Ciaodarkrat ha scritto:La barchetta che si ripete dietro a ogni ponte è perfetta! Anche a me piacciono, si potrebbe anche andare avanti
Andrea
Cosa intendi per "andare avanti"?
Moderatore: etrusco
Ciaodarkrat ha scritto:La barchetta che si ripete dietro a ogni ponte è perfetta! Anche a me piacciono, si potrebbe anche andare avanti
Andrea
Ah, ecco!darkrat ha scritto:Intendevo che la serie può proseguire senza annoiare
A qualcuno ho sentito dire, riassumendo, che è una sbagliata utopia quella di pretendere che le foto vengano come le abbiamo in testa e che le auto, ad esempio, fanno parte del paesaggio e "dobbiamo tenercele".darkrat ha scritto:Adesso sono borghesi abitazioni?
Peccato il muso dell'auto in fondo
No no, adesso sono abitate da persone anziane o sfitte. Non c'è degrado ma un po' di decadenza.
Si, ho diversi scatti. Uno dei tanti progetti di serie che stanno lì in camera oscura ancora da fare...
Condivido: una volta mi facevo tanti problemi con cartelli, cestini della pattumiera o persone. Ora se sono lì è perché fanno parte del tutto.ammazzafotoni ha scritto: ↑26/04/2020, 17:12A qualcuno ho sentito dire, riassumendo, che è una sbagliata utopia quella di pretendere che le foto vengano come le abbiamo in testa e che le auto, ad esempio, fanno parte del paesaggio e "dobbiamo tenercele".darkrat ha scritto:Adesso sono borghesi abitazioni?
Peccato il muso dell'auto in fondo
Trovo, letteralmente, che la fotografia ci sveli il presente, ci faccia riflettere su particolari che diamo per scontati o che non vediamo proprio e ci faccia anche notare cosa "non va"; qualcosa che non va in una foto, disturba, è "sbagliata", è in eccesso o manca, cosa ci dice sulla realtà vissuta?
Personalmente, trovo, anche io, guardando questa foto, che l'auto sia di troppo.
E lo penso in generale: è "sbagliato", non solo fotograficamente, che le strade siano invase, riempite, costellate da un perenne numero sovrabbondante, oggettivamente (se no non ci sarebbe traffico e si troverebbe sempre parcheggio), di automobili in movimento o ferme.
Se anche solo volessimo riprendere le vetrine di un negozio, senza auto davanti, in molti casi dovremmo attendere il quindici di agosto o tentare mirabolanti fotomontaggi digitali...
In questo caso, come un altri, la fotografia, che mostra questa "cacofonia visiva", suggerisce che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nella nostra società.
Lo fa, evidentissimamente, mostrandoci le enormi disuguaglianze quotidiane o le atroci distruzioni dei conflitti bellici, lo fa anche mostrandoci un comune angolo di strada da cui spunta un cofano.