obiettivi per minolta srt 101
Moderatore: etrusco
Re: obiettivi per minolta srt 101
Io non sono di Roma e non so, ma dovresti aprire un tipico specifico quando hai una specifica domanda da fare altrimenti non sei sicuro che venga letta da chi può rispondere, tra l'altro cercando l'argomento qualcosa di simile lo trovi
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.


Re: obiettivi per minolta srt 101
Fatto, gazie graic.
Vorrei chiedere un'altra cosa su Minolta SRT 101: questa macchina li monta i Rokkor MC? Se sì, ci vuole un qualche anello adattatore?
Grazie
Vorrei chiedere un'altra cosa su Minolta SRT 101: questa macchina li monta i Rokkor MC? Se sì, ci vuole un qualche anello adattatore?
Grazie
Re: obiettivi per minolta srt 101
L'attacco è lo stesso.
Cambia solo la gestione dello stop down e non sempre, da quanto ricordi.
Qui qualcosa:
http://www.rokkorfiles.com/Lens%20History.html
Cambia solo la gestione dello stop down e non sempre, da quanto ricordi.
Qui qualcosa:
http://www.rokkorfiles.com/Lens%20History.html
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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Re: obiettivi per minolta srt 101
Grazie, tony
Re: obiettivi per minolta srt 101
Cambia anche il trattamento anti riflessi, ma l'attacco è il medesimo.
MINOLTA cambia per le sue SLR solo con l'attacco ALPHA quando introduce l'Auto Focus e quindi i contatti elettrici (nella metà degli anni 80', se ben ricordo).
MINOLTA cambia per le sue SLR solo con l'attacco ALPHA quando introduce l'Auto Focus e quindi i contatti elettrici (nella metà degli anni 80', se ben ricordo).
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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Re: obiettivi per minolta srt 101
Consiglierei:Madmaxone ha scritto:Detto questo, a me interessava la questione posta da Luciano.
Mettiamola così:
Cosa consigliate dal punto di vista di ottiche, pellicole e regolazioni per fare una prima esperienza di concerto, magari jazz, magari in un club??
Così, tanto per avere un idea per un punto di partenza.
Poi l’esperienza si farà.
Max
- una 35mm reflex o una a telemetro, ancora meglio, perché nei spazi ristretti, una fotocamera a telemetro, produce meno rumore. Obiettivo da f1.4-f2/50, opp 90-105mm, sempre di focale fissa, si capisce.
- pellicola FP4 Ilford esposta sui 800 ISO e sviluppata in Microphen diluito 1+1 (anche 1+3) per che-ne-so-ora quanto tempo in più. Non ho scritto "HP5" o qualche altra pellicola che in partenza è più sensibile. Consiglio una pellicola di sensibilità media, che con questo tipo di tiraggio e con questa diluizione quasi "stand" darà i risultati cristallini.
- una spala di un amico/amica, o un cavaletto o mono-cavaletto.
Re: obiettivi per minolta srt 101
Ma con 800 ISO in un jazz club non si va da nessuna parte, in condizioni normali.
Ne servono minimo, minimo 3.200, ma anche fino a 12.000, a volte ...
Ne servono minimo, minimo 3.200, ma anche fino a 12.000, a volte ...
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
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Re: obiettivi per minolta srt 101
....ma l’esposimetro della macchina sarebbe attendibile??
Re: obiettivi per minolta srt 101
Ciao a tutti,
non ho capito skordisk a quanto tirerebbe la FP4? Scusate, ma io non sviluppo.
Dopo l'ultima esperienza, mi sono comprato -grazie tony!- una kiev 4 e il lunasix 3, perché l'esposimetro interno in effetti non sai mai se ti dice cose attendibili e questo anche in situazioni meno estreme. Oltretutto solo la scorsa settimana sono riuscito a trovare le pile 1,35 per la Minolta, ma non credo dopo l'ultima esperienza e altre esperienze di foto notturna all'aperto che, anche con queste pile, l'esposimetro interno sia inattendibile. La prossima volta nello stesso club sarò molto curioso di misurare con esattezza gli EV. Mi è rimasta la curiosità di capire in quali condizioni abbia scattato l'ultima volta.
