Le cose si possono fare in molti modi diversi c'è chi lavora in modo arraffazzonato e chi preferisce lavorare meglio.
Le tolleranze rigide sulla temperatura non implicano che in caso di ampie oscillazioni il lavoro non riesca.
Riesce, ma non avrete mai costanza di qualità. Poi ognuno si accontenta di lavorare come crede, ma lavorare bene è tutt'altra cosa.
Se si vogliono risultati corretti in termini di resa del colore e di costanza di qualità è obbligatorio rispettare le tollerenze prescritte per la temperatura dei bagni.
Se non si riesce a vedere un problema, non è detto che il problema non esista, può anche essere che si sia incapaci di vederlo.
modello termostato per colore
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Re: modello termostato per colore
Si, infatti tutto questo sbattimento e' per cercar di fare le cose per benino. Senno' facevo a occhio no? Il problema almeno per me e' che non potendo controllare tutti i parametri ambientali cerco di ridurre al massimo i fattori di maggior variazione. Ovviamente non avro' mai le condizioni ideali, ma probabilmente non avremmo mai avuto nemmeno una citta' se avessimo dato retta alla perfezione.
Re: modello termostato per colore
Sandro se ce l'hai con me, prima di dare giudizi di incapacità, cerca di leggere bene. Non ho detto che non rispetto i parametri del colore, ho detto che nel mio caso con lo sviluppo a tale temperatura non è necessario, per le mie condizioni, l'uso del termostato da acquario, in quanto IL RANGE DI TEMPERATURA PRESCRITTO DEL FABBRICANTE lo rispetto ugualmente senza il termostato, ossia il termostato io non lo consiglierei in quanto poco adatto a mantenere tale temperatura, a differenza di un riscaldatore esterno che invece lo trovo più efficiente, e necessario nello sviluppo E6, che ha una durata più lunga degli sviluppi.
In altre parole, in 3 minuti di sviluppo del colore la temperatura può abbassarsi magari da 38.2 a 38.0°, ma rientrando tuttavia nel range prescritto.
In altre parole, in 3 minuti di sviluppo del colore la temperatura può abbassarsi magari da 38.2 a 38.0°, ma rientrando tuttavia nel range prescritto.
stampatore
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Re: modello termostato per colore
Aleksej, prima di credere di aver ricevuto giudizi di incapacità, è bene leggere attentamente quanto ho scritto.
Come ho già detto ognuno lavori un pò come gli pare.
Come ho già detto ognuno lavori un pò come gli pare.
Re: modello termostato per colore
L'importanza della temperatura nello sviluppo colore e nello sviluppo dia è fondamentale1 . Soprattutto è fondamentale evitare shock o sbalzi termici improvvisi nei due sviluppi e lavaggi iniziali ed il mantenimento di uaa temp il + possibile allineata al valore desiderato
Io personalmente scaldo l'acqua del bagno termico e l' acqua per miscelare i chimici sul fuoco . portandola ad una temperatura intorno ai 40° ca. in modo tale che una volta versata o miscelata non è troppo lontana dal valore desiderato ( 38,5° ca )
una volta preparato le soluzioni le immergo nel bagno termico , dove ho inserito la resistenza della novatronic che a questo punto deve solo mantenere una temp costante intorno al livello deisderato .
lo stesso vale per l'acqua del lavaggio la preparo sempre prima e la immergo nel bagno termico in appositi contenitori e lo stesso vale per la tank con all'interno le pellicole
Agito periodicamente l'acqua del bagno termico soprattutto perchè spesso la temp cambia anche di oltre il grado tra dove scalda la novatronic e le zone esterne, ruoto la tank all'interno del bagno affinchè raggiunga anchessa una temp allineata al bagno
Tutte le soluzioni sono immerse nell'acqua in contenitori sigillati tipo le bottigliette da 600 ml della jobo o bottigliette di acqua naturale . Con questo sistema raggiungo velocemente la temperatura di lavoro desisderata e sopratttutto una temp eratura stabile.
Io personalmente scaldo l'acqua del bagno termico e l' acqua per miscelare i chimici sul fuoco . portandola ad una temperatura intorno ai 40° ca. in modo tale che una volta versata o miscelata non è troppo lontana dal valore desiderato ( 38,5° ca )
una volta preparato le soluzioni le immergo nel bagno termico , dove ho inserito la resistenza della novatronic che a questo punto deve solo mantenere una temp costante intorno al livello deisderato .
lo stesso vale per l'acqua del lavaggio la preparo sempre prima e la immergo nel bagno termico in appositi contenitori e lo stesso vale per la tank con all'interno le pellicole
Agito periodicamente l'acqua del bagno termico soprattutto perchè spesso la temp cambia anche di oltre il grado tra dove scalda la novatronic e le zone esterne, ruoto la tank all'interno del bagno affinchè raggiunga anchessa una temp allineata al bagno
Tutte le soluzioni sono immerse nell'acqua in contenitori sigillati tipo le bottigliette da 600 ml della jobo o bottigliette di acqua naturale . Con questo sistema raggiungo velocemente la temperatura di lavoro desisderata e sopratttutto una temp eratura stabile.
