Analogica.it

manalog ha scritto:Intendevo, una volta presa la mano, di fare chessò i provini a scalare di 5 foto, sviluparli, e decidere le esposizioni corrette per 5 stampe finali.
Non so se è una cosa fattibile, ma penso che mi sarà tutto più chiaro quando avrò stampato qualcosa.

Impazzisci.

Che peccato che questa storia della stanza dovrà rendermi meno piacevole la stampa...
Quindi dovrei fare il provino di una foto, andare a svilupparlo, tornare, fare la stampa finale e andare a svilupparla e se voglio cambiare qualcosa ricominciare daccapo...
Vabbè, mi adeguerò...
Comunque ecco le foto della stanza e della porta:

Ciao Matteo,

Ma... un tavolinetto dove entrino quattro bacinelle non ti ci sta?

Faresti tutto li per poi portare la stampa a lavare dove c'è acqua corrente.

Arrivato pacchettino?

l'idea sbagliata che hai nella teoria del processo è questa:

manalog ha scritto:... fare il provino di una foto, andare a svilupparlo, tornare, fare la stampa finale e andare a svilupparla e se voglio cambiare qualcosa ricominciare daccapo...

quando fai il primo provino, botte di culo a parte, dovrai rifarne almeno 4 o 5 per avvicinarti a quella che sarà la stampa di lavoro (per quella finale ci vorrà, quando sarai bravetto, tutto il giorno). A meno che non ti accontenti di stampare un foglio che abbia bianchi, neri ed un po di grigi. Ma per quello ci sono le stampanti inkjet...

Andrea, non c'ha il problema dello spazio ma la paranoia dell'aria: è piccolo e non ha ricambio d'aria e la madre, se fora qualcosa per metterci una ventola, gli fora la testa.

Esatto, a me dell'aria sinceramente mi importa poco ma a mia madre si.
Il pacchettino dovrebbe essere arrivato ma visto che stavo a scuola spero che l'abbia preso il portiere...Adesso vado a cercarlo

Ma quindi dovrò rifare i provini di una stessa foto 5 volte? Quindi devo fare una miriade di traslochi (e quindi il pacco da 100 fogli mi andrà bene per 20 foto)... stampare diventa sempre più complicato... però diventa anche sempre di più la voglia di farlo...

Cosi a occhio come volume della stanza è tipo 4 volte la mia, secondo me puoi passarci tutta la domenica la dentro, bacinellone di chimici comprese...
Metti una scrivania di lungo dove c'è la chitarra (o quel che è) a tipo 80 cm dal tavolo dell'ingranditore (parallela), cosi stampi, ti giri, sviluppi...

Che vuoi di più dalla vita?

Magari a me andrebbe bene anche stampare in uno sgabuzzino, è mia madre che è paranoica...
Comunque mi è venuto in mente di mettere le bacinelle su un carrello subito fuori dalla stanza, poi quando devo sviluppare porto dentro il carrello e quando ho finito lo levo, questo quando c'è mia madre in casa, per le altre volte tengo tutto in stanza (magari ogni ora faccio una pausa).

Luca è catastrofico
Alcune (poche poche) vengono anche così, come il fotografo le ha fatte, senza toccare niente, altre (la maggior parte) ci devi lavorare di più, altre ancora non vengono proprio come le vuoi.

manalog ha scritto:e quindi il pacco da 100 fogli mi andrà bene per 20 foto)...

continui ad essere molto ottimista. Bene.

manalog ha scritto: stampare diventa sempre più complicato... però diventa anche sempre di più la voglia di farlo...

isola bene la stanza, che se tua madre è paranoica la metà di quel che dici, quando sentirà rimbombare le bestemmie nello stanzino chiamerà un'esorcista.
Io stampo in cantina (sera tardi-notte) e di sopra ho la camera da letto. La donna oramai si è abituata a sentir rimbombi smadonnanti, ma ogni tanto me lo fa ancora notare...

...100 fogli 20 foto....