Analogica.it

salve a tutti...... vorrei porvi il mio quesito!
la fe2 cosi come il flash 80dx da manuale supporta il ttl standard......il mio dubbio sta nel fatto che sia che io imposti la fe2 in A sia che la imposti su 1\250 scritta rossa , cmq sul flash devo sempre dirgli il diaframma da usare sia che lo setto in A sia in ttl.....
domanda stupida....ma in ttl la refelx non dovrebbe comunicare con il flash dicendogli quale diaframma usare ?? oppure per usare il ttl della fe2 devo ricorrere per forza hai suoi flash dedicati sb15 sb16b????
spero in un vostro consiglio grazie

85 visite nessuna risposta..........!!!! mha

Ciao, forse quegli 85 non posseggono entrambi... ci vuole un po' di pazienza...

In linea di massima, vado a memoria... in TTL non serve impostare il diaframma sul flash, l'impostazione del diaframma sul flash serve soltanto per controllare sul display la portata che ha il flash a quel diaframma di lavoro ed essere sicuro della copertura.
Devi impostarlo (naturalmente) solo sulla fotocamera.

In Auto devi impostarlo sia sul flash che sulla fotocamera. Forse, ma non sono sicuro, la trasmissione del diaframma dalla fotocamera al flash, avviene in automatico solamente con ottiche dotate di cpu (tipo le AF)

Stai confondendo ttl flash e flash auto.
Il ttl flash legge la luce tramite l'esposimetro della fotocamera (generalmente un secondo esposimetro rivolto verso il piano focale) e spegne il flash quando è sufficiente per la giusta esposizione. Sulla fotocamera puoi mettere il diaframma che ti pare.... il flash verrà spento comunque dalla fotocamera e nessun diaframma verrà comunicato al flash. Insomma la fotocamera funge da interruttore del flash.
Il flash auto utilizza un esposimetro collocato sul flash che misura la luce riflessa dal soggetto. Il flash si spegne quando lo decide il flash indipendentemente dalla fotocamera che deve lavorare in manuale. Qui devi comunicare al flash (tu) il diaframma impostato sulla fotocamera in modo che il lampo venga dosato di conseguenza.
I flash "avanzati" vanno abbinati a fotocamere "avanzate" che comunicano al flash sia la focale utilizzata che la distanza di MAF ma non è il caso della FE2 (penso).

quello che intendo dire io e che sia che metto il flash in ttl sia che lo metto in A premendo il pulsante a meta corsa non succede nulla non riconosce il diaframma impostato sulla reflex....... quindi e cosi che deve funzionare??? devo cmq impostarla sempre io il diaframma???

Rileggendo le tue domande trovo più chiara la mia risposta
Se rileggi ciò che ho scritto sopra con un minimo di concentrazione ed attenzione troverai le risposte alle tue domande. ;)

ok prenderò un sb ttl sb16b.....

Non riesco a capire se ti è chiara la differenza tra flash manuale, automatico e TTL, a scanso di equivoci posto una piccola spiegazione, magari a te non serve ma a qualcun altro potrebbe forse essere un po' utile

