Analogica.it

.......ma se non lo chiedo a a voi chi lo devo chiedere??
Soggetto: Luna.
Mi ci vuole un tele con la T maiuscola.
Diciamo un 500mm.
Mi butto su un buon catadiottrico 500/8 oppure faccio saltare qualche pranzo ai miei figli e cerco un teleobiettivo (pensavo al Pentacon 500/5.6)??
La differenza di prezzo, per quello che ho visto, c'è.
Tralasciando l'argomento "trasportabilità", la Resa è doppia come lo e' la cifra richiesta per Lente rispetto allo Specchio??
Grazie in anticipo a chi vorrà condividere con me le proprie esperienze passate.
Max

Per evitare di fotografare una luna delle dimensioni di una pallina un 500mm non basta, e non basta nemmeno un 1000. Con una focale di 2m si comincia a ragionare. Se comunque ti accontenti della pallina, un catadiottrico può andar bene soltanto se lo specchio è accuratamente piazzato in fabbrica, diversamente può generare immagini a più lobi, a seconda di quanto irregolare sia la battuta. Lo spessoramento necessario per risolvere è un'impresa noiosa e scoraggiante. Un teleobiettivo di qualità costa veramente tanto, quelle rumente che trovi a pochi soldi valgono ciò che le paghi; meno costano più aberrazioni hanno. Le foto alla luna vengono bene con telescopi dotati di montatura equatoriale usando software specifici per fare la media di migliaia di scatti e per sottrarre il dark frame (in digitale).

Non voglio scoraggiarti, ma per esperienza personale spenderai un sacco di soldi per avere risultati assai modesti.

Ciao
Come anticipato, ci vorrebbe un telescopio e quello astronomico è un campo in cui proprio non si può dir nulla contro le varie, ingegnose, tecniche digitali.
Ma sarei un po' meno drastico: se ti accontenti di scatti di grosse, e luminose, porzioni di superficie, e non vuoi spingerti dentro rimae e crateri, potrebbe bastare uno scatto singolo tramite un rifrattore da 1000mm con una lente di Barlow duplicatrice, anche su montatura altazimutale, collegando la fotocamera con un anello "T2" della tua baionetta.
Ma anche queste ottiche devono essere di qualità, e possono costare davvero parecchio e, fondamentale, devi aspettare la serata buona con poca turbolenza atmosferica.
Potresti, per toglierti lo sfizio, contattare un gruppo astrofilo della tua zona, gli strumenti comunemente utilizzati anche per la divulgazione hanno in genere proprio focali da 2000 mm.

Beh,
meglio un'amara verita che una dolce bugia.
Grazie delle risposte e in quanto a me, penso che ritornerò coi piedi sulla Terra.
Max

dipende da cosa vuoi ottenere, come ti hanno detto un 500 od un 1000 sono poco,
la foto qui sotto

http://www.fabiolottero.it/Luna2310042230_g.jpg

l'ho fatto con un telescopio riflettore da 12 cm di diametro e 2 metri di focale,
l'unico vantaggio e' che la Luna e' talmente luminosa che non necessità di tempi lunghi
e quindi del motore di inseguimento sulla montatura, ricordati inoltre di non fotografarla MAI
piena, non essendoci ombre verrebbe senza particolari

Cosa Volevo ottenere? Di certo non una pallina (cit.).
Diciamo che Speravo, a livello di composizione, di riempire 1/4 di fotogramma e poi la sfida sarebbe stata azzeccare MAF e esposizione.
Ho visto che la prossima superluna sarà il 3-4 dicembre.
Magari mi farò prestare un cata500 da un amico, così tanto per giocare un po'.

tieni presente che la superluna e' una quasi bufala, l' aumento in dimensioni apparenti e' del 3% quindi....
e poi sarebbe una luna piena, ombre niente e e quindi particolari quasi nulla, guarda il mio esempio,
dove la luce e' piu' radente ci sono piu' particolari
vai al mio sito a questo link

http://www.fabiolottero.it/Astronomia.html

ci sono foto che ti spiegano; il telescopio e' amatoriale ma "discreto", le foto le ho fatte con una digitale da 4 soldi,
quanto al catadiottrico da 500 vedi cosa ho ottenuto con la cometa hale-bopp, avevo usato li' una analogica
con pellicola da 3200 iso, e come vedrai il mosso non e' troppo, sugli ingrandimenti della luna invece si vede eccome,
naturalmente era il mosso delle mie mani.

Per conoscere le dimensioni di un qualsivoglia oggetto sul negativo la prima cosa da fare consiste nel ricavare la scala dell’ottica impiegata , cioè nel sapere quanti secondi d’arco sono compresi in un millimetro di immagine sul piano focale. Per far questo basta dividere il numero di secondi d’arco contenuti in un radiante (206265) per la lunghezza focale espressa in mm.

Ad esempio con una focale di 1000 mm(per il formato 24x36) si ha: 206265/1000= 206” secondi d’arco per mm.
Con una focale di 50mm (sempre per il 24x36) si ha: 206265/50 = 4125” secondi d’arco per mm.

Passando al campo astronomico e utilizzando la seguente tabella dei diametri angolari (da wikipedia) possiamo procedere al calcolo.

Sole 1889” 1953
Luna 1796” 2009”
Mercurio 4,5” 13”
Venere 9,7” 66”
Marte 3,5” 25,7”
Giove 29,8” 49”
Saturno 14,5” 20,1”
Urano 3,3” 4,1”
Nettuno 2,2” 2,4”


Per la Luna abbiamo un diametro angolare rispettivamente di 1796” e 2009” secondi d’arco. Dividendo tali valori per la scala dell’ottica impiegata le dimensioni sul piano focale per il nostro esempio saranno quindi di 8,71/9,75 mm per una focale di 1000 mm, e di 0,43/0,49 mm per una focale di 50mm.

Con il formato 24x36 quindi per fotografare la luna con una buona copertura del negativo sarebbe utile disporre di una focale di circa …….2 metri!!

La luna piena si può fotografare con 1/60 a f11 con pellicola 100 asa. Con il variare della fase cambia anche il tempo di esposizione corretto: se si usa 1/60 in luna piena occorre 1/15-1/8 di secondo ai quarti, 1/4 di secondo per la falce sottile e 2 minuti per la luce cinerea. All’incirca quest’ultimo tempo è necessario anche per il disco lunare immerso nell’ombra terrestre durante un eclisse.

(fonte Walter Ferreri)

Emerson ha scritto: Con il formato 24x36 quindi per fotografare la luna con una buona copertura del negativo sarebbe utile disporre di una focale di circa …….2 metri!!

che e' la lunghezza focale di un "discreto riflettore" come il mio, alla portata (economica) di qualunque dilettante.
poi da questo a fare foto accettabili ce ne vuole, ad esempio bisogna tenere conto che io abito in città
e quindi beccare il giorno giusto e' dura

Il famigerato "seeing".