In ogni caso il 17 gennaio mi terrò stretta la mia Tmax 3200, la Minolta Srt 101 con il 50 Nikkor + il 28/70 Nikkor e il 70/200 Vivitar (non si può andare sotto al palco, ci sono i tavoli con i clienti a un metro) alla quale abbinerò la kiev. Ho comprato un piccolo led che non abbaglia troppo con il filtro e che, vista l'amicizia con i musicisti, conto di usare -brevemente!- sempre che il proprietario del club me lo permetta e nessuno dei clienti chiami i carabinieri per farmi arrestare.
Questa volta pensavo di lavorare a 1/60, con il 1/125 temo non sia possibile. In merito al 1/125 però un'ultima speranza me la voglio conservare. la prossima settimana infatti prenderò contatto con Sciamanna, che è un laboratorio professionale di sviluppo e stampa qui a Roma e voglio sentire cosa mi dicono loro dei tiraggi. Vedete, a me non importa se su un rullino salvo 5 scatti, vorrei solo che quei 5 scatti fossero buoni, magari con tiraggi estremi. In fondo, è normale che io paghi un tributo alla mia inesperienza e butti un rullino per verificare come reagisce una pellicola in una situazione data.
A proposito, se conoscete laboratori professionali che possano aiutarmi con i tiraggi di qualità in altre città, per favore, segnalatemeli. Non si sa mai, perché credo abbia ragione tony, quando scrive dei 12000. Con la fotografia analogica però ciò è impossibile.
Infine, io non sono così esperto da poter dare giudizi, che in generale preferisco sempre non dare, perché la verità in tasca io non ce l'ho mai in nessuna cosa: preferisco sempre il dubbio. Però un dubbio, appunto, mi è venuto, facendo tiraggi: non sarà che l'emulsione kodak li sopporta meglio?
non ho capito skordisk a quanto tirerebbe la FP4? Scusate, ma io non sviluppo.
Dopo l'ultima esperienza, mi sono comprato -grazie tony!- una kiev 4 e il lunasix 3, perché l'esposimetro interno in effetti non sai mai se ti dice cose attendibili e questo anche in situazioni meno estreme. Oltretutto solo la scorsa settimana sono riuscito a trovare le pile 1,35 per la Minolta, ma non credo dopo l'ultima esperienza e altre esperienze di foto notturna all'aperto che, anche con queste pile, l'esposimetro interno sia inattendibile. La prossima volta nello stesso club sarò molto curioso di misurare con esattezza gli EV. Mi è rimasta la curiosità di capire in quali condizioni abbia scattato l'ultima volta.
In ogni caso il 17 gennaio mi terrò stretta la mia Tmax 3200, la Minolta Srt 101 con il 50 Nikkor + il 28/70 Nikkor e il 70/200 Vivitar (non si può andare sotto al palco, ci sono i tavoli con i clienti a un metro) alla quale abbinerò la kiev. Ho comprato un piccolo led che non abbaglia troppo con il filtro e che, vista l'amicizia con i musicisti, conto di usare -brevemente!- sempre che il proprietario del club me lo permetta e nessuno dei clienti chiami i carabinieri per farmi arrestare.
Questa volta pensavo di lavorare a 1/60, con il 1/125 temo non sia possibile. In merito al 1/125 però un'ultima speranza me la voglio conservare. la prossima settimana infatti prenderò contatto con Sciamanna, che è un laboratorio professionale di sviluppo e stampa qui a Roma e voglio sentire cosa mi dicono loro dei tiraggi. Vedete, a me non importa se su un rullino salvo 5 scatti, vorrei solo che quei 5 scatti fossero buoni, magari con tiraggi estremi. In fondo, è normale che io paghi un tributo alla mia inesperienza e butti un rullino per verificare come reagisce una pellicola in una situazione data.
A proposito, se conoscete laboratori professionali che possano aiutarmi con i tiraggi di qualità in altre città, per favore, segnalatemeli. Non si sa mai, perché credo abbia ragione tony, quando scrive dei 12000. Con la fotografia analogica però ciò è impossibile.
