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Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 30/07/2017, 15:29
da ammazzafotoni
Ciao
Oggi ho mestamente scoperto che, dopo già troppo impegno dimostrato (e aver probabilmente fatto due rullini a vuoto...), una parte della mia Kiev60 ha tirato le cuoia.
Fondamentalmente la tendina scorre ma non si apre, ovvero scorre totalmente chiusa a tutti i tempi, come se si fosse disaccoppiata da un regolatore di ritardo, che però dal rumore sembra funzionare (ad es il mezzo secondo se lo "mastica").
Stanti quasi ad Agosto e non sperando in in riparatore aperto nè tantomeno tempestivo, se volessi metterci mano, concettualmente, cosa dovrei quantomeno guardare?

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 30/07/2017, 22:09
da vngncl61 II°
Certo che di fegato ne hai, non solo compri una Kiev, sei pure disposto a farla riparare ^:)^
Il guasto in se non è complicatissimo, ma nemmeno semplicissimo, da risolvere, per chi sa dove mettere le mani, s'è "incantato" lo sgancio della 2° tendina.
Lo sgancio è regolato da una camma sull'albero dei tempi, che ruotando impegna lo scappamento della tendina.
Tutti i meccanismi coinvolti si trovano sotto la ghiera dei tempi, sono piuttosto complessi, ma il problema principale è la taratura successiva alla riparazione, le tolleranze sono inferiori al decimo di mm, sballare implica errori macroscopici nei tempi impostati.
Io ho riparato 2 Kiev 6 ed una 60 afflitte da tale malanno, e sto ancora maledicendo i momenti in cui ho detto si a chi mi chiedeva di riparale.
Un riparatore preparato dovrebbe impiegare meno di 2 ore per risolvere il problema, con una spesa intorno agli 80-100 €, se vale la pena è affar tuo.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 31/07/2017, 13:16
da ammazzafotoni
Grazie per le preziose info.
Comunque no, in paragone a quanto la pagai non ne vale la pena. Anche per questo volevo provare a guardarci dentro io, tanto, rotto per rotto...
Poi, tutto si rompe, anche le cose più costose.
Purtroppo non ho altre fotocamere e se voglio campare fotograficamente dovrò ingegnarmi come fare.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 31/07/2017, 18:57
da vngncl61 II°
Che tutto si rompa è indubbio, il problema è che, per riparare una Zorki, o una Kiev, ci vuole lo stesso tempo, e dunque la stessa cifra, che ci vuole per riparare una Leica, o una Hasselblad, e non sempre l'impresa vale la spesa.
Se, insieme alla fotocamera, hai pure un corredo di ottiche, varrebbe la pena farla riparare, a prendere una "nuova" probabilmente spendi lo stesso, ma senza garanzia di durata e corretto funzionamento.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 31/07/2017, 19:09
da ammazzafotoni
Beh no, ho solo un Volna ridotto nemmeno bene...
Ho sempre avuto il sentore che prendere altre ottiche non fosse un certo investimento, e se dopo chissà quanti scatti la macchina ora ha deciso di soprammobizzarsi, sarà segno che è venuto il tempo di cambiare.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 12:04
da Elmar Lang
Credo che il "valore" di una fotocamera sia indipendente dal marchio impresso sulla stessa.

Ho fatto riparare da Baierfoto in Germania la mia Pentacon Six, che ora fila come un orologio: fu il regalo di mio papà, che poi corredai di varie ottiche, una delle quali -acquistata a Dresda- mi procurò certi fastidi alla frontiera DDR-Polonia, or è molt'anni.

La macchina in sé non mi costò nulla, essendo un regalo, e la qualità delle foto ottenute con essa e le sue ottiche mi fecero dire "falla riparare!".

Pure una Zorki-4, può meritare d'essere riparata. Magari, a forza di comprarne altre (vecchie e chissà come tenute in precedenza), potrebbe farci spendere più soldi che a farla riparare, avendo poi in mano un ottimo (per quanto rozzamente rifinito) strumento fotografico.

La moderna ed accurata manutenzione d'una fotocamera dell'Est, può ovviare sia all'eventuale guasto verificatosi, che alle pur possibili imprecisioni costruttive: tolto tutto questo, rimane tra le mani una fotocamera di pregio.

Non farei giammai riparare la Kiev-15TEE o la Seagull biottica...

E.L.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 12:54
da vngncl61 II°
Le kiev 15 le ho viste da lontano, le Seagull le ho usate, e riparate, molto più facilmente, delle Kiev medioformato, che tutto sono tranne che "fotocamere di pregio".

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 13:00
da Elmar Lang
La Kiev-15 meriterebbe d'esser vista da vicino, se non altro per allontanarvicisi prestamente.

