Analogica.it

Buongiorno e buon anno a tutti.

È un pò di tempo che mi sono fissato con il grande formato, vorrei provare ma ho mille dubbi:

Innanzitutto devo anticipare che mi piacerebbe farlo anche per far provare i miei studenti (corso di tecniche delle arti contemporanee).

primo dubbio vi sono moltissime offerte di atrezzature, sono indeciso tra un Sinar (f?) e Horseman , il secondo avrebbe un buon corredo di obiettivi di cui temoo solo uno utilzzabile. .

Secondo dubbio sviluppo ma qui mi sto leggendo il formum e sto raccogliedo materiale.

terzo dubbio la stampa, ingranditori che portino i negativi 4x5 sono grossi e costosi, aver visto prima quell annuncio del Durst Laborator in regalo nel mercatino...

Insomma cerco consigli, suggerimenti, cose da evitare. Ho scattato qualcosa prima con banco ottico quando ero in accademia a 20 anni fà e più.

Faccio ritratti/foto di studio e mi piacerebbe a breve buttarmi nella cianotipia e simili.

dimenticavo: la prima domanda di mille che arriveranno oltre ai dubbi sopra: gli chassis sono universali, ovvero i 4x5 montano in tutti i banchi ottici o oguno vuole i suoi?

gli chassis sono tutti uguali, occhio solo che oltre al 4x5 c'era anche il 9x12, molto molto simile, compatibile come dimensione esterna ma le pellicole sono quasi introvabili.
Problemi di compatibilità potresti averli con materiale in legno: le vecchie vecchie macchine in legno (roba di prima dell'ultima guerra) a volte avevano chassis proprietari fuori standard, ma insomma bisogna proprio cercarsela.

Il sinar ha di buono che c'è una marea di materiale e pezzi in giro per fare aggiunte/modifiche, e che il materiale è compatibile tra le varie serie (tranne la X), le altre marche sono un po' più limitate da quel punto di vista.
Gli obbiettivi 4x5 non sono troppo costosi a parte le serie nuovissime o molto ricercate, molte volte i problemi sono risolvibili con una manutenzione da 60-70 euro, a parte quelli con otturatore elettronico che se non funziona non c'è nulla da fare (o quasi). Che problemi hanno quelli del kit?

Gli ingranditori sono grossi e costosi, sì. C'è sennò il kit intrepid https://intrepidcamera.co.uk/collection ... larger-kit che va su qualunque macchina con attacco graflok e quindi anche sul banco che comprerai. Ci vorrà un po' di fantasia per metterlo stabile in verticale e sarà più scomodo di un ingranditore, ma costa parecchio ma parecchio meno degli ingranditori in vendita normalmente e non occupa spazio.

Per la cianotipia ti servirà un pannello di luci UV (o il sole) e farai solo stampe a contatto, quindi molto piccole in 4x5 o partendo da scansione e negativo digitale che per gli studenti può essere una gran figata con i vari test che si possono fare per calibrare bene l'output del negativo.

Prendi un Sinar. Le piastre portaottiche Sinar e Horseman sono compatibili tra loro

Ciao,
se interessa ho in vendita un banco completo (possibilità di due versioni) Sinar pronto per l'uso qui vendo-materiale-sinar-t27027.html

Dichiarato il conflitto di interessi passo alle osservazioni relative alla tua richiesta.
Il grande formato è un mondo molto affascinante, penso anche per gli scopi 'didattici' che mi pare vorresti affrontare.

Ti hanno già detto degli chassis, aggiungo solo che le dimensioni esterne sono uguali, invece quelle interne o 4x5 pollici o 9x12 cm (più piccolo). Avendo dimensioni esterne identiche significa che puoi usare entrambi i tipi su tutte le macchine 4x5.

Sinar vs Horseman. Ho puntato dritto a Sinar informandomi qui sul forum per la indubbia qualità, la modularità e soprattutto per la possibilità di usare l'otturatore universale copal DB col quale si possono usare tutti gli obiettivi senza che questi siano dotati del proprio otturatore. Questo si traduce in un risparmio enorme se si decide di usare più obiettivi. Senza otturatore costano pochissimo.
Con gli adattatori si può cambiare formato, nel mio caso ho preso quello per il 13x18.

