Elmar Lang ha scritto:Da quello che ho potuto appurare,ad ingiallire non è il vetro, bensì il collante utilizzato per unire i gruppi di lenti. I raggi ultravioletti hanno la capacità di "schiarire" in modo temporaneo questo decadimento di resine organiche.
E.L.
Un collante non credo possa far cambiare colore uniformemente ad un vetro, semmai come nel caso del Minolta 28mm per Cle (collante sbagliato) crea tutta una serie di particelle indesiderate all'interno.
Qui si tratta di radiazioni, sempre dal Cavina:
Le considerazioni finali presenti nel mio pezzo sugli obiettivi "hot" restano valide: la
stragrande maggioranza degli obiettivi in circolazione è inerte o presenta comunque
letture davvero trascurabili; esiste tuttavia una ristrettissima schiera di ottiche celebri
per la loro radioattività e facilmente riconoscibili per le trasformazioni metamittiche
sul vetro, i cui valori raggiungono o superano di alcune volte (due, tre, o anche più)
la soglia minima di pericolosità effettiva, richiedendo quindi attenzioni particolari; i
più celebri obiettivi di questo gruppo sono i vecchi Kodak Aero- e Fluro-Ektar ed
alcuni SMC Takumar a vite delle ultime serie.