Analogica.it

teofilatto ha scritto: ↑

26/12/2022, 10:07

Si trattasse di alcune centinaia di euro, diciamo entro i 6-700 , personalmente un pensierino (molto cauto comunque) ce lo potrei fare, oltre non credo. Temo che siano cifre non sostenibili per l'azienda comunque...

la GR1 costava 379$ nel 2001, che fanno 650$ oggi, e c'era un notevole mercato a supporto.
Una EOS 33 (tutta plastica ed elettronica, molto basata sui modelli precedenti) costava più o meno uguale, l'ultima "vera" meccanica era la FM3a che usciva sempre nel 2001 a 820$ (1400$ di oggi), e anche per questi due modelli c'erano frotte di professionisti e non solo che *dovevano* comprarla per lavorarci.
Onestamente non credo che una compatta, se uscirà, costerà tanto meno di 6-700 e una reflex meccanica tanto meno di 1000-1500 (con le feature della fm3a pure di più).

A meno che non vogliano fare una compatta entry level tipo quelle da gita delle medie tutta automatica con obiettivo di plastica, ma in quel caso ne venderebbero zero.

Una EOS 2000D si paga 450€ compreso un non ignobile (per i livelli di cui stiamo parlando) obiettivo zoom. Non credo che un progetto simile con l'opportuna modifica del dorso per ospitare la pellicola al posto del sensore ed elettronica di contorno possa costare come costo definito tanto di più. Ovviamente quello che incide è la ripartizione dei costi di progettazione e di impianto su un numero di prodotti molto più piccolo.
Sulla "meccanica" ho i miei dubbi, perchè mai, anche se volesse essere professionale dovrebbe essere meccanica? Forse si dimentica che l'ultima reflex professionale che ha abbandonato la produzione, e anche tra le più blasonate mai prodotte non aveva assolutamente nulla di "meccanico" (nel senso in cui lo intendete voi, cioè di funzionante senza batteria)

ma credo ne abbiano parlato loro del meccanico, e credo abbia un certo senso per muovere il mercato: chi vuole automatico prende le compatte (e ci butta cifre ridicole, vedi le contax o anche solo roba triste venduta a 100-200 euro), le reflex ultime uscite te le tirano dietro a parte i top di gamma e qualche nikon perché è nikon.
Una eos 300 fa tutto quello che deve fare una reflex a parte l'autofocus spaziale, la trovi a 15 euro e in giro ci sono più obiettivi EF che granelli di sabbia in spiaggia, perché dovrei comprare una automatica plasticona pentax nuova di pacca a 30-40 volte il prezzo?
Una meccanica invece ha una certa allure (eh, oh), puoi spingere più sul prezzo perché non è solo una digitale con tre ingranaggi sotto, lavora (immagino) bene con la sterminata produzione pentax MF mentre i mirini delle autofocus di solito sono terribili per la messa a fuoco.

Se i sottotitoli del video dicono il vero:
prima partono con una compatta poi rivedono le tecnologie (cosa intendono boh) e poi provano a fare una high-end compact model.
Comunque non l'ho letto tutto quindi boh
Resto scettico ma speranzoso.

Per il resto @tykos forse generalizziamo un po tanto, compatto, automatico, elettronico non sono sinonimi di bassa qualità.
Per le Contax @ affini, dipende da cosa intendi; per quanto compatte, ci sono macchine di assoluto livello non necessariamente Contax e costano perchè costano anche per il nome (non si può negare) ma portano anche tanta qualità ... ma, come diceva @graic l'ultima analogica uscita di produzione era, seppur elettronica ed automatica di assoluto livello.
PS: Nikon costa non perchè è Nikon ma per Nital, diversamente i prezzi sono abbastanza allineati ad altri marchi.

La compatta e la reflex autofocus hanno senso poiché può riutilizzare il parco ottiche nuove autofocus.
La reflex meccanica meno se non prevedono anche il rilascio di qualche ottica nuova manual focus, spesso si trovano obiettivi vintage manual focus con problemi e aspettarsi che la gente vada in cerca degli obiettivi non mi sembra la scelta giusta.