Per il resto, son punti di vista.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 19:48
da ammazzafotoni
Sono giustappunto ora con la Kiev desnuda, cercando la famosa camma.
Ho trovato un video abbastanza esaustivo su YouTube https://youtu.be/P1QIKBfJBWk ... ma tutto in russo!

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 20:41
da Elmar Lang
C'è anche un sito "storico": "Kiev Survival Site".

Cercalo su Google.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 21:02
da ammazzafotoni
Grazie Elmar, ma quel sito sembra tratti un'altra Kiev piuttosto che la 60.
Comunque ho guardato, riguardato, scattato, bloccato, girato e ovviamente non ho risolto un ciufolo.
Lo scappamento della seconda tendina si è disassociato dal rotore del ritardo, che il ritardo lo fa, il problema è troppo interno perché ardisca ad andare più a fondo.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 21:23
da Elmar Lang

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 02/08/2017, 23:11
da ammazzafotoni
L'ho guardato come primo sito.
Si ferma a smontare il fondello e regolare gli ingranaggetti, una cosa molto più soft di quanto diceva Nicola...
Va bè, alla peggio la mando alla Arax, che con meno di cento dollars dovrebbero riparare e ci scapperebbe anche lo MLU...

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 03/08/2017, 8:51
da Elmar Lang
Il fondello?... Mi pareva smontassero il carter superiore...

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 03/08/2017, 9:18
da ammazzafotoni
Mi sono espresso male.
Per il problema della tendina agiscono solo sul fondo, poi, sì, agiscono sul di sopra ma per calibrare la spaziatura dei fotogrammi e la messa a fuoco.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 03/08/2017, 9:42
da Elmar Lang
E' un po' più costoso, ma Baierfoto (Emmendingen) esegue lavori davvero ben fatti sulle Pentacon Six e sulle Kiev-60. Sulla tedesca, installa un meccanismo di suo brevetto, che risolve definitivamente il rischio di irregolare spaziatura dei fotogrammi.

Posso dire che la mia Pentacon Six è tornata assolutamente perfetta, addirittura senza certi "rumori di fondo" che aveva già da nuova. Lui non ha ritenuto necessario installare il meccanismo di spaziatura, perché già di suo questo dettaglio era corretto.

E' un signore molto serio e simpatico, che ho poi conosciuto di persona quand'era in vacanza a Bardolino sul Garda, consegnandogli in quell'occasione la PSix, che in capo a qualche settimana, mi è tornata pure perfettamente imballata.

E.L.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 03/08/2017, 12:06
da ammazzafotoni
Beh, se volessi fornirmi suoi recapiti di contatto chiederei un preventivo, tentar non nuoce.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 03/08/2017, 12:14
da Elmar Lang
http://www.baierfoto.de/#english

E' da parecchio che non guardo il suo sito, e vedo che ha una lista d'attesa molto lunga. Comunque, contattarlo non costa nulla.

Oltre al tedesco (ovvio...), parla e scrive in ottimo inglese. Visto che fa da sempre le vacanze in Italia, conosce pure un po' di italiano.

E.L.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 8:21
da keinekass
Ho dovuto comprare 2 kiev 60 ed un a kiev 6c per averne una funzionante.
La prima Kiev 60 accavallava i fotogrammi, e l'ho rotta tentando di tarare la spaziatura. (60 euro con obbiettivo , pozzetto e pentaprisma)
Nella seconda si bloccavano le tendine in modo random ed anche li, provato la lubrificazione ma niente.(40 euro con tutto, compreso flash, tubi macro e borsa orrenda).
La kiev 6c la presi senza obbiettivo e senza pentaprisma a 25 euro. Esteticamente nuovissima, solo un bozzo sul carter frontale.
Alla fine questa 6c funziona benissimo, ed è diventata la mia 6x6 da battaglia. Costo totale 125 euro.
Domenica scorsa l'ho portata al mare, (kiev 60 + leningrad 4) e subito si è avvicinata una turista inglese incuriosita.
Comunque, pur possedendo 2 hasselblad e 3 obbiettivi, uso maggiormente la kiev 6c.
Mettere a fuoco con la kiev è più facile che con l'Hasselblad.

Il mio consiglio è, di prenderne un'altra usata. Delle volte il solo corpo lo si trova a poco.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 10:20
da Elmar Lang
La KIev-6C fu solitamente meglio costruita delle successive "60".

Interessante notare che i tecnici Arsenal non si limitarono a copiare la PentaconSix (stranamente, nonostante la somiglianza, la Kiev-6 e la 6C hanno il pulsante di scatto a sinistra...), ma migliorarono il loro apparecchio rispetto alla Tedesca-Orientale, proprio riguardo il classico difetto ricorrente della irregolare spaziatura.

