Spero di non occupare spazio inutilmente. Vorrei solo condividere una mia piccola esperienza nel restauro del mio "nuovo" ingranditore.
Acquistato in UK è arrivato con la manovella della cremagliera rotta in mille pezzi.
In ferramenta ho trovato una resina bi-componente che al momento è risultata fenomenale:
http://www.arexons.it/arexons/cms/prodo ... stica.html
Qui i risultati:
La resina, una volta modellata a mano per mescolare i due componenti, indurisce velocemente in pochi minuti. Non è necessario fare troppa pressione tra i pezzi da incollare, e questi si possono facilmente riposizionare in caso di errori. Si usa come uno stucco anche per ricostruire parti mancanti. Sulla confezione c'è scritto che può essere usata anche sott'acqua. Si può modellare quando è ancora fresca, o limare e scartare successivamente per eventuali ritocchi.
A distanza di un giorno dall'applicazione la resina era diventata come la plastica della manovella (meno che il colore, che comunque dicono si possa verniciare).
Per ora mi sembra un buon prodotto, e con una spesa modesta non mi sono dovuto sbattere per cercare una nuova manovella sostitutiva
Tra l'altro del tubetto ho utilizzato solo una piccolissima quantità. Essendo bi-componente spero che il resto del prodotto non si secchi...
A distanza di tempo vedremo se la riparazione regge e se il prodotto rimasto si conserva a dovere.
pasta ripara-plastica
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Re: pasta ripara-plastica
Sono colle epossidiche caricate di inerti per renderle pastose.
Il bello sarà quando metterai la manovella sotto sforzo, non tutte le plastiche legano con colle epossidiche.
P.S.: il termine corretto è "carteggiare", mentre "scartavetrare" lo leggi in quei testi che pretenderebbero di insegnare il mestiere. ;)
Il bello sarà quando metterai la manovella sotto sforzo, non tutte le plastiche legano con colle epossidiche.
P.S.: il termine corretto è "carteggiare", mentre "scartavetrare" lo leggi in quei testi che pretenderebbero di insegnare il mestiere. ;)
Ultima modifica di -Sandro- il 21/06/2013, 15:53, modificato 1 volta in totale.
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Re: pasta ripara-plastica
Per ora ho fatto qualche movimento dolce alzando e abbassando la testa per vedere come reagisce il tutto, e il risultato è stato più che accettabile. Ovviamente non ci si può andare con la mano pesante...-Sandro- ha scritto: Il bello sarà quando metterai la manovella sotto sforzo, non tutte le plastiche legano con colle epossidiche.
P.S.: grazie del suggerimento "carteggiare"; non sono così "tecnico"
Re: pasta ripara-plastica
Pensa che negli anni 80, quando arrivarono in massa sul mercato, avevano pure fatto un tipo caricato con polveri metalliche che secondo la pubblicità poteva sostituire le saldature sui metalli rotti. Ovviamente erano tutte balle.
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Re: pasta ripara-plastica
Per la plastica quando mi divertivo un po' con il modellismo usavo delle colle a pennello che fondevano la plastica e accoppiando le due parti da incollare tenevano i pezzi attaccati in maniera egregia. Cercavo una di quelle colle e mi hanno proposto questa colla epossidica bi-componente. Vedremo se la scelta premia...
Re: pasta ripara-plastica
A volte, per fratture su piccoli oggetti scaldo i due monconi con la fiamma e poi li riunisco.
E' una cosa che funziona ovviamente solo su materiali termoplastici.
Esistono plastiche di base poliestere che sono refrattarie a qualsiasi colla; non molto tempo fa ho urtato lievemente un marciapiede col parafango e mi sono trovato per terra, con la scocca spaccata un faro fendinebbia che costa la bellezza di 250 euro ed è un miserabile pezzo di plastica. Purtroppo di quella plastica con basi poliestere caricata con fibre. Ho preso dello stucco epossidico usando della trielina come primer ed ho ricostruito la parte rotta, che poi ho lavorato e forato. Risultato: ottimo, fino al prossimo marciapiede.
E' una cosa che funziona ovviamente solo su materiali termoplastici.
Esistono plastiche di base poliestere che sono refrattarie a qualsiasi colla; non molto tempo fa ho urtato lievemente un marciapiede col parafango e mi sono trovato per terra, con la scocca spaccata un faro fendinebbia che costa la bellezza di 250 euro ed è un miserabile pezzo di plastica. Purtroppo di quella plastica con basi poliestere caricata con fibre. Ho preso dello stucco epossidico usando della trielina come primer ed ho ricostruito la parte rotta, che poi ho lavorato e forato. Risultato: ottimo, fino al prossimo marciapiede.
Re: pasta ripara-plastica
Sempre in questo tema, non per la riparazione di plastiche dure ma per quelle morbide gomme etc. ideale per ricostruire connettori, isolare cavetti, guarnizioni di forme strane, realizzare "ammortizzatori" per l'imitare gli effetti degli urti vi voglio consigliare il sugru.
Sul sito vi sono miriadi di idee veramente iteressanti
http://sugru.com/
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Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: pasta ripara-plastica
Molto interessante, dove si trova?
Re: pasta ripara-plastica
Non è simile al patafix?
Re: pasta ripara-plastica
Solo da loro ma spediscono rapidamente e a basso costo, tra l'altro si ha la soddisfazione di aiutare i giovani che fanno ricerca. La company è basata sul brevetto di una giovane ricercatrice (il sugru appunto) e venture capital (In gran bretagna queste cose accadono, non come da noi)-Sandro- ha scritto:Molto interessante, dove si trova?
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
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