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Penso che il fatto che Pentax non abbia mai cambiato mount, sia un discreto vantaggio. Io, da utilizzatore Pentax (ho una Pentax MX, ma nessuna Pentax AF), credo che la loro linea di obiettivi e macchine sia la più indicata per accettare una nuova macchina analogica.
Non credo che sia così complicato, a livello progettuale, prendere una attuale Reflex digitale Pentax, sostituire il modulo sensore digitale con lo scomparto pellicola e suo avanzamento. Mi sembra che le complicazioni siano più nell'avventurarsi in un settore di nicchia, seppur in crescita, e nel garantire assistenza e ricambi a livello mondiale, per un mercato che al momento è un'incognita per tutti. (anche se c'è da dire che le vendite delle fotocamere digitali sono in discesa ormai da anni, e questa potrebbe rivelarsi una scommessa azzeccata.)
Nei miei sogni immagino una macchina che possa essere utilizzata sia con ottiche manual sia AF, ma non so se sia possibile. Uso anche una Canon EOS 33, e devo dire che è una macchina che offre molto: veloce, silenziosa, funzionale, con un parco ottiche enorme. Ma è una macchina che seppur giovane, comincia ad avere 20 anni, l'assistenza non esiste, se si rompe un ingranaggio (di plastica), si butta e se ne prende un'altra, fortuna che hanno un prezzo moderato. Sareste disposti a pagare, e quanto a questo punto, per una Reflex moderna, con le tecnologie, le soluzioni, i materiali attuali, e la completa asssitenza?
Non so se sia il momento ancora per un passo del genere, ma l'alternativa è l'ennesimo giocattolino acchiappahipster.

zone-seven ha scritto: ↑

29/12/2022, 17:00

Per il resto @tykos forse generalizziamo un po tanto, compatto, automatico, elettronico non sono sinonimi di bassa qualità.
Per le Contax @ affini, dipende da cosa intendi; per quanto compatte, ci sono macchine di assoluto livello non necessariamente Contax e costano perchè costano anche per il nome (non si può negare) ma portano anche tanta qualità ... ma, come diceva @graic l'ultima analogica uscita di produzione era, seppur elettronica ed automatica di assoluto livello.
PS: Nikon costa non perchè è Nikon ma per Nital, diversamente i prezzi sono abbastanza allineati ad altri marchi.

Ma mica dico che compatto, automatico, elettronico eccetera sono sinonimi di scasa qualità, dico solo che da quello che vedo in giro sul settore reflex la quantità di elettronica è inversamente proporzionale con l'appetibilità sul mercato di oggi, che è il motivo per cui appunto dicevo che le eos base non le vuole nemmeno il gatto nonostante il parco ottiche.
Se io dovessi fare un nuovo prodotto reflex e non avessi vincoli particolari, uscirei con una meccanica perché avrebbe molto ma molto più appeal sul mercato del 2023. (poi magari costerebbe troppo e quindi niente, ma appunto: vincoli)
Una compatta, viceversa, può funzionare molto bene anche stra-automatica tipo le contax o le GR1: sono comode, hanno appeal da street (per le classiche foto alle vecchine di spalle ), spiccano prezzi notevoli.
Una compatta base base, invece, non credo interessi nessuno o quasi (quelle con fuoco fisso, esposizione solo automatica, un tasto solo, insomma quella che si regalava al preadolescente negli anni 90).

Non so i prezzi nikon da nuova, ma sull'usato sono molto ricercate non perché nital ma in tutto il mondo, quindi anche cose come le f80 se non ricordo male sono più quotate delle equivalenti canon. Un po' per la leggenda della compatibilità con le ottiche vecchie (non sempre vera, e che comunque costano di più), comunque ha il bollino di marchio premium.

@bernardosalines
Non è sbagliato; forse però il calo delle vendite digitali è dovuto più dall'evoluzione delle prestazioni degli smartphone che oggi hanno anche il diframma meccanico che non da altro, questo spazza via tutta la massa degli acquirenti cioè tutti coloro che scattano foto ricordo al volo ed i selfiesti ...
Non conosco Pentax per la retrocompatibilità ne fino a che punto sia o sia stato "giusto" anche per gli altri mantenere lo stesso mount (per me si ;) ), certo è che il settore sarebbe di nicchia, forse troppo di nicchia per far muovere colossi per una reflex di alto livello che acquisteranno in pochi; faccio fatica a vedere il mondo professionale a usare l'analogica, insomma a parte noi 4 o gli altri 4 di forum esteri.
L'ultima reflex analogica mi pare sia uscita di produzione nel 2015/16 (credo) ... aveva il suo bel costo costo ed oggi si trova ad un terzo del prezzo di listino (se si trova) però c'è ancora l'assistenza ufficiale almeno qui a Roma mi hanno detto così ... un mille/duemila (immagino sia pure poco) al giorno d'oggi ci vogliono per una analogica con l'assistenza affidabile.