Re: modello termostato per colore
Infatti quanto detto da Marco 6570 corrisponde alla mia esperienza. Solo che la differenza la fa l'aggeggio della novatronic. Il termostato per acquario tropicale e' una mezza sola e i suoi 35 gradi dichiarati sono si e no 29. Ho fatto la prova direttamente lasciando acqua dal rubinetto a 16 gradi e in circa tre ore la temp e' arrivata a 29 gradi, senza piu' smuoversi, con il selettore della temperatura a 35!!!! L'ambiente costante a 19 gradi. Deve esserci sicuramente una qualche ragione fisica perche' fino a 27 gradi la "scalata" mi risulta agevole ma dai 27 ai 30 la faccenda si fa molto piu' complicata, probabilmente l'optimum sarebbe avere una temperatura ambiente di 24 gradi. Parlo sempre dei 30 gradi. I 38,5 sono per ora irraggiungibili. Aspetto l'estate
Comunque a mio avviso non c'e paragone con il digitale, le ombre escono mantenendo i colori come non mi riesce di cogliere in file digitali di full frame... ( chiudo qui senno' e' la fine).....
Comunque a mio avviso non c'e paragone con il digitale, le ombre escono mantenendo i colori come non mi riesce di cogliere in file digitali di full frame... ( chiudo qui senno' e' la fine).....
Re: modello termostato per colore
Salve,
il fatto che la resistenza da acquario non consenta di avere la temperatura massima di "targa" può dipendere dal termostato ma più probabilmente è dovuto all'insufficente potenza, in rapporto alla massa d'acqua che si vuol riscaldare, della resistenza. Mano a mano che la temperatura dell'acqua aumenta, aumenta anche il calore che viene disperso attraverso le pareti del recipiente e la superficie libera dell'acqua. Quando il calore disperso uguaglia il calore che viene fornito dalla resistenza la temperatura non aumenta più. Occorre una resistenza di maggior potenza.
Personalmente ricorro a una resistenza da scaldabagno da 2000 W che ho installato in una vasca piuttosto grande da circa 30 lt. Si raggiungono i 38° in circa mezzora che vengono mantenuti da un termostato di precisione, vero cuore del sistema.
Nel trattamento del colore se si vogliono risultati ripetibili occorre una certa attrezzatura che, comunque, si ripaga grazie ai minori scarti di materiale e..... alla soddisfazione nel riuscire a controllare il processo.
il fatto che la resistenza da acquario non consenta di avere la temperatura massima di "targa" può dipendere dal termostato ma più probabilmente è dovuto all'insufficente potenza, in rapporto alla massa d'acqua che si vuol riscaldare, della resistenza. Mano a mano che la temperatura dell'acqua aumenta, aumenta anche il calore che viene disperso attraverso le pareti del recipiente e la superficie libera dell'acqua. Quando il calore disperso uguaglia il calore che viene fornito dalla resistenza la temperatura non aumenta più. Occorre una resistenza di maggior potenza.
Personalmente ricorro a una resistenza da scaldabagno da 2000 W che ho installato in una vasca piuttosto grande da circa 30 lt. Si raggiungono i 38° in circa mezzora che vengono mantenuti da un termostato di precisione, vero cuore del sistema.
Nel trattamento del colore se si vogliono risultati ripetibili occorre una certa attrezzatura che, comunque, si ripaga grazie ai minori scarti di materiale e..... alla soddisfazione nel riuscire a controllare il processo.
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Re: modello termostato per colore
Per quanto ne so i termostati per acquario hanno in ogni caso un termostato che non va oltre una certa temperatura anche per sicurezza e salvaguardia della salute dei poveri pesci. Una resistenza troppo potente comporta dei problemi di isteresi del sistema di termostazione con fluttuazioni della temperatura anche notevoli, imho è meglio una resistenza poco potente (ma adeguata al volume dell'acqua impiegata e al delta termico con l'esterno) che attacca e stacca molto di frequente, con una pompa di ricircolo e un recipiente isolato. Personalmente utilizzo una resistenza da 600W, una pompa per acquari per il ricircolo e uso come recipiente una scatola di polistirolo espanso di quelle usate per contenere alimenti refrigerati (ca 1o-15 litri) e la precisione di termostazione che ottengo è molto simile a quella della sviluppatrice.