Un tecnico Ucraino conosciuto a fine anni '80, e che mi diede interessanti informazioni sulla produzione Arsenal, riguardo l'accavallamento dei fotogrammi, mi spiegò che ciò può succedere in quanto la spaziatura (sugli esemplari ben calibrati) veniva regolata sullo spessore dei rollfilms sovietici, più spessi di quelli "occidentali" sia nella pellicola, che nella carta di protezione.

E.L.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 10:46
da keinekass
Questa cosa l'ho notata anche io.
Con un rullo Fomapan, la spazziatura tra i fotogrammi è minore, rispetto ad un rullo di Tmax100.
Comunque per ora (ho fatto 20 rulli da quando l'ho presa) la spaziatura è regolare tra i fotogrammi.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 18:24
da ammazzafotoni
Anche io pagai 60 euro la mia Kiev, per quanto e come l'ho usata è stato più che un affare. Ma attualmente non si salva nemmeno il Volna, dal diaframma oleato (già provato a pulire con la benzina). Ne ho viste altre anche qui ma a cifre superiori di quanto costa una riparazione e un CLA.
"Purtroppo" (perquanto pesa...) mi ci trovo bene, ad esempio si mette a fuoco molto facilmente e ho due modi di inquadrare (pozzetto e prisma) senza spendere ulteriormente, anche se mi regalassero un Hasselblad poi il solo prisma costerebbe troppo e non lo prenderei.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 20:05
da vngncl61 II°
La mia, opinabilissima, opinione.
Le Kiev, le Pentacon, le Lubitel ... valeva la pena prenderle quando le fotocamere concorrenti, sia occidentali che giapponesi, costavano un occhio della testa, e le finanze scarseggiavano, attualmente la differenza di prezzo è scesa moltissimo.
Una Zenza Bronica serie SQ col normale, accoppiata di certo "inferiore" alle varie Hasselblad, Rolleiflex, Pentax... ma sicuramente superiore ad una Kiev o ad una Pentacon Six, sia pure tagliandata, la si trova a poco di più di queste, alcune volte anche a meno.
Piuttosto che sperare nella botta di culo, o nelle "magie aggiustatrici" teutoniche o russe, meglio investire in qualcosa di sicuramente affidabile, anche se relativamente più costosa.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 21:34
da Elmar Lang
So che la cosa potrà riaprire anche in questa sede un'interminabile discussione.

Perché Kiev o Pentacon Six?

Vero quel che osserva Nicola: le medio formato "blasonate", Zenza Bronica, Mamiya, Pentax, Rolleiflex e pure Hasselblad, ora costano cifre spesso accettabili. Quando io avevo una ventina d'anni, anche una biottica Rolleiflex usata, a meno di strepitosi colpi di fortuna, rimaneva uno strumento di lavoro costosissimo o la fotocamera di danarosi fotoamatori. Stesso discorso per le 35mm.

Data la mia passione per il marchio Zeiss e soprattutto per le ottime o eccellenti prestazioni delle loro ottiche -anche fabbricate a Jena-DDR), al momento di prendere la decisione per una 6x6 (mio padre si offrì di regalarmene una, ma senza montarmi la testa), dal mio negoziante di fiducia a Bassano, passate varie fotocamere e studiati i dépliants portati a casa (o presi al Sicof), la decisione si pose sulla Pentacon Six. Possedevo già una reflex Praktica (oltre alla telemetro Kiev) e la resa della tedesca-orientale mi soddisfaceva molto, con le relative ottiche Pentacon e Carl Zeiss Jena.

Essa fu fotograficamente "amore a prima vista": maneggevole come una 35mm. solo un po' dilatata; il pulsante di scatto come sulla Praktica; insomma, la grossa medioformato si integrava bene nel mio "sistema". Con essa ne ebbi ogni soddisfazione anche se, giunti al periodo di Gorbachev, con l'arrivo di tanto materiale a prezzo stracciato dalla sgretolante URSS, il mio "sistema" si allargò alla Kiev-88: più rozza, ma maggiormente versatile della tedesca.
Corredai la Pentacon Six di varie ottiche, grazie anche alla fortunata coincidenza di poterne acquistare un paio proprio a Dresda, assieme ad utili accessori, come il pentaprisma TTL, che in Italia, se di importazione regolare, costava parecchio. Al negozio Pentacon di Dresda furono assai gentili: scelto il pentaprisma, vollero montarlo sulla mia P-Six e nell'annesso laboratorio provvedettero alla "Fein-Justierung", iscrivendo il n. di corpo della mia macchina al libretto di garanzia del pentaprisma.
L'interessantissima ora (più o meno) trascorsa in quel negozio, la "pagai" poco più tardi, con oltre un paio d'ore di serie preoccupazioni e di interminabili, ripetute domande da parte dei militi di frontiera e non solo, per aver "disatteso alle leggi della Repubblica Democratica Tedesca", non rispettando l'itinerario previsto dal mio visto di transito. La mia buona fede, il fatto che parlassi quasi perfettamente tedesco e la coincidenza con quanto da me dichiarato e quello che "loro" già sapevano, mi costò alla fine unicamente una seria lavata di capo da parte di un ufficiale in divisa, che nel suo ufficio registrò anche le mie dichiarazioni. Forse, chissà, apprezzarono la mia passione per le loro fotocamere... Nessuno lo saprà mai.