Infine, io non sono così esperto da poter dare giudizi, che in generale preferisco sempre non dare, perché la verità in tasca io non ce l'ho mai in nessuna cosa: preferisco sempre il dubbio. Però un dubbio, appunto, mi è venuto, facendo tiraggi: non sarà che l'emulsione kodak li sopporta meglio?
Re: obiettivi per minolta srt 101
Scrivevo "800 ISO" (ASA grosso modo), cioè FP4 che in Microphen diventa nominalmente di 200 ASA, e uno lo "tira" sui 800.
Ma, se non sviluppi tu, è difficile che chiunque oggi ti produca uno sviluppo ad-hoc con un rivelatore specifico. Di solito uno usa le pellicole ultra-sensibili e basta. Mi scuso per l'intervento. Usa qualcosa sui 3200 ASA/ISO e basta.
Il Kiev-4 con suo Jupiter 2/50 usato sull'apertura massima, non è idoneo per nessun serio lavoro e non darà nessun risultato, ovvero, non lo posso descrivere che ti produrrà un certo risultato, ma nessun risultato nel senso di nitidezza, a meno che tu non desideri avere delle complete nebule dei superfici e delle figure umane. Con questa apertura lo poi usare in una stanza con gli amici a 1,5/2M di distanza, o per gli stessi gruppi di persone all'esterno alla stessa distanza. Te lo dico come massimo conoscitore e utilizzatore delle macchine sovietiche. Il discorso è simile con Helios-103 montato sulle ultime serie di Kiev-4, che è un'ottica superba al livello di Leitz Summicron, ma va testata prima. In ogni caso, quando uno adopera un'ottica da 50 mm alla massima apertura, non dovrebbe aspirare di scattare da 10-20-30 metri, ma a brevissima distanza fino a diciamo 4-5 M.
Non è chiaro come mai sia fattibile usare degli obiettivi zoom per concerti, con le aperture di partenza 3,5-4,5.
E l'annotazione ultima: treppiede o spalla dell'amico. Le macchine analogiche sono prive di meccanismo anti-mosso che hanno le digitali.
Ma, se non sviluppi tu, è difficile che chiunque oggi ti produca uno sviluppo ad-hoc con un rivelatore specifico. Di solito uno usa le pellicole ultra-sensibili e basta. Mi scuso per l'intervento. Usa qualcosa sui 3200 ASA/ISO e basta.
Il Kiev-4 con suo Jupiter 2/50 usato sull'apertura massima, non è idoneo per nessun serio lavoro e non darà nessun risultato, ovvero, non lo posso descrivere che ti produrrà un certo risultato, ma nessun risultato nel senso di nitidezza, a meno che tu non desideri avere delle complete nebule dei superfici e delle figure umane. Con questa apertura lo poi usare in una stanza con gli amici a 1,5/2M di distanza, o per gli stessi gruppi di persone all'esterno alla stessa distanza. Te lo dico come massimo conoscitore e utilizzatore delle macchine sovietiche. Il discorso è simile con Helios-103 montato sulle ultime serie di Kiev-4, che è un'ottica superba al livello di Leitz Summicron, ma va testata prima. In ogni caso, quando uno adopera un'ottica da 50 mm alla massima apertura, non dovrebbe aspirare di scattare da 10-20-30 metri, ma a brevissima distanza fino a diciamo 4-5 M.
Non è chiaro come mai sia fattibile usare degli obiettivi zoom per concerti, con le aperture di partenza 3,5-4,5.
E l'annotazione ultima: treppiede o spalla dell'amico. Le macchine analogiche sono prive di meccanismo anti-mosso che hanno le digitali.
risa ha scritto:Ciao a tutti,
non ho capito skordisk a quanto tirerebbe la FP4? Scusate, ma io non sviluppo.
Dopo l'ultima esperienza, mi sono comprato -grazie tony!- una kiev 4
Ultima modifica di user20190605 il 03/11/2018, 18:29, modificato 2 volte in totale.

