La cosa può anche essere vista come un vantaggio: una variabile in meno neanche tanto facile da gestire.
esiste della bibliografia che parli di questa procedura ?
credo si tratti di esporre una stampa diverse volte con filtri differenti, ma non l'ho mai praticata la cosa, nè tantomeno letta da qualche parte...
Franco
il mio Flickr

Я родилась даже не узнал

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13286
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da Silverprint »

franny71 ha scritto:Esiste della bibliografia che parli di questa procedura?
Credo si tratti di esporre una stampa diverse volte con filtri differenti, ma non l'ho mai praticata la cosa, né tanto meno letta da qualche parte...
:D Beh... Un po' di biografia è questo thread. Di questo ho scritto... ;)
Comunque mi pare che siano cose abbastanza comuni... ne parla pure A.A. che aveva a disposizione solo le prime terribili multigrade.

Comunque è colpa mia, la frase del post precedente non si capisce bene (la correggo).

Se si espone tutta l'immagine con filtri diversi si ottiene solo una combinazione del contrasto cioè un grado intermedio (è il concetto base della stampa split), ma non rappresenta certo una opportunità in più: è solo un altro modo per regolare il contrasto perfettamente equivalente agli altri, a volte pratico a volte no. L'opportunità in più è fare mascherature e bruciature con contrasti diversi.

:)
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
franny71
superstar
Messaggi: 2635
Iscritto il: 21/11/2011, 12:53
Reputation:
Località: Anzio (RM)

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da franny71 »

scusa, sto combattendo col prato appena seminato...
devo bagnare ogni 2 ore per mantenerlo umido affinchè cresca, e con sto caldo...
non ricordo di aver letto nulla a riguardo sulla Stampa di AA, ridarò un'occhiata...
quanto a te, sei veramente fonte inesauribile di sapere, dovremmo ringraziarti tutti i giorni, a prescindere...
anzi, devo aprire un 3d intitolato grazie Silverprint e poi upparlo ogni giorno... :D
Franco
il mio Flickr

Я родилась даже не узнал

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13286
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da Silverprint »

:D Stupido, non serve ringraziare... è un piacere e anche un omaggio, più che dovuto, al mio maestro Jim Megargee che appena conosciuto disse che i segreti fanno male alla Fotografia (maiuscolo!) e che quindi avrebbe risposto, senza segreti, ad ogni domanda... :D
Piuttosto, se inventi un modo per rivendersi i "grazie" o trasformarli in beni di consumo, un monumento te lo faccio io! ;)
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
franny71
superstar
Messaggi: 2635
Iscritto il: 21/11/2011, 12:53
Reputation:
Località: Anzio (RM)

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da franny71 »

:D
di sto periodo farebbe comodo pure a me fare il "Re Mida"dei grazie...
appena trovo il modo ti faccio un fischio... ;)
Franco
il mio Flickr

Я родилась даже не узнал

Avatar utente
franny71
superstar
Messaggi: 2635
Iscritto il: 21/11/2011, 12:53
Reputation:
Località: Anzio (RM)

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da franny71 »

riuppo facendo una domanda specifica, incuriosito da queste tecniche...
avvicinando la maschera alla lente, o alla carta si ottengono risultati differenti.
voi che tipologia di intervento utilizzate in prevalenza?
c'è una ragione per cui preferite mascherare più vicino o più lontano dalla lente?
se ad es. voleste bruciare un cielo con orizzonte lineare, andreste a bruciare anche un pezzo di mare,/terra, oppure stareste un pò più alti per lasciare un pò di chiaro tra cielo e terra/mare?
lo so che è soggettivo, ma almeno mi faccio delle idee in merito.
Franco
il mio Flickr

Я родилась даже не узнал

Avatar utente
zioAlex
superstar
Messaggi: 2037
Iscritto il: 14/07/2011, 15:26
Reputation:
Località: Albano Laziale (rm)