Perché Pentacon? Perché Kiev? Perché quando funzionano (ed assai spesso lo fanno), hanno un loro fascino, si usano bene e sono corredate di ottiche assai buone, pure oggi vendute a prezzi che sono davvero miserabili.

Per me, è anche una questione affettiva, che nella pratica di un hobby non è secondaria.

E.L.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 22:07
da ammazzafotoni
Interessante "mood", Elmar!
È vero, il fascino: il ferro squadrato, il frontino cirillico, lo SKATAFLOSH!
Ma, pragmaticamente, sono poco originale: le blasonate costano troppo anche adesso.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 04/08/2017, 22:17
da vngncl61 II°
Il mio intervento era relativo solo all'acquisto di una "nuova" fotocamera, se già si possiede una Kiev o una Pentacon, funzionanti e corredate di ottiche, non c'è motivo per "migrare" verso nuovi lidi.
ammazzafotoni ha scritto: le blasonate costano troppo anche adesso.
Foto Orlando, tanto per dirne uno, ha in vendita una P six con 50, 80 e 300 a 330€, ha pure una RB 67 con 50 e 180 e due magazzini a 370€, se dovessi fare un acquisto io non avrei dubbi : la littorina giapponese, nonostante il normale in meno ed i 40 € in più.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 05/08/2017, 10:19
da Elmar Lang
"Littorina giapponese" vs. "trattore socialista".

Probabilmente il prezzo è influenzato dalle buone condizioni della Pentacon Six, dalla dotazione di mirino a pozzetto e pentaprisma e dalle ottiche: il 50mm. Flektogon è pregevole, come pure il Sonnar 300mm. (pur quest'ultimo con la lente frontale segnata).

Indipendentemente dalle mie propensioni, io senza dubbio sceglierei la PSix anche se l'intercambiabilità dei dorsi è un "plus" da non sottovalutare.

E.L.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 05/08/2017, 11:34
da vngncl61 II°
Io, tanti anni fa, un Pentacon Six l'ho avuta ed usata. La fotocamera, se usata amatorialmente e con molta attenzione, va pure bene, se la si usa con più "disinvoltura" so c@zzi, il discorso obiettivi, otticamente non sono male, comunque non valgono i cugini dell'ovest e nemmeno i Pentax ed i Mamiya, i problemi sorgono dal punto di vista meccanico, io penso che originariamente fossero lubrificati con sego per candele, quelle scarse che don Settimio comprava per gli "altari dei santi minori", dopo qualche tempo, regolarmente, si bloccava la meccanica del diaframma e la messa a fuoco diveniva dura ed irregolare, personalmente le ho sempre rimesso in ordine, ma se ci si rivolge ad un riparatore, non le sistema per pochi spiccioli.

Ho avuto ed usato anche le Mamiya RB 67, sono fotocamere assolutamente adatte ad uso professionale, in grado di sopportare maltrattamenti pesanti, più robuste anche delle Hasselblad, certo sono meno maneggevoli di una P six, ed il riarmo dell'otturatore svincolato dall'avanzamento del film può, specialmente all'inizio, far perdere qualche scatto al volo, dotate di pentaprisma hanno la stessa leggiadria di un bue che danza nel Lago dei cigni. Col tempo, e l'uso intenso, le guarnizioni di tenuta luce del sistema di rotazione dei magazzini tendono a perdere d'efficacia, ma sono facilmente riprstinabili anche in proprio.
Le ottiche sono mediamente molto buone, ed il corredo è molto più vasto di quello delle tedesche e delle sovietiche, la messa a fuoco, effettuata tramite soffietto dal corpo macchina, ne semplifica la costruzione, rendendole praticamente esenti da rotture, l'otturatore interno, della Seiko, è preciso ed affidabile, anche se limitato, come quasi tutti i centrali, nei tempi rapidi.

