Secondo me un grandissimo fotografo sottovalutato e poco conosciuto (siamo sempre a parlare dei nomi piu´ blasonati).
Stavo sfogliando la stampa del suo libro "Paris", prodotta da Steidl e sono davvero senza parole.
Una meraviglia: https://josefchladek.com/book/moi_ver_-_paris
Moï Ver
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Re: Moï Ver
Ciao, Marco, non lo conoscevo e ti ringrazio assai di avermelo fatto scoprire, perché lo trovo anche io straordinario: un pittore, che decide di usare la fotografia. E' completamente calato nelle avanguardie dei suoi tempi e perciò, se pensiamo, ad esempio, alla storia del Bauhaus, nelle vicende storiche della sua epoca e si vede. Sinceramente mi sembra ancora oggi di straordinaria attualità. Mi hanno molto colpito le immagini in cui sovrappone le figure umane agli spazi, ai luoghi che intanto cambiano. E' un'idea di grande potenza evocativa, che probabilmente non ha ancora perso la propria vitalità e la propria efficacia. Grazie, Marco.
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Re: Moï Ver
Piacere mio! E´ sempre bello condividere. Per quello che rigurda i montaggi, le sovrapposizioni, sono state effettuate davvero con somma maestria, mi chiedo come abbia fatto e... non riesco a darmi risposta! Una sensazione che ho provato e´ quella di essere all´interno di una proiezione di fotogrammi cinematografici, condensati in un´unica foto. Non so se sto sbagliando la lettura, ma mi sembra di poter vedere un film condensato nelle pagine di un libro.
Re: Moï Ver
No, non credo che tu sbagli la lettura, la tua mi sembra lucida, corretta. I piani delle diverse immagini sovrapposte, investono l'occhio per scindersi e poi ricomposizione in un'unica narrazione, mentre si sedimentano nella coscienza dell'osservatore. È questa la loro forza, i piani narrativi. Si, Marco, come in un film, che investa lo spettatore e lo avvolga in una tempesta di fotogrammi, che però in realtà sono ordinatissimi. Ti capisco, mi chiedo anche io come abbia fatto. Credo comunque che abbia tenuto presente la pittura futurista, che in effetti potrebbe aver costituito una prima cassetta degli attrezzi in senso tecnico
Re: Moï Ver
Con il cellulare è uscito fuori ricomposizione, intendevo scrivere ricomporsi. Il Bauhaus aveva contatti con le avanguardie sovietiche, chissà se Moira Ver aveva letto Bogdanov?
Re: Moï Ver
Altro errore nel nome, volevo scrivere Moi. Basta, con le nuove tecnologie sono proprio una schiappa!
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