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@darkrat , tutte e tre particolari e belle!
Il fiume è affascinante (e fa venire voglia di bosco), l'a l'alba assolutamente mistica, il paesino deliziosamente classico.
Grazie Marco. Il fiume ha un dettaglio che forse è sfuggito...
I paesaggi naturali sono tra i miei soggetti preferiti e per questo che apprezzo molto le tue foto in particolare il paesino montano. Vorrei chiederti il motivo della contaminazione della foto del ruscello, non mi fraintendere, non è una critica, ma pura curiosità.
Grazie.
Valentino Giannini, alias valgian
Luci e ombre d'argento La grande foto è l’immagine di un’idea.
Imparare sempre
=V=
Avevo cominciato (2016) un progetto di fotografie che partivano da alcune riflessioni sul Tempo, riprendendo speculazioni dai presocratici a Nietzsche e alcune letture dei testi divulgativi del fisico Ravello.
In questo scatto c'è un flusso continuo (quello del torrente con lunga esposizione), simile alla percezione umana (simbolizzata dal manichino), l'inesistente presente (lo scatto in se) e la percezione fuori campo (sia quella del fotografo sia quella dello spettatore). Certo questo singolo scatto difficilmente può trasmettere un intero pensiero, ma sì l'intero progetto (poi purtroppo abbandonato per problemi di tempo).
darkrat ha scritto:Avevo cominciato (2016) un progetto di fotografie che partivano da alcune riflessioni sul Tempo, riprendendo speculazioni dai presocratici a Nietzsche e alcune letture dei testi divulgativi del fisico Ravello.
In questo scatto c'è un flusso continuo (quello del torrente con lunga esposizione), simile alla percezione umana (simbolizzata dal manichino), l'inesistente presente (lo scatto in se) e la percezione fuori campo (sia quella del fotografo sia quella dello spettatore). Certo questo singolo scatto difficilmente può trasmettere un intero pensiero, ma sì l'intero progetto (poi purtroppo abbandonato per problemi di tempo).
Avevo cominciato (2016) un progetto di fotografie che partivano da alcune riflessioni sul Tempo, riprendendo speculazioni dai presocratici a Nietzsche e alcune letture dei testi divulgativi del fisico Ravello.
In questo scatto c'è un flusso continuo (quello del torrente con lunga esposizione), simile alla percezione umana (simbolizzata dal manichino), l'inesistente presente (lo scatto in se) e la percezione fuori campo (sia quella del fotografo sia quella dello spettatore). Certo questo singolo scatto difficilmente può trasmettere un intero pensiero, ma sì l'intero progetto (poi purtroppo abbandonato per problemi di tempo).
Andrea
Ah ecco ora mi è chiara e giustificata la "contaminazione", ti auguro di poter riprendere presto.
Valentino Giannini, alias valgian
Luci e ombre d'argento La grande foto è l’immagine di un’idea.
Imparare sempre
=V=
Carine entrambe, la prima ha una marcia in più!
Riguardo la prima foto, a primo acchito, una parte di me, gravata dai ricchi cieli plumbei alla Salgado, penserebbe: sarebbe bello più contrasto.
Ma, ultimamente, nella stampa sto apprezzando il *bianco*: come in alcuni punti la carta chieda, dalla luce, di essere baciata; in altri accarezzata, in altri... colpita.
Quindi, molto più bella così, cielo lieve.
Vieni a scoprire il 