Due fotocamere, a mio avviso, assolutamente non paragonabili, non solo per la diversa tipologia, ma per la qualità dei materiali e della costruzione, una onesta amatoriale, con qualche pecca progettuale e nei materiali, da una parte, ed una, pesantissima, ingombrante, ma quasi indistruttibile, professionale, dall'altra.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 05/08/2017, 14:14
da Elmar Lang
La Mamiya RZ è sicuramente un eccellente mulo da soma, dalle notevoli prestazioni (e formato maggiore del 6x6); per contro, la sua mole, come hai giustamente osservato, non è indifferente.

Il limite della P-Six è soprattutto nel sistema di carica/avanzamento: qui, purtroppo, la somiglianza con le 35mm. induce in errore: la leva di carica non va azionata come farebbe un fotoreporter alla battaglia del Tet, ma con movimento dolce ed attento: cosa prevista dalle istruzioni... che leggono in pochi.

I lubrificanti, son quelli degli anni '60...

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 05/08/2017, 14:45
da vngncl61 II°
Elmar Lang ha scritto:la somiglianza con le 35mm. induce in errore: la leva di carica non va azionata come...
Le Pentax 67 sono anch'esse simili alle reflex 35mm, ma l'avanzamento non crea problemi, anche se usate in maniera rude ed intensiva, non confondiamo carenze progettuali, la frizione dell'avanzamento nella P six è sottodimensionata, con caratteristiche della tipologia della fotocamera.
Riguardo i lubrificanti, ho avuto tante fotocamere ed ottiche degli anni '60, e precedenti, ma non creavano problemi come quelli della tedesca orientale, e quando l'ho avuta io non avevano nemmeno la giustificazione dell'invecchiamento pluridecennale.
Mi ripeto, tanti anni fa le P six & Co potevano esser un modo economico di avvicinarsi al medioformato, attualmente le trovo molto meno appetibili.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 05/08/2017, 16:51
da Elmar Lang
Problema, difetto o no che sia, la Casa di Dresda, indicava chiaramente di non caricare con energia. Diciamo che la Psix fu un apparecchio concettualmente tra i primi del suo genere e, a parte alcune migliorie, rimase saldo alle sue origini (forse sbagliando). La Pentax 6x7 è probabilmente più solida in quel dettaglio, ma ha un altro prezzo.
Comunque, per un uso amatoriale ed amatoriale evoluto, la Pentacon Six rimane una buona scelta, specie per le sue ottiche, assai migliori di quanto si creda.
Consiglio sempre al riguardo, il bel sito http://www.pentaconsix.com , abbastanza imparziale e scritto da una persona, che la 6x6 di Dresda la conosce e la usa davvero.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 05/08/2017, 18:56
da vngncl61 II°
Elmar Lang ha scritto:Problema, difetto o no che sia, la Casa di Dresda, indicava chiaramente di non caricare con energia
Cosa significa non caricare con energia? Che devo usare un misuratore di coppia ogni volta che giro la manopola, a quanti N.m mi fermo? M'è capitato spesso di spezzare, delicatamente, nella toppa, quelle fottutissime chiavi in alluminio colorate, cosa mai accaduta con quelle in acciaio od ottone cromato, c'ho la mano sinistra dotata di una forza non indifferente?
Elmar Lang ha scritto:Consiglio sempre al riguardo, il bel sito http://www.pentaconsix.com , abbastanza imparziale e scritto da una persona, che la 6x6 di Dresda la conosce e la usa davvero.
Enzo, se quel sito è "abbastanza imparziale", Kim Jong-un merita il Nobel per la pace :D .
La Pentacon Six la conosco e l'ho usata, per davvero, non 1 rullo all'anno, e posso dire, sfidando chiunque a smentirmi, con i fatti, che se non è un cesso, e non lo è, non è nemmeno una "fotocamera di pregio", le fotocamere di pregio si guastano dopo anni e anni di uso intensivo, non perché hai "troppa energia" nel pollice della mano destra. Degli obbiettivi posso affermare che sono otticamente buoni, meccanicamente molto meno, sono sicuramente in grado di dare soddisfazioni anche ad utenti smaliziati, ma non sono quei capolavori dell'ottica di cui si legge in giro.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 05/08/2017, 22:28
da Elmar Lang
La citazione dell'attuale capo Nordcoreano quale paragone per l'imparzialità dell'autore del sito da me citato è divertente, ma non calzante.

Quel signore inglese, la Pentacon Six l'ha usata e la usa; cosa che ha fatto per anni ed anni; ha realizzato prove ed apertamente ne spiega i punti deboli e le manchevolezze; tanto dell'apparecchio in sé, che delle relative ottiche, con alcune interessanti divagazioni sulle ottiche ex-URSS con attacco P-Six e Schneider, quest'ultime commercializzate durante l'estremo, sfortunato tentativo di rilanciare la moribonda Pentacon, con l'Exakta-66.