Gli ingranditori sono bene o male quelli, devi mettere in conto spazio e spesa relativi. Non conosco l'intrepid, ma potrebbe essere una buona opzione.

Per la cianotipia (e stampa a contatto) il 4x5 forse è un po' piccolo, meglio 13x18. Lascio perdere i formati maggiori perché non mi pare il caso....

Ritratto e studio sono la 'morte sua', è quello che faccio anche io. Nonostante abbia diversi obbiettivi al 99% uso il normale 150mm o il 210mm.

Buona ricerca!

cinnabarin ha scritto:Buongiorno e buon anno a tutti.

Faccio ritratti/foto di studio e mi piacerebbe a breve buttarmi nella cianotipia e simili.

Ritratti e foto di studio, ok però sappi solo che se pensi di voler fare un uscita ogni tanto per un “banale” ma interessante paesaggio allora è meglio, molto meglio una folding, perché il banco , in giro, non è che si porta ne si monta proprio facilmente.
Però capisco che avere il Sinar fa più figo.

il 4x5 è più gestibile più “universale” più facile da stampare all’ingranditore le pellicole si trovano facile e per le cianotipie @ affini meglio un negativo digitale.

Ps: ritratti e studio vogliono la luce, tanta, a meno di non avere e/o volere a fuoco solo la punta del naso il diaframma va chiuso almeno a f22 e in base alla dalla focale anche di più .

grazie a tutti dei consigli, studio ancora un pò.

Mi confermate che le piastre porta ottica Horseman / sinar sono compatibili?

Grazie Teofilatto, si avevo visto il tuo annuncio, sei in lista. Però temo che il Sinar univeral db Shutter sia fuori budget per me in questo momento. Le passioni sono tante e come ho gia scritto da altre parti ho cambiato 4 reflex l'anno oramai passato, non ne trovavo una che mi facesse finire un rullino prima di bloccarsi, poi son stati dolori anche sul fronte digitali.

Per l'ingranditore poi vediamo, da pochi mesi sono passato al Durst 605 che proprio non si poteva lasciare (tutte le mascherine anche doppie, vetri e antinewton, obiettivi e marignatore 4 lame e un bel pacco di carte). Lo spazio in realtà non è un grosso problema, lavoro a casa e ho un piccolo laboratorio.

Bello il kit inglese, però cè da calcolare IVA, soedizione e dogana, credo che minimo si raddoppi il costo.

Per la luce ho due fari fotografici alogeni e il soffitto coperto di tubi fluorescenti a luce bianca che uso per lavoro. Più un altro faro spot. non dovrebbe essere un problema (spero).

Una folding, vediamo poi dai. perchè no...l'appetito vien mangiando. Io di lavoro faccio il restauratore di materiali lignei quindi anche una fotocamera in legno non mi dispiacerebbe.

cinnabarin ha scritto: ↑

02/01/2024, 19:08

Una folding, vediamo poi dai. perchè no...l'appetito vien mangiando. Io di lavoro faccio il restauratore di materiali lignei quindi anche una fotocamera in legno non mi dispiacerebbe.

Bellissime le folding in legno, se non hai bisogno di tutti i movimenti di un banco potrebbe essere una buona opzione. Viste le tue capacità potresti addirittura costruirtene una!

Per la luce ha ragione @zone-seven, ne serve tanta. Per i ritratti mi sono dovuto procurare un flash da 1000w

cinnabarin ha scritto:grazie a tutti dei consigli, studio ancora un pò.

Una folding, vediamo poi dai. perchè no...l'appetito vien mangiando. Io di lavoro faccio il restauratore di materiali lignei quindi anche una fotocamera in legno non mi dispiacerebbe.

Le folding non sono necessariamente in legno, anzi, per esperienza quando possibile meglio evitare il legno quantomeno alcune parti .

Per la luce è come ha detto Teofilatto, ma a misurare con un esposimetro si fa presto

Misurato, in effetti....

Nel punto dove di solito fotografo i dipinti, fatto test su nero bianco e grigio medio, sul grigio con un faro solo a iso 100, f22 sono a 1 sec.