@tykos
In generale una meccanica ha appeal solo per chi sa cosa è una meccanica e nel 2023 a meno di avere minimo 50/60 anni ed aver praticato un pelo di fotografia o aver letto qualche rivista anche solo superficialmente una meccanica manco la si riconosce. Poi c'è il fatto che la meccanica per come la intendiamo noi su questo forum non è proprio facile da realizzare anzi, alcune non lo sono affatto perchè abbiamo perso il know-how generale.

zone-seven ha scritto: ↑

30/12/2022, 10:10

@tykos
In generale una meccanica ha appeal solo per chi sa cosa è una meccanica e nel 2023 a meno di avere minimo 50/60 anni ed aver praticato un pelo di fotografia o aver letto qualche rivista anche solo superficialmente una meccanica manco la si riconosce. Poi c'è il fatto che la meccanica per come la intendiamo noi su questo forum non è proprio facile da realizzare anzi, alcune non lo sono affatto perchè abbiamo perso il know-how generale.

ti dico: ora la "meccanica" ha appeal anche sui giovani, se guardi i consigli di acquisto per chi inizia partono tutti dalla k1000 o dalla fm2 o dalla om1/2/10 o da altre simili, comunque prodotti manual focus e al massimo con qualche priorità di esposizione, diciamo pre anni 80?
Lo so che non sono tutte pure meccaniche, ma sono quel prodotto là: metallo, avanzamento manuale, pochi automatismi, manual focus. Come mai cercano quelle? Boh, probabilmente per il mito delle belle e vecchie cose di una volta, probabilmente perché le più moderne assomigliano troppo a una digitale, probabilmente perché le più moderne erano tirate più al risparmio e capita che mollino facile mentre una k1000 anche se martoriata col wd40 un po' tira avanti (in qualche modo, non si sa come ma...).

Quello del know-how è appunto la base di partenza del programma pentax: questo è l'ultimo momento ̶p̶r̶i̶m̶a̶ ̶c̶h̶e̶ ̶i̶ ̶v̶e̶c̶c̶h̶i̶ ̶d̶i̶p̶e̶n̶d̶e̶n̶t̶i̶ ̶s̶i̶a̶n̶o̶ ̶t̶u̶t̶t̶i̶ ̶t̶r̶o̶p̶p̶o̶ ̶r̶i̶n̶c̶o̶g̶l̶i̶o̶n̶i̶t̶i̶ per recuperare le vecchie conoscenze e provare a passarle ai nuovi senza dover ripartire completamente da zero.
Non so onestamente se ci sia al mondo qualcuno che ha progettato una pentax meccanica, ma la k1000 ad esempio è stata prodotta fino al 1997, qualcuno che sapesse cosa ci mettevano dentro sarà ancora in giro.

zone-seven ha scritto: ↑

30/12/2022, 10:10

In generale una meccanica ha appeal solo per chi sa cosa è una meccanica e nel 2023 a meno di avere minimo 50/60 anni ed aver praticato un pelo di fotografia o aver letto qualche rivista anche solo superficialmente una meccanica manco la si riconosce. Poi c'è il fatto che la meccanica per come la intendiamo noi su questo forum non è proprio facile da realizzare anzi, alcune non lo sono affatto perchè abbiamo perso il know-how generale.

Devo dire che qui allora pecchiamo un po' di presunzione: mio figlio, ragazzino che a gennaio compirà 13 anni e dotato della normale curiosità dei suoi coetanei, nulla più e nulla meno, sa perfettamente la differenza che esiste tra, mettiamo, la mia Praktica B200e (o, aggiungo, la mia Nikon F3) e la mia Rectaflex-1300, o la Contax-S (o, aggiungerei, la Nikon F o l'Exakta VX-1000). Lo stesso, direi di mia figlia, 10 anni, quasi 11.

E loro, fanno le foto con un mio vecchio telefonino, o con una Olympus E10...

Poi, cosa sarebbe, cito ancora, "la meccanica per come la intendiamo noi su questo forum"? Direi che Nikon riuscì benissimo nell'operazione di "reverse engineering" a ricreare la telemetro S3-2000.

Aggiungerei che in Estremo Oriente, la manodopera (ancora relativamente a basso costo) e soprattutto i suoi progettisti non sono più quelli che progettavano e producevano la 6x6 Great Wall o la (dopotutto non disprezzabile) biottica Pearl River. Ora sono in grado, se solo lo volessero, di riprogettare e mettere in produzione anche la Contarex e metterla in vendita a prezzi proporzionalmente accettabili. L'unico limite, sarebbe poi il valutare quale potrebbe essere il numero di fotocamere assorbite dal mercato, a fronte di livelli produttivi che giocoforza dovrebbero essere alti.

Chissà che fine avranno fatto i macchinari che producevano le Kiev a telemetro (macchina anch'essa nata da un poderoso lavoro di reverse engineering)? Messi nelle mani giuste, potrebbero produrre una bellissima telemetro di illustre lignaggio.

O le Cosina-Voigtländer... anch'esse tutt'altro che disprezzabili, direi.