E' un sito, da quel che si può vedere, che mette le cose nero su bianco, prove alla mano e non attraverso chiacchiere-da-bar o pregiudizi di sorta.

Certo, la Bronica, la Hasselblad, la Mamiya, la Rolleiflex, la Pentax ed altre, han messo in campo delle medioformato formidabili, che mantengono nel tempo un notevole valore... anche come macchine da uso.

Ma detto questo, considerare la Pentacon Six, magari non un cesso, ma nemmeno "di pregio" (quantomeno nell'uso pratico), mi pare ingeneroso.

Questa discussione, nata da un problema sorto attorno ad una 6x6 Kiev tipo-Pentacon Six, è scivolato (colpa mia) sulla fotocamera ex-DDR. ED eccoci alla solita manfrina, alla celebrazione della quale io non mi sottraggo, mai.

Da una parte, il coro di pernacchie e/o di ironiche osservazioni sulla miserabilità di quegli strumenti fotografici, dall'altra chi, protervamente (e con un po' di autoironia) sostiene che non si tratta di roba da buttare, anzi.

Ci ho messo anche un po' di cenni autobiografici, perché la P-Six la desiderai e volli, non già per il "vorrei-l'-Hasselblad-ma-non-posso" (ed a quell'epoca, anche sognarla, era costoso), ma perché, ben soddisfatto dalle prestazioni del mio corredo Praktica/Pentacon/Zeiss Jena, ritenni (ed alla luce dei fatti a ragione), che quella fotocamera e le sue ottiche, potevano fare al caso mio.

Poi, giustamente, ognuno al giorno d'oggi, sceglierà ed acquisterà secondo piacere, tecnica e disponibilità.

E.L.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 06/08/2017, 10:55
da vngncl61 II°
Enzo, abbiamo una diversa concezione del termine "pregio", per me un oggetto, che si tratti di una accendino o di un sommergibile, che presenta dei difetti evidenti nell'uso pratico non è di pregio.
Continuo ad esser dell'idea che quel sito non sia affatto abbastanza imparziale, le "prove" delle ottiche valgono meno di niente, non basta uno scatto ad una scena urbana per confrontare degli obbiettivi, e non bastano nemmeno 10 rulli.
Non prendo nemmeno in considerazione i confronti che fa con altri sistemi, il confronto con la Pentax 67 è ben oltre il limite del ridicolo, non va bene perché non funziona senza pile, le automobili non vanno senza carburante, ci mettiamo i pedali?

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 06/08/2017, 11:54
da Elmar Lang
Eh, caro amico, il fatto è che tu sei un intransigente. Quello che non coincide con le tue convinzioni, per te è sempre sbagliato...
Almeno, il signore inglese, pur evidentemente un appassionato della Pentacon Six, ne ha comunque fatto un sito documentato, con delle prove, i cui risultati sono ben visibili. Non dei "secondo me" autoreferenziali.
Sulla dipendenza di una fotocamera dalle pile, se ne discute da decenni ed una fotocamera meccanica, sotto certi punti di vista garantisce il funzionamento anche qualora (succede) si rimanga senza batterie. Il paragone con le auto, scusa, ma non regge.
Poi, è ciò non è secondario, c'è anche da parte tua un notevole preconcetto. Non dissimile da quello assai diffuso contro un certo sistema a telemetro prodotto a Wetzlar e dintorni...

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 06/08/2017, 17:42
da graic
Elmar Lang ha scritto: Sulla dipendenza di una fotocamera dalle pile, se ne discute da decenni ed una fotocamera meccanica, sotto certi punti di vista garantisce il funzionamento anche qualora (succede) si rimanga senza batterie. Il paragone con le auto, scusa, ma non regge.
Però è meglio una che, dopo che gli hai cambiato le pile, funziona. E poi, io il sito non lo ho visto, ma, se il confronto è quello narrato da Nicola mi sa che la pentax, senza pile, funziona esattamente come la P6, cioè non funziona l'esposimetro

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 06/08/2017, 17:48
da Elmar Lang
Per me, faresti prima a leggerti quanto riportato su quel sito, ove non si sostiene affatto, che la Pentax 6x7 sia una macchina scadente o che sia peggio della PSix, tutt'altro: lì l'autore del sito, spiega unicamente una sua scelta personale.
La Pentacon Six, a mio parere, non è per nulla scadente e, anche senza pile, funziona senza problemi. Ma per chi ha dei preconcetti, pure la Leica verrebbe guardata con sospetto...

