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A proposito di ghiacciaio e scarpe da ginnastica...
Io ho tuttora una attività di Esaminatore di Piloti, ai quali faccio un tipo particolare di esame; tra questi, ci sono quelli del Soccorso Alpino in Elicottero...
Qualche giorno fa mi hanno raccontato di un salvataggio, abbastanza critico, di un turista che era andato su una via ferrata in montagna con i calzoni corti e le infradito.
Si è fatto male, ed un elicottero ha dovuto calare i soccorritori col verricello, rischiando la vita; e non ti dico come l'hanno presa.
Certe volte gli imprudenti sconsiderati bisognerebbe lasciarli lì. Cinque persone che rischiano la vita per un fantasioso che va a fare roccia con le infradito...
Su ferrata con infradito non ne ho mai trovati ma con calzoncini corti, scarpette e senza casco ne vedo molto spesso.
Pensa che qui da noi è successo pure che chiamassero perchè il cane era stanco e non ne voleva sapere di camminare.
L’unica soluzione è far pagare l’intervento….. se ne hai veramente bisogno paghi con piacere.
(Pgram) A proposito di ghiacciaio e scarpe da ginnastica...
L’unica soluzione è far pagare l’intervento….. se ne hai veramente bisogno paghi con piacere.
Infatti... non se ne può più... dovremmo fare una raccolta firme
Solidarietà a chi si fa male nella natura, sempre e comunque, ma tirata di orecchi a chi non vuole adeguarsi a regole centenarie. Una volta da piccolo sono partito alle 11 del mattino per una via ferrata facile ma notoriamente lunga. Il gestore del rifugio all'arrivo mi ha sgridato per tutta la sera. E ha fatto bene. È così che si impara qualcosa.
Ho ristrutturato la mia pagina su Youtube: https://www.youtube.com/channel/UChEIaM ... FkofndgsUg
Così è più facile trovare tutti i miei video...
Anche perchè ormai "ho preso la ruzzola" e visto che siamo in ferie ne farò presto altri!
Scappate finchè siete in tempo!
… era andato su una via ferrata in montagna con i calzoni corti e le infradito…
Questi non li ho ancora incontrati!
Buona anche la terza…. Se posso mi metto in coda per una bottiglietta di 510 anche da 50ml tanto per provarlo
Sto aspettando che arrivi il necessario e penso di produrre un litro di 510-Pyro.
Ne verranno fuori 10 bottigliette; ora si tratta di fare il conto del costo degli ingredienti, dividere per 10 e salterà fuori il costo di ciascuna.
Non voglio assolutamente guadagnarci sopra, e verrà fuori una cifra modesta, state tranquilli; vi farò sapere.
Ma non posso regalarle... sennò mia moglie mi taglia i finanziamenti per chimici e pellicole!
Però, per correttezza, le metterò nella sezione "mercatino"!
Visto che piove e non vale la pena di uscire a fare foto, ho pubblicato un nuovo video che spiega, in italiano, la procedura per fare il "Wet Scanning" su uno scanner piano.
Lo trovate qui: https://youtu.be/LdrtT9wrmyA
Come sempre, commenti e critiche sono graditi!
Ciao Paolo, accontentati per ora di un parere di uno che non scansiona, quindi non posso confutare né criticare. Sei stato estremamente chiaro e, come negli altri video, particolarmente simpatico. Se uno come me volesse cominciare, ricaverebbe dal tuo video tutte le basi necessarie per l'utilizzo dei liquidi.
Mi sono anche chiesto se abbia senso, per migliorare la qualità di stampa, spianare il 120 col liquido nel portanegativi dell'ingranditore, per coloro che non usano il doppio vetro, bensì solo un vetro e una mascherina.
Mi sono anche chiesto se abbia senso, per migliorare la qualità di stampa, spianare il 120 col liquido nel portanegativi dell'ingranditore, per coloro che non usano il doppio vetro, bensì solo un vetro e una mascherina.
La stampa sotto liquido è un'opzione relativamente usata nella stampa cinematografica e, così come nella scansione, se ha effetti positivi, mi sono sempre chiesto perché nessuno l'ha mai praticata anche in fotografia.
Mi sono anche chiesto se abbia senso, per migliorare la qualità di stampa, spianare il 120 col liquido nel portanegativi dell'ingranditore, per coloro che non usano il doppio vetro, bensì solo un vetro e una mascherina.
La stampa sotto liquido è un'opzione relativamente usata nella stampa cinematografica e, così come nella scansione, se ha effetti positivi, mi sono sempre chiesto perché nessuno l'ha mai praticata anche in fotografia.
Grazie Diego! Un giorno ci spiegherai come facevano nel cinema a fare tante copie positive dal master negativo? Oppure ci darai un link? Me lo chiedo da quando sono piccolo. Qualcosa si trova in rete sugli internegativi, i sonori, eccetera, ma non ho trovato dettaglio tecnico. Troppo difficile da capire?
Riporto solo dalla mia esperienza. Il liquido KAMI (ed anche il liquido per gli accendini che è molto simile) evapora rapidissimamente.
L'unica cosa che lo tiene liquido è il foglio di Mylar, o di acetato, che lo "imprigiona".
Per esperienza, tra quando lo metti sulla negativa a quando lo imprigioni col foglio hai massimo 5-10 secondi, a meno di inondare il tutto con troppo liquido.
Altra cosa che avrei dovuto dire... Io uso due panni in microfibra; uno per raccogliere il liquido in eccesso (quello più chiaro e più assorbente) e l'altro, più delicato, per dare una pulita finale.
Credo, ma si dovrebbe fare una prova, che se lo metti sul vetrino inferiore e subito ci metti sopra il negativo potresti avere qualche secondo in più ma considerando il calore della lampada dell'ingranditore non so se funzionerebbe. Potresti fare una prova con il liquido per accendini, ma solo se l'ingranditore ha la luce a LED, con l'incandescenza evaporerebbe in un attimo.
C'è chi scansiona usando invece l'olio Baby Johnson, che non evapora in fretta. Ma poi devi pulire il negativo, usando il liquido da accendini ed un panno in microfibra morbidissimo. C'è anche un liquido detergente KAMI per negativi, MOLTO buono, ma non posso importarne un cartone dalla Germania, mi durerebbe tre generazioni.
Gli effetti positivi ci sono eccome! a parte la planarità del negativo e il punto di messa a fuoco, il liquido fa veramente scomparire graffi leggerissimi (purchè la gelatina non sia stata graffiata pesantemente) e le prove che ho visto dimostrano una nitidezza ed acutanza sicuramente migliore.
Ci sono video anche su Youtube in merito, e sul sito betterscanning.com (che però potrebbe essere interessato e meno obiettivo).
I centri stampa professionali che hanno scanner a rullo, che costano come una automobile, usano il liquido Lumina che però è introvabile, a meno di non comperarne un fusto da 50 litri.
MOLTI anni fa, facevo foto in 4x5 con banco ottico per la Ditta, che faceva restauro monumentale. Lavorando dentro una cattedrale, ci voleva un treppiede saldissimo e una posa lunghissima con f 32. Scattavamo con pellicola per diapositive E6.
Poi scansionavo con lo scanner EPSON, sceglievamo gli scatti migliori e li facevamo stampare in Cybachrome da uno stampatore che ha chiuso.
Usavamo sempre il Wet Scanning sul telaio Betterscanning. Avevo una mascherina nera che inquadrava la negativa per evitare il Flare ai bordi.
Per fare una foto ci mettevamo un pomeriggio, un'ora solo per la messa a fuoco.
In qualche caso, abbiamo usato le lampade della Meggaflash al magnesio che avevano un numero guida di 300, per illuminare gli angoli bui, facendo due scatti sulla stessa pellicola piana; uno con le MeggaFlash, e poi magari una posa da 30 secondi per il campo largo.
Bei tempi!