Salve a tutti,
In questi giorni stavo valutando l'acquisto di un esposimetro esterno da affiancare alla mia rolleilfex per scattare dei notturni urbani alla Brassai per intenderci.
Per problemi di budget la mia scelta era ricaduta sul sekoic l 308 che è prevalentemente un esposimetro a luce incidente e i miei dubbi erano questi:
Può andare bene per questo tipo di fotografia?
Come si dovrebbe esporre questo tipo di scene illuminate solo da luci artificiali e quindi ad altissimo contrasto?
Tralasciando per ora il problema dell'errore di reciprocità della pellicola
Grazie e buona giornata
Notturni - come esporre correttamente
Moderatore: etrusco
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13102
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Notturni - come esporre correttamente
La fotografia notturna ha due grandi problemi: tenere a bada il contrasto e valutare l'esposizione.
Le parti scure saranno quasi sempre oltre le possibilità di misurazione dell'esposimetro e quindi bisogna inventarsi qualcosa che, ipotizzando il contrasto, ci consenta di fare qualche calcolo.
Dopo tante prove io ragiono così: leggo le parti più illuminate, non le luci ovviamente, ma le superfici loro vicine e a seconda di quanto mi pare contrastata la situazione le sovraespongo tra i sei e gli otto stop (cioè le faccio cadere tra le zone XI e XIII) e spesso faccio un bracketing. Il problema a quel punto è trovare delle combinazioni pellicola-rivelatore che reggano sviluppi N-4 o giù di li.
Bisogna poi fare una considerazione percettiva: con contrasti tanto alti e luci puntiformi la nostra visione effettua automaticamente delle correzioni davvero drastiche; correzioni che in termini fotografici equivalgono ad una compensazione abbastanza forte.
Quindi rispetto ad altre situazioni molto contrastate dove un rivelatore compensatore dà risultati troppo piatti nei toni chiari, nel caso dei notturni un effetto compensatore invece aiuta a rendere le immagini più credibili. Naturalmente senza esagerare, perché unito al forte sottosviluppo comunque necessario il rischio luci gessose è assai concreto.
Quella che segue è fatta in altro modo, ma per stamparla occorrono vere acrobazie.
Visto il patimento... ne sono seguiti i ragionamenti di cui sopra. Però la roba notturna nuova scansionata non la ho.
Credo che i negativi di Brassai non siano meno difficili e che quelle foto, fatte allora, siano quasi un miracolo.
Le parti scure saranno quasi sempre oltre le possibilità di misurazione dell'esposimetro e quindi bisogna inventarsi qualcosa che, ipotizzando il contrasto, ci consenta di fare qualche calcolo.
Dopo tante prove io ragiono così: leggo le parti più illuminate, non le luci ovviamente, ma le superfici loro vicine e a seconda di quanto mi pare contrastata la situazione le sovraespongo tra i sei e gli otto stop (cioè le faccio cadere tra le zone XI e XIII) e spesso faccio un bracketing. Il problema a quel punto è trovare delle combinazioni pellicola-rivelatore che reggano sviluppi N-4 o giù di li.
Bisogna poi fare una considerazione percettiva: con contrasti tanto alti e luci puntiformi la nostra visione effettua automaticamente delle correzioni davvero drastiche; correzioni che in termini fotografici equivalgono ad una compensazione abbastanza forte.
Quindi rispetto ad altre situazioni molto contrastate dove un rivelatore compensatore dà risultati troppo piatti nei toni chiari, nel caso dei notturni un effetto compensatore invece aiuta a rendere le immagini più credibili. Naturalmente senza esagerare, perché unito al forte sottosviluppo comunque necessario il rischio luci gessose è assai concreto.
Quella che segue è fatta in altro modo, ma per stamparla occorrono vere acrobazie.
Visto il patimento... ne sono seguiti i ragionamenti di cui sopra. Però la roba notturna nuova scansionata non la ho.
Credo che i negativi di Brassai non siano meno difficili e che quelle foto, fatte allora, siano quasi un miracolo.
- MarcoV95
- esperto
- Messaggi: 128
- Iscritto il: 22/12/2015, 17:17
- Reputation:
- Località: Carmignano di Brenta (PD)
Re: Notturni - come esporre correttamente
Intanto grazie mille Silverprint, sempre completo ed esaustivo nelle spiegazioni!
Mi sembra di capire che il problema non è con che esposimetro esporre, ma indovinare l'esposizione per salvare il salvabile per quanto riguarda le ombre.
Immagino però che sia molto più comodo un esposimetro spot da puntare direttamente nelle superfici illuminate che misurare le stesse con un esposimetro a luce incidente.
Ci si può fidare dell'esposimetro spot della Nikon f100?
Pensavo di usare delle fujifilm acros 100 per minimizzare l'effetto reciprocità e svilupparla con il microphen stock riducendo il tempo di sviluppo del 30/40%
Mi sembra di capire che il problema non è con che esposimetro esporre, ma indovinare l'esposizione per salvare il salvabile per quanto riguarda le ombre.
Immagino però che sia molto più comodo un esposimetro spot da puntare direttamente nelle superfici illuminate che misurare le stesse con un esposimetro a luce incidente.
Ci si può fidare dell'esposimetro spot della Nikon f100?
Pensavo di usare delle fujifilm acros 100 per minimizzare l'effetto reciprocità e svilupparla con il microphen stock riducendo il tempo di sviluppo del 30/40%
Re: Notturni - come esporre correttamente
Tempo fa ci provai anch'io e i risultati furono ottimi. Grazie ovviamente ai soliti consigli dei noti Silverprint e Chromemax, (anche Paolo che sicuramente ci legge ma non si vede piu )
Bei tempi…
Ecco un post molto interessante, c'è scritto praticamente tutto quello che c'è da sapere.
http://www.analogica.it/post61902.html? ... tte#p61902
Bei tempi…
Ecco un post molto interessante, c'è scritto praticamente tutto quello che c'è da sapere.
http://www.analogica.it/post61902.html? ... tte#p61902
Re: Notturni - come esporre correttamente
Mi era sfuggito, grazie per averlo segnalato.
Marco
Marco
- MarcoV95
- esperto
- Messaggi: 128
- Iscritto il: 22/12/2015, 17:17
- Reputation:
- Località: Carmignano di Brenta (PD)
Re: Notturni - come esporre correttamente
Mi sto leggendo con estrema attenzione il post che mi avete mandato e devo dire che lo trovo tanto ostico quanto interessante.
L'unica cosa che posso fare è andare fuori e provare a fare qualche scatto, poi magari lo proverò a condividere con voi i risultati per poter affinare la tecnica
L'unica cosa che posso fare è andare fuori e provare a fare qualche scatto, poi magari lo proverò a condividere con voi i risultati per poter affinare la tecnica
- foto apprendista
- guru
- Messaggi: 862
- Iscritto il: 27/11/2011, 14:47
- Reputation:
- Località: Trieste
Re: Notturni - come esporre correttamente
argomento interessantePacher ha scritto:Tempo fa ci provai anch'io e i risultati furono ottimi. Grazie ovviamente ai soliti consigli dei noti Silverprint e Chromemax, (anche Paolo che sicuramente ci legge ma non si vede piu )
Bei tempi…
Ecco un post molto interessante, c'è scritto praticamente tutto quello che c'è da sapere.
http://www.analogica.it/post61902.html? ... tte#p61902
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato