mostre a roma?

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mbrizio
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mostre a roma?

Messaggio da mbrizio »

Ciao a tutti, sapete dirmi se in questi giorni ci sono delle mostre a roma interessanti?

Grasssssie :D



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Devis91
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Re: mostre a roma?

Messaggio da Devis91 »

Dovrebbe esserci la mostra di mccurry a cinecittá

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mbrizio
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Re: mostre a roma?

Messaggio da mbrizio »

lo già vista! sapete se ce altro? io non sto trovando nulla :(

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claudiamoroni
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Re: mostre a roma?

Messaggio da claudiamoroni »

22/07 - 20/09/2015
Francesco Francaviglia - MEDITERRANEAN DARKNESS. Ritratti dalle stragi


MACRO Via Nizza
Tipologia: Fotografia

La mostra, in linea con la cronaca contemporanea, vuole essere un momento di riflessione sulle terribili tragedie che hanno visto negli ultimi decenni trasformarsi in teatro di stragi i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Il progetto si sviluppa a partire dai ritratti de “Le Donne del digiuno”, narrazione di uno degli eventi più importanti della reazione della società civile alle stragi mafiose di Capaci e Via D'Amelio, e si evolve con i ritratti degli immigrati che attraverso il deserto e il Mediterraneo approdano sulle coste italiane in cerca di salvezza.

Dal 1990 ad oggi sono morti nel Mar Mediterraneo 25.993 migranti, in gran parte richiedenti asilo, rifugiati e profughi in cerca di salvezza. Il mare che dovrebbe essere la via per l'incontro delle culture, è invece diventato il cimitero dei disperati. Fra le cosiddette stragi del Mediterraneo anche il conflitto tra Israele e Palestina.

Un ampio percorso che affronta il tema della memoria declinandola al presente, del diritto alla vita e della dignità dell’uomo. Catastrofi umanitarie che hanno contato migliaia di morti in cui enormi sono le responsabilità degli Stati ed anche di chi si volta dall’altra parte.

In occasione della mostra, l'editore BAM (Bottega Antonio Manta) pubblica, in edizione limitata e numerata, il libro FRANCESCO FRANCAVIGLIA MEDITERRANEAN DARKNESS, che contiene anche una stampa inedita FineArt autografata dall’autore e il QR code per il free download del sound project della mostra.
Il libro, a cura di Franca Imbergamo, include testi di Luisa Morgantini già Vice Presidente del Parlamento Europeo, Salvo Palazzolo giornalista de La Repubblica, Lirio Abbate giornalista de L'Espresso, Augusto Pieroni storico e critico d’arte contemporanea e del fotografo Mustafa Sabbagh.

Curatore/i
Marco Delogu

17/07 - 13/09/2015
Buono da guardare: cibo, arte e ritualità nelle fotografie di Mario Carbone


La mostra presenta un percorso espositivo comprendente oltre mezzo secolo (1950-2001 circa) di reportage fotografico, attraverso 71 immagini b/n e color, provenienti dall’Archivio Mario Carbone. Il cibo è il filo conduttore che lega le immagini selezionate.

Luogo
Museo di Roma in Trastevere
Orario
Da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00;chiuso lunedì

La biglietteria chiude alle ore 19.00

Biglietto d'ingresso
Ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito nei musei del sistema per tutti i residenti a Roma Capitale e nell'area della Città Metropolitana (mediante esibizione di valido documento che ne attesti la residenza).

Intero: € 8,50
Ridotto: € 7,50

"Mes petits instantanés". Il conte Primoli fotografa l'Expo - Paris 1889

« In questa prima giornata all’Esposizione, non ho fatto soltanto una corsa intorno al mondo, ho fatto un viaggio attraverso i secoli »

26 giugno - 31 ottobre
Fondazione Primoli

Apertura:
lunedì, martedì e giovedì 10-17
mercoledì e venerdì 10-13, 15-20

Chiusura: 1 agosto - 6 settembre

Ingresso libero


Angelo Cricchi - Musa

Roma - dal 9 luglio al 30 agosto 2015


GIACOMO GUIDI
Largo Cristina Di Svezia 17 (00165)
+39 06 68801038 , +39 06 68801038 (fax)
[email protected]
www.giacomoguidi.it

BOA, fabbrica creativa, nata dalla volontà di esprimere la forza della poliedricità artistica e culturale, presenta Musa, progetto trasversale di Angelo Cricchi che fonde cinema, arte e moda, realizzato per "Mia Le Journal"
orario: Aperto dal martedì al sabato 10.30 - 13.30 | 15.00 - 19.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero

Florence Henri


TERME DI DIOCLEZIANO
Viale Enrico De Nicola 79 (00185)
+39 064880530 , +39 064814125 (fax)


Una grande mostra monografica dedicata a Florence Henri, fotografa e artista che ha attraversato il secolo scorso da anticipatrice