Re: modello termostato per colore
Ragazzi la butto li... non faccio colore per ora ma mi ci vorrei avvicinare senza svenarmi per costosi sistemi che tuttavia permetterebbero risultati certi e ripetibili.
E credo sia un po il problema di tutti i questo thread, trovare un modo economico per mantenere una temperatura costante.
Ora mi chiedevo semplicemente una cosa, ciò che servirebbe ma non esiste è un termostato che mantenga la temperatura costante senza scaldare di più o di meno.
Ecco mi chiedevo, visto che in questo forum ci sono anche esperti di ingegneria che hanno creato un timer fantastico a quanto ho letto, non si potrebbe creare anche un termostato adatto allo scopo? Una sorta si termostato che porti l'acqua a temperatura e la mantenga tale, senza sbalzi, senza spegnersi, magari tarato per 38.5 e basta, senza giochi di temperatura in modo che lo si accende, si aspetta che riscaldi e si parte.
Oppure se mantenere la temperatura costante è complesso, lo si crea con una tolleranza di pochi gradi, tipo 2 per esempio (dico un numero a caso) in modo che se l'acqua scende di 2 gradi si riaccende.
Non ho nozioni di ingegneria e quelle di fisica sono le poche che ho appreso al liceo, ma secondo me chi ne sa qualcosa potrebbe provare.
E credo sia un po il problema di tutti i questo thread, trovare un modo economico per mantenere una temperatura costante.
Ora mi chiedevo semplicemente una cosa, ciò che servirebbe ma non esiste è un termostato che mantenga la temperatura costante senza scaldare di più o di meno.
Ecco mi chiedevo, visto che in questo forum ci sono anche esperti di ingegneria che hanno creato un timer fantastico a quanto ho letto, non si potrebbe creare anche un termostato adatto allo scopo? Una sorta si termostato che porti l'acqua a temperatura e la mantenga tale, senza sbalzi, senza spegnersi, magari tarato per 38.5 e basta, senza giochi di temperatura in modo che lo si accende, si aspetta che riscaldi e si parte.
Oppure se mantenere la temperatura costante è complesso, lo si crea con una tolleranza di pochi gradi, tipo 2 per esempio (dico un numero a caso) in modo che se l'acqua scende di 2 gradi si riaccende.
Non ho nozioni di ingegneria e quelle di fisica sono le poche che ho appreso al liceo, ma secondo me chi ne sa qualcosa potrebbe provare.
Re: modello termostato per colore
Tutto si può fare a questo mondo, ma bisogna vedere con che costi.Devis91 ha scritto:Ragazzi la butto li... non faccio colore per ora ma mi ci vorrei avvicinare senza svenarmi per costosi sistemi che tuttavia permetterebbero risultati certi e ripetibili.
E credo sia un po il problema di tutti i questo thread, trovare un modo economico per mantenere una temperatura costante.
Ora mi chiedevo semplicemente una cosa, ciò che servirebbe ma non esiste è un termostato che mantenga la temperatura costante senza scaldare di più o di meno.
Ecco mi chiedevo, visto che in questo forum ci sono anche esperti di ingegneria che hanno creato un timer fantastico a quanto ho letto, non si potrebbe creare anche un termostato adatto allo scopo? Una sorta si termostato che porti l'acqua a temperatura e la mantenga tale, senza sbalzi, senza spegnersi, magari tarato per 38.5 e basta, senza giochi di temperatura in modo che lo si accende, si aspetta che riscaldi e si parte.
Oppure se mantenere la temperatura costante è complesso, lo si crea con una tolleranza di pochi gradi, tipo 2 per esempio (dico un numero a caso) in modo che se l'acqua scende di 2 gradi si riaccende.
Non ho nozioni di ingegneria e quelle di fisica sono le poche che ho appreso al liceo, ma secondo me chi ne sa qualcosa potrebbe provare.
Giusto per farti capire, questa è la scheda di controllo temperatura della jobo CPP2:
Questa scheda legge la temperatura della sonda termometrica applicata sulla resistenza e mantiene la temperatura (impostata con i tre selettori, decine, unità, decimi) con precisione di 0.1 gradi.
Deve anche essere presente un circuito di taratura perché non si può pensare che la risposta di una termocoppia sia calibrata alla fonte (è il potenziometro lineare con scatola trasparente e vite rossa sulla destra).
Anche senza essere ingegneri elettronici (ed io non lo sono), si capisce che si tratta di un circuito complesso e difficile da replicare a basso costo.
Mi spiace deluderti, ma i risultati certi e ripetibili si possono avere solo attrezzandosi adeguatamente.
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