Analogica.it

Gran bella notizia, ne sono veramente entusiasta.

la pellicola è certamente una versione "alfa" e sarà migliorata. Altrettanto certamente non mi aspettavo da Harman (!) il lancio di una tale "nefandezza" intuibile già dalla scheda tecnica.
Ragionandoci un po' sopra appare chiaro di come va il mondo in questa epoca globale e fluida; a scopo di lucro, si fa pagare all'utente la ricerca & sviluppo futuribile. Sino a qualche decennio fa un brand famoso nella produzione di pellicole NON si sarebbe lontanamente permesso di immettere sul mercato sta roba.
Oggi si ammanta il tutto con lanci pubblicitari su tutti i social, avvolgendoli con un'aura di mistero che fa tanto suspense. Leica ha fatto da apripista, ma il marchio tedesco se lo può permettere; ormai è inserita nel settore Luxury.

Da fruitore di pellicola auguro a Harman tutto il bene possibile e che nel tempo porti la qualità di questa pellicola a buoni livelli; il mio obolo per soddisfare la curiosità l'ho versato ma rimarrà tale sino a che il film non verrà migliorato sensibilmente.

Visto come va il mondo, consiglierei alla Motorola di immettere sul mercato nuovamente il DynaTAC 8000x



(In foto con il suo inventore)

Oppure, tornando alla fotografia, perché non ricominciare dai Dagherrotipi?


Trovo quasi offensivo, verso La Fotografia ed il mondo degli appassionati di fotografia, un prodotto del genere.

IMHO

imho il tuo esempio non calza.
L'avvento del digitale piaccia o meno, ha di fatto bloccato la ricerca e lo sviluppo del materiale analogico. R&D costano e per essere giustificati, richiedono numeri che attualmente il mercato analogico non ha. A mio parere possiamo ritenerci fortunati se le attuali forniture riusciranno a mantenersi su livelli accettabili riducendo al minimo gli svarioni da produzioni difettose, (vedi Foma, Kodak, forse Ilford), finchè le macchine di produzione reggeranno, finchè ci sarà valido personale in manutenzione ed in produzione, ecc, ecc,. Ma ve lo immaginate che sp.....ta se il caso della scritta della carta di trasporto che rimane impressionata sul film fosse accaduto negli anni 80 o 90? Per cui, se per nuovo intendiamo un prodotto tecnologicamente migliore questo non accadrà più. Dovremmo accontentarci di qualche "remake" non si sa di chi e non si sa come, sicuramente proposto per tirar su qualche soldo e non per esigenze di un mercato che non esiste. Qualcuno ha ironizzato che il prodotto difettoso in qualche modo fa "artistico" di suo, certamente no, ma prendiamolo per quel che può dare e valutiamo se può essere utile al nostro progetto.

Qualche anno fa fu presentata una nuova audiocassetta, la RTM Fox, ne comprai una scatola da 10 per supportare la produzione di nuovi nastri analogici. Sapevo che si trattava di un prodotto che negli anni d'oro delle audiocassette (85-95) avrei schifato, ma ad oggi rimane l'unico prodotto attualmente disponibile di qualità accettabile, peraltro prodotto in Europa da una realtà piccola ma seria. Sono contento di aver dato il mio piccolo contributo, così come lo darò molto volentieri ad Harman Photo.

Mah... Io preferisco supportare la Harman comprando HP5 o FP4 che sono prodotti validi e che personalmente amo molto e non esperimenti mal riusciti spacciati per innovazione. Poi ognuno spende i soldi come vuole e va bene tutto, ci mancherebbe.

effegi61 ha scritto: ↑

02/12/2023, 12:08

imho il tuo esempio non calza.
L'avvento del digitale piaccia o meno, ha di fatto bloccato la ricerca e lo sviluppo del materiale analogico. R&D costano e per essere giustificati, richiedono numeri che attualmente il mercato analogico non ha. A mio parere possiamo ritenerci fortunati se le attuali forniture riusciranno a mantenersi su livelli accettabili riducendo al minimo gli svarioni da produzioni difettose, (vedi Foma, Kodak, forse Ilford), finchè le macchine di produzione reggeranno, finchè ci sarà valido personale in manutenzione ed in produzione, ecc, ecc,. Ma ve lo immaginate che sp.....ta se il caso della scritta della carta di trasporto che rimane impressionata sul film fosse accaduto negli anni 80 o 90? Per cui, se per nuovo intendiamo un prodotto tecnologicamente migliore questo non accadrà più. Dovremmo accontentarci di qualche "remake" non si sa di chi e non si sa come, sicuramente proposto per tirar su qualche soldo e non per esigenze di un mercato che non esiste. Qualcuno ha ironizzato che il prodotto difettoso in qualche modo fa "artistico" di suo, certamente no, ma prendiamolo per quel che può dare e valutiamo se può essere utile al nostro progetto.

Purtroppo succedeva anche in quegli anni.
A me è capitato con delle FP4.
Al ritorno dalle vacanze mi ritrovai 15 rulli con il fotogenico cielo delle dolomiti pieno di cerchi con dentro i numeri .
Il mio fornitore mi disse che il problema si era presentato anche anche ad altri, fra i quali diversi fotografi di fama.
A me Ilford diede come rimborso 50 (cinquanta) rulli vari fra FP4, HP5 e XP1, non so con i professionisti come l'abbiano chiusa.

e quindi....PHOENIX 200
Ho sentimenti contrastanti su questa iniziativa.
Premetto che finora ho usato solo pellicole b&n, ma mi sono ripromesso che avrei tentato con il colore nel momento in cui la disponibilità e costi delle pellicole l'avesse consentito.
La buona notizia, anzi ottima, è che un produttore importante ha deciso di entrare nel mercato del colore, questo è un beneficio per ovvi motivi. Tuttavia non mi aspettavo che il prodotto avesse queste caratteristiche.... banalizzando direi un po' ammiccante alla lomografia, comunque ad un approccio 'creativo'. Speravo in una pellicola dalla resa più 'tradizionale', ma è verosimile che Harman abbia fatto i conti ed è consapevole che può guadagnare di più rivolgendosi inizialmente a quel tipo di platea. Magari dopo, se gli affari vanno bene, potrebbero sviluppare qualcosa più 'professionale'?

Per quanto possa aiutare, nel video vengono intervistati due giovanissimi tecnici ed il capo marketing. Ho capito meno della metà di quanto dicevano i tecnici per io fortissimissimo accento UK, ma mi pare di capire che, a parte correggere i difetti più grossolani, l'anima della pellicola rimarrà la stessa: forte contrasto, assenza di anti-halo, grana pronunciata. Forse ne faranno con sensibilità maggiore e (su questo però proclamano un 'no comment') forse con formati più grandi.
Staremo a vedere, per ora il prezzo è intorno ai 14 euro. Penso che non sia questo il momento in cui farò il salto al colore....

https://youtu.be/EjyWK4P2sM0?si=ZDgm9Q3RXVNR8Mgs

Non so se provare a provarla.... o aspettare maturazioni improbabili.
Anche perché le mie macchine erano abituate con NPS e NPH... e non vorrei mi vadano in depressione...