Giorno di nuovo....
Ho svuotatao la 1V, recuperato un cartone con una tela per pittura sopra, quindi ci sono.
Sabato faró i 2 rullini di prova.
Ora, il dubbio sulla misura (Visto che ancora non ho il fotometro a spot manuale) e sul sistema zonale stesso. Misuro nel centro della tela con il mio spot e mi dará una coppia X di tempi-diaframmi.
Primo Dubbio mezzo scemo, che credo di aver giá rispost. Nel libro che ho letto io (The Practical Zone System for Film and Digital Photography di Chris Johnson ) lui divide in 10 intervalli. 0-IX. Nero-bianco, con il grigio medio in V e in xona III le ombre con dettaglio e in zona VI le luci con dettaglio.
In quello di Silverprint (
http://blog.analogica.it/analogica-it/2 ... nsitomero/) le zone sono 12, I-XII. Considerando che tra una zona e c'e' sempre un EV-stop di differenza deduco che sia solo una transizione di nome (ossia abbiamo sempre la solita questione di fondo) deduco che la zona VII sia il grigio medio del sistema 10 zone (quindi il mi V) e ho una zona di bianco piu' puro e di nero piu' fondo.
Giusto? Quindi quando utilizzeró il sistema zonale misureró sempre la zona III e la zona VII per poter esporre per le ombre (III) e sviluppare per le luci (VII).
Ora, mi metto li con la mia 1v e misuro la tela. Questo sará quindi in zona V. Se devo fare le mie 12 zone, quindi salgo di 5 stop (per prendere il piu' denso) e poi vado scendendo, cambiando i tempi.
A questo punto, fatto il primo blocco di 12, considerando la mia pellicola 100, abbasso gli iso a 80, rifo, poi a 64. Nuovo rullino a 50, poi 40, poi 32, mantenendo gli stessi passi di tempo.
Tutto giusto? La accendiamo?
Ora, la questione è:
1) che vantaggio ho tra un sistema zonale a 12 zone a uno a 10?
2)fatto questi rullini, li sviluppo entrambi in rodinal e quindi mi trovo poi la mia SE.
3)Ma il mio tempo N? devo prendere un tempo in funzione di un range "sensato"...e qual'e'?
4)e per tempi n+1 -1 nquelchevoglio? Come mi adatto?
Grazie degli aiuti