Pagina 1 di 1

nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 16:34
da Maurizio Maurizio
è uscita una nuova macchinetta e sembra ben fatta, almeno per le caratteristiche presentate sul sito.
compatta, avanzamento e avvolgimento manuale, esposizione a priorità di diaframma oppure manuale, messa a fuoco AF oppure manuale a zona.

"obiettivo in vetro multistrato da 32 mm f/2.8 e corpo compatto in metallo nero"

peccato per il prezzo un po' alto.

lomo-mca__black-qrt-right__on-grey_2_.jpg

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 17:08
da Valerio Ricciardi
Dalle foto allegate, la prospettiva fa pensare a un pieno 24x36 (non è dichiarato). Una feature dell'utilizzo flash suggerisce anche un otturatore a tendina (la possibilità di synchro X sull'arrivo della prima o sulla partenza della seconda in pose lunghe).
La scala tempi estesa anche in manuale; il correttore di esposizione; la possibilità di disinserire l'AF, la fanno sembrare una normale vera fotocamera da street piuttosto ben fatta, più che da "vero lomografo da Holga di plastica col menisco".
Il prezzo alla luce delle caratteristiche per un nuovo che esce oggi non appare in realtà folle: una concorrente in pieno formato della Pentax 17, nella stessa fascia di prezzo, ma con alcune features in più.

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 17:10
da carlo60
...500 euro? 🤣🤣🤣

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 17:20
da Maurizio Maurizio
guardando le caratteristiche riportate sul sito non c'è paragone con la Pentax 17.
la Pentax è di plastica, non ha l'AF, né si può controllare manualmente l'esposizione.
aspettiamo di provarla ma a vederla sembra un bel salto di qualità da parte della Lomography.

Valerio Ricciardi ha scritto:
ieri, 17:08
la prospettiva fa pensare a un pieno 24x36 (non è dichiarato).
dal sito "La Lomo MC-A scatta immagini full-frame su qualsiasi rullino di pellicola 35 mm"

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 17:53
da Valerio Ricciardi
La Pentax punta molto su quelli che fotografano col telefono. Il mezzo formato verticale strizza l'occhio a chi è abituato a riprendere sopratutto video col taglio forzosamente verticale; ha l'unico vantaggio reale dell'autonomia circa doppia con un solo (oggi costoso) rullo 135.
E per tutto ciò, anche se la costruzione interna e l'obiettivo 25 mm magari saranno decenti, il prezzo è folle... con 200 dollari ti porti a casa in ottimo stato un "mostro" di qualità meccanica come una KX col 55/1,8 che in versione K discute animatamente coi Summicron.

Questa nuova non la paragono a ciò che avrei potuto comprare nuovo negli anni '90 ante digitale con un equivalente potere d'acquisto: ovvio che oggi come oggi con 500 euro sull'usato capo nel mazzo ben altro; ma non è destinata al vecchio fotoamatore che ha avuto in mano le Leica CL o le Rollei 35S. Però, toh guarda, compare una normale completa macchina fotografica ottica fissa che costa come uno smartphone di fascia alta.

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 18:27
da Andrea67c
La domanda è sempre la solita. Cosa ci si fa con una camera del genere? BN di qualità no, né destinato alla stampa, né alla scansione.
Amici e parenti a colori, con gli occhi rossi, alla festa di S. Silvestro? Non ci crede nessuno che abbia uno smartphone in tasca. Street-lomo-fotografie, con eventuali colpi di flash? Ecco, queste sì. E allora... in bocca al lupo al nuovo prodotto, che almeno sarà in garanzia e presumibilmente durerà qualche anno in più dei vecchi usati, ormai tutti più che ventenni. Questi sono i vantaggi di contenere eprom e condensatori neonati.

Ciao!
A.

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 20:39
da Valerio Ricciardi
Fotografia in ambiente urbano e comunque ambiente antropizzato, con l'occhio attento al contesto sociale e al quotidiano delle persone, direi. Magari anche ricordi di viaggio in contesti simili ma "altri". Non parliamo sempre di lomografia perché la lomografia semplicemente (parere contestabilissimo) per me non esiste, non è una cosa nuova, si parlava da quando comparvero le 35 mm piccole negli anni '30 di fotografia candid, di street, allora che facciamo? Diciamo adesso che Bresson era un lomografo? Ma mi facci il piacere...

Hanno fatto una nuova macchinetta fotografica a pellicola che dà discreti margini di intervento a chi la maneggia, direi che male non fa.
Poi siccome di meccanica ce n'è per forza un po' più che in una compatta digitale da 1" magari con l'otturatore elettronico, costa quel che deve costare, e viene poi venduta al prezzo che si stima che il suo target sarebbe disposto a pagarla. Che non siamo né io né te.

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 21:04
da bolchi
Valerio Ricciardi ha scritto:
ieri, 20:39
Fotografia in ambiente urbano e comunque ambiente antropizzato, con l'occhio attento al contesto sociale e al quotidiano delle persone, direi. Magari anche ricordi di viaggio in contesti simili ma "altri". Non parliamo sempre di lomografia perché la lomografia semplicemente (parere contestabilissimo) per me non esiste, non è una cosa nuova, si parlava da quando comparvero le 35 mm piccole negli anni '30 di fotografia candid, di street, allora che facciamo? Diciamo adesso che Bresson era un lomografo? Ma mi facci il piacere...
la lomografia è tutta quella fotografia dove una serie di variabili non sono controllabili, e le immagini escono un po come le vuole il fotografo e un po come le vuole la macchina.

Re: nuova macchinetta Lomography formato 135

Inviato: ieri, 21:44
da Valerio Ricciardi
Appunto... basta prendere una compatta ottica fissa fine anni '70 con cellula al CdS esterna che inquadra circamenoquasi un angolo di campo apparentato a quello che inquadra l'obiettivo (con moooolta approssimazione), metterla su A e ottieni quanto detto.

O una reflex automatica di brand minore, con sopra il 28 universale più economico, fregandosene se è un minimo muffito, fermato con lo scotch su due metri e mezzo e diaframma 8. Senza curarsi se variando la luce i tempi ogni tanto scendono ben sotto un valore che limita il mosso.

Il resto per me è chiamare 'na frittata de òva e basta sul menù... "omelette nature"; così la riproponi come gourmet e puoi alzare il prezzo...