Le grandiose aule delle Terme di Diocleziano ritornano ad essere cornice di una mostra fotografica. Sarà questa la volta delle foto che Florence Henri, formatasi al Bauhaus e “compagna” dei Dadaisti, scattò durante un viaggio in Italia tra il 1931 e il 1932. A catturare la sua attenzione fu soprattutto il Foro, le sculture e le architetture “classiche”. Dagli scatti realizzati l’artista trasse diversi fotomontaggi
pubblicati negli anni successivi. Tra questi, le foto della campagna del 1935 con i “ritratti” e le diverse composizioni “astratte” che costituiscono ancora oggi il maggior corpo di lettura delle antichità romane, conferendo un carattere specifico alla citazione del classico nella sua fotografia. Particolari le stampe in cui figurano Minerve polarizzate con un effetto a bassorilievo o le pose dove figure femminili mediterranee come in cammei ellenici, che riecheggiano i nudi di Man Ray, si stagliano sulle rovine.

curatori: Giovanni Battista Martini
autori: Florence Henri

David LaChapelle - Dopo il Diluvio

Roma - dal 29 aprile al 13 settembre 2015

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Via Nazionale 194 (00184)
+39 06489411 , +39 0668301087 (fax)
[email protected]
www.palazzoesposizioni.it

Oltre 150 le opere esposte al pubblico dal 30 aprile al 13 settembre, alcune delle quali totalmente inedite, altre presentate per la prima volta in una sede museale: una delle più importanti e vaste retrospettive dedicata al grande artista e fotografo americano.
orario: Martedì, mercoledì, giovedì: 10.00 - 20.00
Venerdì, sabato: 10.00 - 22.30
Domenica: 10.00 - 20.00
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima dell'orario di chiusura
Lunedì: chiuso
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: Intero €12,50 - ridotto €10,00
ridotto 7/18 anni €6,00 – gratuito fino a 6 anni
vernissage: 29 aprile 2015. su invito
curatori: Gianni Mercurio
autori: David LaChapelle
genere: fotografia, personale



NOTHING IS - LOOK, AND IT IS

fotografie di Karmen Corak



a cura di Brunella Buscicchio Scherer

Inaugurazione: giovedì 11 giugno ore 19:00

In mostra presso Doozo

da giovedì 11 giugno a mercoledì 30 settembre 2015

Invito Corak2

La Galleria Doozo è lieta di presentare la mostra fotografica di Karmen Corak, patrocinata dall'Ambasciata della Repubblica di Slovenia in Italia.

In mostra una serie di fotografie in bianco e nero di piccolo formato, stampate su carta giapponese washi, che raccontano l'anima profonda del Giappone tradizionale con una interpretazione non convenzionale e molto personale, frutto di anni di viaggi e studi sull'estetica e la cultura dell'Estremo Oriente.

Il titolo è una poesia di Kanjiro Kawai, che allude alla complessità della visione, intesa come un vedere oltre la superficie delle cose e cogliere l'epifania di ciò che si svela allo sguardo.

I ciliegi in fiore e il riflesso di un pino nell'acqua, le architetture tradizionali di legno e carta, le pietre che scandiscono il percorso meditativo e di visita a luoghi significativi come la Villa Imperiale Katsura a Kyoto, la via dei templi, le sfumature, i dettagli degli oggetti sono riprese da una fotografia che si interroga sulla realtà del mondo e prova a leggerla con il filtro del wabi sabi, esteticagiapponese dell'impermanenza.

Trovare la bellezza nel transitorio, nell'imperfetto: le ombre inconsistenti e mutevoli che durano nello spazio di un istante, la caducità delle cose. La bellezza wabi sabi, insegnata dal maestro ceramista, poeta e scultore Kanjiiro Kawai (1890-1966) tra i fondatori e gli esponenti del movimento Mingei, è nella semplicità degli oggetti d'uso comune, negli arredi, nei materiali effimeri usati in architettura e nel design.

Alla casa museo di Kawai, nel quartiere Gojo-zaka di Kyoto, Corak ha dedicato una serie di scatti del 2010, presenti in mostra nelle teche dello spazio espositivo. E' tornata molte volte a visitare questo luogo, attratta dall'energia vitale ancora presente in esso.

Fotografa e restauratrice della carta, è estremamente attenta al supporto sui cui stampa le sue fotografie, alla porosità della carta, alla sua superficie irregolare, ai toni traslucidi del bianco e del nero, che nella resa di stampa ricordano disegni a inchiostro di china e acquarello.

Allo studio delle tecniche artigianali sono legate ache le due immagini in mostra, scattate mentre un maestro di suminagashi, decorazione giapponese della carta, stava diluendo l'inchiostro nell'acqua. Corak ha ripreso, riflessi, le ombre dei pennelli, la figura dell'artigiano e i cerchi concentrici del liquido scuro galleggiante, creando un'immagine poetica, in cui si moltiplicano e si mettono in movimento segni e ombre, declinati in un'ampia scala di grigi.

Nelle sue fotografie, trasforma radicalmente gli oggetti rappresentati in nuove immagini, indirette e mediate dal proprio riflesso. In uno stesso scatto spesso si sovrappongono diversi diaframmi, livelli che rendono più complessa la visione e rivelano una tensione cognitiva e emotiva, che la spinge a forzare i limiti della percezione e andare oltre le apparenze del reale. La sua ricerca ha incontrato la sensibilità estetica orientale, appropriandosene in un linguaggio originale.

Karmen Corak (Slovenia, 1959) vive e lavora a Roma.
Tra le mostre personali: 2014 - "In a landscape" (a cura di E. Del Drago), Palazzo Taverna, Roma; "Unveiled, altriritratti" di Karmen Corak e Fabio Gasparri (a cura di L. De Marinis), Centro Luigi Di Sarro, Roma, Fotografia. Festival Internazionale di Roma (XIII ed.); "Umbratilis", di Karmen Corak e Maurizio Pierfranceschi, Temple University of Rome. 2013 - "Ribi. Lacrime negli Occhi dei Pesci", (curated by M. De Leonardis), Acta International gallery, Fotografia. Festival Internazionale di Roma (XII ed.). 2012 - "Washi. The traditional way" (a cura di M. Meccarelli), con il patrocinio dell'Istituto Giapponese di Cultura; Studio Camera 21, Fotografia. Festival Internazionale di Roma (XI ed.). 2011 - "Aware. Beyond the apparence" (a cura di L. De Marinis), Studio Camera 21, - Fotografia. Festival Internazionale di Roma (X ed.)
Tra le collettive si ricordano: le due mostre "Strutture e figure", nel 2014 e nel 2015, Studio di Franco Cannilla, Roma. 2014 - "Colours and shadows", in)(between gallery, Parigi. 2013 - "Fotografia o pittura?" (a cura di M. Delogu), Capalbiofotografia Festival (V ed.).
Nel 2014 è stata candidata per il premio Julia Margaret Cameron. Nel 2013 sono state premiate tre sue fotografie (Grand Prix de la Découverte - Grand Prix Juror Award of Merit) nell'ambito dell' International Fine Art Photography Award. Nel 2013 ha conseguito il secondo posto al Concours photo “Métiers du Monde” de l’Alliance française de Venise.
www.inbetweengallery.com/portfolio/karmen-corak/


DOOZO – Art Books & Sushi

Direzione: Stella Gallas

via Palermo 51/53, Roma 

Orari galleria: dal martedì al sabato 11-22

tel. 06481565 [email protected]www.doozo.it



Belgian Autumn. A Confabulated History, Jan Rosseel


via San Lorenzo da Brindisi, 10b, 00154 Rome, Italy

Ilex Gallery è lieta di presentare per la prima volta in Italia Belgian Autumn. A Confabulated History, del fotografo belga Jan Rosseel a cura di Deanna Richardson.
Belgian Autumn può essere considerato come uno splendido saggio visivo che si addentra in uno dei più grandi misteri della storia belga, quello degli Assassini del Brebante. Tra il 1982 e il 1985 il gruppo di criminali mise a segno una serie di violente rapine a mano armata e altri crimini in cui rimasero uccise 28 persone. Una di queste era il padre di Jan Rosseel. Non si sa nulla circa il movente degli assassini e dopo anni di investigazioni, il caso rimane ancora irrisolto. C’è chi ha ipotizzato che il vero intento della banda fosse quello di creare un clima di instabilità sociale e che dietro di loro si nascondessero politici di alto calibro e altre autorità che ne hanno garantita la protezione.
Jan Rosseel è affascinato dal cervello umano, dai meccanismi della memoria e dalla fabbricazione di falsi ricordi per colmare le lacune della mente. Attraverso le sue opere, Rosseel ha riscostruito eventi accaduti oltre 30 anni fa, basandosi non solo su informazioni tratte da rapporti della polizia, reperti e ritagli di giornale, ma anche su testimonianze e racconti di persone che avevano assistito ai violenti crimini della banda. Attraverso la sua narrazione visiva, Rosseel tiene ancora in vita questo episodio della recente storia belga.

Orari di apertura:
Lun 9-13 | Mar 13-17| Mer chiuso | Gio 13-17 | Ven 9-13
Sab e Dom chiuso

Per maggiori informazioni:
Email: [email protected]
Tel: 06 7030 6913
www.ilexphoto.com
www.10bphotography.com

GERALD BRUNEAU

Andy Warhol’s dust



10.06.2015 / 30.08.2015

Largo Cristina di Svezia 17, Roma



Il sottile filo di scambio di esperienze creative e di vita che unisce il fotografo “ritrattista” Gerald Bruneau e il padre della Pop Art per la prima volta viene raccontato in una mostra fotografica “Andy Warhol’s dust” (La polvere di Andy Warhol) a cura di Agnieszka Zakrzewicz.

https://www.youtube.com/watch?v=ftQ6A3DKKeg
"All animals are equal but some animals are more equal than others" George Orwell

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