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 07/08/2017, 21:19
da Elmar Lang
Musica, per le mie orecchie, cristallino panorama, per i miei occhi:

"(...)The Pentax 67II is among the finest old-line cameras available (the bright screen is amazing). Mamiya is also superior in so many ways. But using a P6 is like driving your favorite vintage car--purely a matter of personal taste, and if you love the camera (or the car) even doing repairs is a transcendent pleasure, a way of strenthening the bond with a deeply-felt passion or hobby or whatever. Isn't this the point?"

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 07/08/2017, 22:35
da vngncl61 II°
Elmar Lang ha scritto:Eh, caro amico, il fatto è che tu sei un intransigente. Quello che non coincide con le tue convinzioni, per te è sempre sbagliato...
Se per te una fotocamera, che tu stesso hai trovato difettosa, (altrimenti perché farla revisionare e modificare dal mago tedesco?) è comunque un oggetto di pregio, cosa vuoi che ti dica? Contento tu.
Elmar Lang ha scritto: ne ha comunque fatto un sito documentato, con delle prove, i cui risultati sono ben visibili. Non dei "secondo me" autoreferenziali.
Caro Enzo tu stesso non concordi con quelle " prove", altrimenti perché avresti fatto modificare la tua fotocamera? Se poi per "prove" intendi quelle delle ottiche... chiedi a Sandro, ad Andrea o a Diego, se, e quale, valore abbiano quelle in questione.
Elmar Lang ha scritto:una fotocamera meccanica, sotto certi punti di vista garantisce il funzionamento anche qualora (succede) si rimanga senza batterie. Il paragone con le auto, scusa, ma non regge.
Regge, regge, succede si rimanga senza carburante, ma non è "colpa" dell'auto, così come rimanere con le pile scariche non è "colpa" della fotocamera, ho la patente da 38 anni, mai rimasto senza benzina, uso fotocamere da ancora più anni e mai rimasto con le pile scariche, sarà culo, o sarà che sto attento?

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 07/08/2017, 23:01
da Elmar Lang
Io non ho "trovato difettosa" la mia Pentacon Six (dove lo avrei scritto?): dopo circa trent'anni di uso (gli ultimi 6 o 7 dei quali, purtroppo usata saltuariamente), ho notato quello che è il difetto più frequente dopo alcune decine d'anni: l'indurimento dei lubrificanti dell'otturatore.
Per questa ragione, ritenendola una fotocamera che, funzionalmente ed affettivamente meritava d'essere riportata al suo normale funzionamento, l'ho affidata al Sig. Baier, titolare di Baierfoto, in Germania. Ho potuto parlare con lui direttamente ed affidargli la mia P-Six, in occasione delle sue vacanze sul Garda.
In breve tempo, me l'ha restituita perfettamente calibrata e funzionante (senza dirmelo neppure e senza alcuna aggiunta di prezzo, ha pure ribattuto un'ammaccatura al dorso che gli feci una ventina d'anni fa durante una passeggiata in Carnia).

Non ho nemmeno fatto "modificare" la mia Pentacon Six (quale modifica?). La mia macchina, non presenta e non ha mai presentato alcun difetto di trascinamento.
Ho solo fatto notare che la ditta alla quale mi sono rivolto per la revisione della mia 6x6 di Dresda, a richiesta, installa un dispositivo di suo brevetto, che provvede alla perfetta spaziatura dei fotogrammi.

Neppure a me è mai capitato di restare con le pile scariche (solo con la digitale, qualche volta), quindi siamo entrambi fortunati. Mi è capitato di trovarmi però in luoghi molto freddi con una fotocamera meccanica ed essa continuò a funzionare, mentre altre, con otturatore elettronico in uso ad amici, fecero un po' i capricci.
Diciamo che un otturatore meccanico, in determinate condizioni, garantisce di non "restare a piedi", mentre un otturatore elettronico solitamente garantisce una maggior precisione dei tempi.

Con le fotocamere "vintage", al momento di acquistarle anche se apparentemente funzionanti, converrebbe sempre mettere in conto di farle "visitare" da uno specialista, in modo da avere in mano uno strumento nelle migliori condizioni di funzionamento, per almeno un altro tot di anni.

Lo stesso vale per la spernacchiata Pentacon Six. Si potrebbe dire: "vale poco, quindi al primo guasto, la butto e ne prendo un'altra". Comprane una oggi, comprane una domani, si spendono un bel po' di soldini.
Acquistata la fotocamera, e mandata a far revisionare da chi sa farlo, si spende una volta sola e poi si è tranquilli a lungo.

Cosa che vale anche per quella persona che ha acquistato una bella Hasselblad 500 C/M, esteticamente assai ben messa, ma il Compur ai tempi lenti richiedeva ere geologiche a richiudersi, la volet dei due dorsi, era come coperta da una roba nerastra e gommosa/appiccicosa; l'antina di prorezione "dondolava".
Questi, ha volentieri, anche se un po' obtorto collo, speso i soldi necessari ed ora ha una bella 6x6, funzionante. Anche se coi soldi spesi in tutto, si sarebbe comprato due P-Six e la serie completa di ottiche ed accessori, più la revisione dal bravo Herr Baier.

Detto questo, ti consiglio di leggere bene il sito dedicato alla Pentacon Six: è molto più obbiettivo di quel che tu gli attribuisci. Oltretutto è anche in inglese, lingua ben chiara ormai per chiunque.

Buona serata a te,

Enzo

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 07/08/2017, 23:16
da vngncl61 II°
Caro Enzo, questo :

Ho fatto riparare da Baierfoto in Germania la mia Pentacon Six, che ora fila come un orologio: fu il regalo di mio papà, che poi corredai di varie ottiche, una delle quali -acquistata a Dresda- mi procurò certi fastidi alla frontiera DDR-Polonia, or è molt'anni.

e questo :

E' un po' più costoso, ma Baierfoto (Emmendingen) esegue lavori davvero ben fatti sulle Pentacon Six e sulle Kiev-60. Sulla tedesca, installa un meccanismo di suo brevetto, che risolve definitivamente il rischio di irregolare spaziatura dei fotogrammi.

Sono tuoi scritti o mie fantasie "auroreferenziali? Pensaci bene prima di rispondere, non vorrei che poi ti smentissi, poco più avanti :-*

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 07/08/2017, 23:57
da Elmar Lang
Caro Nicola,

hai trascritto esattamente quel che ho scritto io, verba volant, scripta manent: infatti, dimmi tu dove io abbia scritto che la mia Pentacon Six fosse difettosa (parola tua). Essa, come appare evidente dai miei scritti, si è vista necessitante d'una revisione, stante l'indurimento dei lubrificanti. Una revisione, dopo decenni dalla produzione, anche fosse rimasta in una vetrina, sarebbe comunque necessaria per qualunque fotocamera, da Alpa a Zorki (per dire dalla A alla Zeta).

Io non ho mai scritto di aver fatto modificare la mia Pentacon Six: nel descrivere gli interventi che la Baierfoto può eseguire, ho scritto tra l'altro che quella ditta, a richiesta, installa un dispositivo di suo brevetto che -fosse necessario- elimina i problemi di spaziatura tra i fotogrammi.

Di conseguenza, ripeto per chiarezza, Io non ho mai scritto da nessuna parte di aver fatto modificare la mia Pentacon Six che, a parte il peso degli anni e l'uso, ha sempre funzionato splendidamente.

Herr Baier ( http://www.baierfoto.de/ ) non è un mago, ma solo un serio professionista, che si è specializzato nella manutenzione e riparazione della Pentacon Six: svolge assai bene il suo lavoro e, alla luce di quel che ha fatto per altre persone, gli ho affidato la mia fotocamera, alla quale sono anche legato affettivamente. Le buone referenze avute, sono state confermate dalla correttezza dell'intervento eseguito. Tutto qua.

Vorrei aggiungere che nessuna delle mie ottiche Carl Zeiss Jena per Pentacon Six, ha mai avuto problemi di guasti nella trasmissione del diaframma. Cosa che è però successa dopo alcuni anni, con un mio CZJ Pancolar 80/1,8, comprato ancora imballato e sigillato, presso il mio fotonegoziante di fiducia a Trento, nel 1998. Con una ventina di Euro, mi è stato poi rimesso in perfetta efficienza.

Sono spiacente se la mia prosa possa risultare involuta ed oscura: da qui le possibili incomprensioni. Solitamente però, scrivo in un buon italiano, abbastanza intelligibile.

E.

Re: Mi s'è scassata la Kiev

Inviato: 09/08/2017, 13:08
da Elmar Lang
Capisco che laggiù, in quegli anni, bisognava adattarsi a quel che passava il convento, però Erich Höhne fu uno dei più bravi reporters e documentaristi tedeschi, nonostante sia vissuto nella DDR.

Il suo reportage sulla Dresda distrutta, eseguito immediatamente dopo la fine delle ostilità, autorizzato dalla SMAD, con una Contax a telemetro, è ancora la fonte più importante alla quale attingere per conoscere le distruzioni della bella città tedesca.

Chissà se quella 6x6 che ha al collo e quella assolutamente innovativa 35mm. che ha in spalla siano state in grado di sopportare più di un paio di rulli...

Immagine

http://www.slub-dresden.de/sammlungen/d ... ch-hoehne/

http://www.deutschefotothek.de/documents/kue/90024061

buona lettura,

E.L.