Analogica.it

Domanda rivolta a chi, per scelta, scatta solo in bianco e nero.
Non vi manca mai il colore? Non vi è mai capitato di dire "Porca miseria, avessi avuto una pellicola a colori adesso!".
Personalmente scatto praticamente solo a colori (soprattutto dia).
Per me la fotografia è fermare un momento che non tornerà mai più e in futuro voglio rivedere anche i colori di ciò che ho fotografato.
Soprattutto se si tratta di momenti vissuti insieme a persone care... una foto in bianco e nero non mi dà la stessa sensazione di "rivivere quei momenti" che mi dà invece una foto a colori.
Quando mi trovo con una pellicola in bianco e nero nel corpo macchina mi sento sempre privato di qualcosa.
Come fate voi bianconeristi incalliti a non sentire la mancanza di tutti questi milioni di meravigliose di sfumature di colore che ci circondano?
Grazie a chi vorrà dire la propria

Beh il bianconero perde sì il colore, ma acquista anche altro!
Acquista la geometria, il tratto, l'atto, le luci nella propria purezza e le ombre nella propria profondità; è immaginazione nella mente del fotografo e argilla duttile nelle mani dell'artigiano che può dare ampio spazio alla propria visione e interpretazione e distaccarsi dalla realtà creando emozioni. Anche solo meramente per questioni pratiche e di come funzionano i materiali...
Ciò ovviamente non è assoluto, si può essere geometrici e ampiamente creativi anche col colore, sono due approcci diversi, concordo che per talune foto, di famiglia o moda ad esempio, il colore è quasi una necessità, quelle poche stampe a colori che ho realizzato hanno ovviamente una vibranza e una qualità informativa molto maggiore delle foto monocromatiche.
Non per nulla, comunque, hanno inventato le fotocamere coi magazzini intercambiabili...

ogni tanto mi capita, faccio un rullo o due a colore e mi passa subito la voglia per qualche mese..... mi piace il bianconero fine

Semplice, ho sempre con me una F2 per il B/W ed una F3 per il colore.

Per il colore ho il telefono :-)

Anch'io scattavo solo a colori (quasi solo dia). Quando la Kodak dismise le "mie" dia, passai per sfida al bianco e nero. Ho imparato molto più di fotografia in pochi anni di pratica di bianco e nero che in una vita di diapositive. Mi sono dovuto trovare dei maestri, ho cominciato a essere più consapevole di come si comporta il materiale sensibile, l'importanza della composizione, ecc.).
E la cosa interessante è che anche le mie foto a colori (che ho ripreso a fare da qualche tempo, ora quasi solo negative) sono molto migliorate, da quando faccio bianco e nero. Secondo me è un passaggio quasi obbligato, se si vuole (provare a) fotografare con più consapevolezza.
Non voglio dire che fotografando solo a colori non si possa raggiungere una formazione ottima, voglio solo dire che sviluppando e stampando in proprio il bianco e nero sei proprio "costretto" a formarti in modo meno superficiale. E anche le foto a colori quasi certamente miglioreranno.

Per il colore ho gli occhi...per il Bianco e Nero ho il cuore

dico la mia : pur preferendo il bn, avrei tanta voglia di scattare a colori, ma dopo come faccio per lo sviluppo e stampa decenti? il bn lo faccio da me, il colore, facendolo saltuariamente, dovrei trovare chi me lo sviluppa

Ho sempre privilegiato il B/N, ma quando da giovane mi avventuravo in viaggi " impegnativi " facevo largo uso di Kodachrome 25 e 64 ( le sviluppavano in Svizzera ) ed esisteva pure il Cibachrome, ma da quando non esistono più mi è passata la voglia di fare il colore.