Nell'uso del flash l'esposizione viene variata solo con l'ausilio del diaframma dato che il tempo di esposizione è dato dalla durata del lampo e non dal tempo impostato sull'otturatore. Nelle macchine con gli otturatori a tendina il tempo deve essere impostato sul tempo di sincro flash o un tempo più lungo. Il tempo di sincro è il tempo più breve in cui tutta la finestra della pellicola rimane esposta alla luce per intero; la prima tendina parte scoprendo il fotogramma, arriva in fondo e solo allora parte la seconda tendina che richiude la pellicola interrompendo l'esposizione alla luce; nel frattempo è partito il lampo del flash. Con i tempi più brevi l'otturatore a tendina funziona così: parte la prima tendina e comincia a scoprire il fotogramma, un istante dopo parte anche la seconda tendina ma prima che la prima tendina sia arrivata in fondo, creando così una fessura che scorre lungo il fotogramma e permette l'esposizione; in queste circostanze il lampo del flash (che è molto più breve del tempo di traslazione delle tendine) potrà passare solo attraverso questa fessura esponendo solo una porzione del fotogramma.
Con gli otturatori centrali il problema non sussiste dato che questi si aprono sempre per intero e quindi il sincro col flash è possibile a tutte le velocità.
Ciò premesso:
Il flash manuale spara il lampo sempre alla stessa potenza; dato che la luce del flash diminuisce di quattro volte al raddoppio della distanza, per ottenere una corretta esposizione il diaframma deve essere regolato di volta in volta in base alla distanza del soggetto che si vuole fotografare usando il Numero Guida (NG) del flash, secondo la formula:
f=NG/d
f= diaframma
NG= Numero Guida del flash
d= distanza del flash dal soggetto
Per semplificare la vita al povero fotografo quasi tutti i flash hanno sul retro una tabellina che permette di valutare al volo il giusto diaframma in base alla distanza.
Si può facilmente immaginare che questo tipo di flash è piuttsto scomodo da usare e l'esposizione rimane sempre un poco approssimativa a meno di non essere molto precisi (e quindi lentio nello scattare).
Il flash automatico è dotato di una fotocellulla propria (una specie di esposimetro) che legge la luce riflessa indietro dal soggetto; si imposta un diaframma fisso e sarà il flash che regolerà l'intensità del lampo (in realtà varia solo la sua durata) in base a quanta luce riceve indietro; parte il flash, la lluce rimbalza sul soggetto e ritorna verso la macchina fotografica (e il flash), la fotocellula legge quanta luce sta arrivando e quando è sifficiente stoppa il lampo. Con questi flash è molto più comodo fotografare però in genere il diaframma da impostare è sempre piuttosto largo (è quello che serve per la distanza massima a cui arriva il flash), eventuali assorbimenti di filtri o tubi di prolunga devono essere calcolati e corretti e la fotocellula del flash può essere ingannata da ostacoli o da riflettanze "fuori standard" dell'ambiente circostante. La maggior parte dei modelli ha più diaframmi fissi impostabili, in base a diverse distanze utili di utilizzo; se si fotografa in un ambiente piccolo è possibile usare un diaframma più chiuso anche se la portata massima del flash diminuisce, dato che non è necessario sparaflashare a soggetti distanti.
Il flash TTL funziona in maniera simile al flash automatico, solo che viene usato l'esposimetro della macchina fotografica, quindi il flash terrà conto anche di eventuali filtri, tubi di prolunga, ecc ma terrà conto anche del diaframma impostato, infatti con questi flash è possibile usare qualsiasi diaframma (sempre compatibilmente con la distanza a cui è posto il soggetto, non sono molti i flash che permettono di fotografare un soggetto a 15m impostando f16 ). I flash TTL possono permettere anche altri tipi di automatismi, tipo selezione automatica del tempo di sincroflash, accendere una spia di flash pronto dentro il mirino, spia di corretta esposzione dopo lo scatto, funzioni di fill-in o flash miscelato con la luce ambiente, sincronizzazione sulla seconda tendina, ecc, ecc, ma sono tutte opzioni che dipendono dal modello del flash ma soprattutto della macchina fotografica.

Tornando alla FE-2 (che non conosco personalmente) questa è una macchina manuale e automatica a priorità dei diaframmi, quindi a prescindere un diaframma lo dovrai sempre impostare, sia che lavori in manuale che in automatismo; sulla tua macchina non c'è il program, che gestisce lui sia il tempo che il diaframma. Se non sbaglio un flash dedicato ha come opzione, oltre al TTL, solo l'accensione del led di pronto flash nel mirino, in modo da sapere se il flash è pronto a scattare senza doversi staccare dall'oculare. Non so dirti se, quando è in "A" la macchina seleziona automaticamente la velocità sincro, comunque, in "A" è il diaframma che comanda, sia col flash che senza.
Spero adesso sia più chiaro.

la mia domanda era semplice credo....... volevo solo capire se il flash dialogava con il ttl della reflex in automatico ripeto xke sia che io imposti il flash in A che in ttl devo cmq dargli il diaframma al flash..... io deduco forse che il contatto ttl della reflx non funziona ! xke e come se lo usassi in manuale impostando ogni volta il diaframma sul flash !!!!

Se il flash non ha una posizione "TTL" allora non è TTL.