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da zioAlex »

franny71 ha scritto:riuppo facendo una domanda specifica, incuriosito da queste tecniche...
avvicinando la maschera alla lente, o alla carta si ottengono risultati differenti.
voi che tipologia di intervento utilizzate in prevalenza?
c'è una ragione per cui preferite mascherare più vicino o più lontano dalla lente?
se ad es. voleste bruciare un cielo con orizzonte lineare, andreste a bruciare anche un pezzo di mare,/terra, oppure stareste un pò più alti per lasciare un pò di chiaro tra cielo e terra/mare?
lo so che è soggettivo, ma almeno mi faccio delle idee in merito.
ciao Fra'...
Hai mai giocato alle ombre cinesi? :))
se ti avvicini + alla lampada é ovvio che sulla parete avrai un'elefante con la proboscite ma alla fine é solo un dito! :))
dipende dalle grandezze di una stampa e il bordo/ombra della mascherarura che é proporzionato alla distanza della lampada... ;)
Nikon F4 Nikon F80
Nikkor-Q Auto f.135/2.8 Sigma 28/70 2.8
I.F.F. Eurogon con testa colori sottrattiva
**************
nokia C7

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13286
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da Silverprint »

franny71 ha scritto:... Avvicinando la maschera alla lente, o alla carta si ottengono risultati differenti.
voi che tipologia di intervento utilizzate in prevalenza?
C'è una ragione per cui preferite mascherare più vicino o più lontano dalla lente?
Più si lavora lontani dalla carta più l'effetto sarà sfumato. Non sempre è la soluzione giusta. Per aree piccole e/o definite conviene (imho) muovere il mascherino (o brucino... :)) ) più vicino, così da evitare di coinvolgere le aree adiacenti. Insomma, io mi regolo caso per caso.
franny71 ha scritto:Se ad es. voleste bruciare un cielo con orizzonte lineare, andreste a bruciare anche un pezzo di mare/terra, oppure stareste un po' più alti per lasciare un po' di chiaro tra cielo e terra/mare?
Ovvio che ogni immagine è un caso a parte, ma l'esempio è abbastanza tipico e frequente, e qualcosa si può dire.
Se ci troviamo nella necessità di operare così significa che usando un contrasto adatto a far venire bene sia cielo che terra/mare (sempre possibile) non siamo soddisfatti e desideriamo avere un contrasto locale più elevato sulla terra/mare (raro l'opposto).

Nel caso trovo che sia meglio andare un po' anche sul mare/terra ed evitare la banda chiara che si formerebbe, naturalmente nel caso si faccia così è opportuno ridurre il contrasto (anche molto) per evitare che si formi una innaturale banda scura sul mare/terra.

In alternativa - se la differenza di contrasto tra il contrasto base (quello che va bene per tutta l'immagine) ed il contrasto più elevato scelto per il terra/mare è poca - si può tentare una sfumatura larga, che cioè coinvolga quasi tutto il cielo con il minimo sull'orizzonte ed il massimo a bordo immagine, ottenibile muovendo il cartoncino avanti indietro tra il margine superiore e l'orizzonte, coprendo il mare. In molti casi l'effetto è naturale e può venire bene anche senza ridurre il contrasto (va ridotto se il cielo si scurisce troppo sul margine superiore rispetto all'orizzonte).

Naturalmente si può sempre fare il contrario, ovvero fare l'esposizione principale con un contrasto ridotto che dia densità sufficiente al cielo, ma che sul mare/terra non produce una densità sufficiente e poi fare una breve bruciatura sul mare/terra con un contrasto (anche molto) più elevato. In questo caso non sborderei tanto verso il cielo (comunque l'effetto sarebbe poco visibile) dato che un leggero schiarimento e perdita di contrasto verso l'orizzonte risulta perfettamente naturale.

... quanto la faccio complicata... =))
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13286
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: mascherature e bruciature... come-quando-perchè

Messaggio da Silverprint »

zioAlex ha scritto:Hai mai giocato alle ombre cinesi? :))
se ti avvicini + alla lampada è ovvio che sulla parete avrai un'elefante con la proboscide ma alla fine è solo un dito! :))
Dipende dalle grandezze di una stampa e il bordo/ombra della mascheratura che è proporzionato alla distanza della lampada... ;)
Infatti, non è solo una questioni di dimensioni (si usano vari strumenti apposta), ma sopratutto di livello di sfumatura: più lontano più sfumato, più vicino più netto. Bisogna vedere cosa è meglio caso per caso.
Gli strumenti vanno comunque tenuti in movimento (per evitare il segno), ma c'è differenza tra muovere una palettina piccola vicino alla lente o una grossa vicino alla carta... ;)
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi