pellicole "vintage"

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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flottero
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pellicole "vintage"

Messaggio da flottero »

solo per mia cultura, come erano le caratteristiche delle pellicole 35 mm negli anni 30, in pratica cosa usava Robert Capa ?



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Ceres82
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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da Ceres82 »

Nella foto del primo provino a contatto di Capa fatta a Trotsky c'è scritto Kodak, non saprei che sensibilità.
Puoi vederlo qui:

https://pro.magnumphotos.com/C.aspx?VP3 ... ZO460UYL2K

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flottero
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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da flottero »

grazie
intanto qualche informazione c'è: c è scritto NITRATE
se qualcuno mi sa dire cosa significa in termini di pellicola

user20190605

Re: pellicole "vintage"

Messaggio da user20190605 »

flottero ha scritto:solo per mia cultura, come erano le caratteristiche delle pellicole 35 mm negli anni 30, in pratica cosa usava Robert Capa ?
Non solo negli anni '30, ma anche negli anni '50: erano monostrato, ricche di argento ovvero con uno strato più spesso (parlo approssimativamente), il che dava un gamma esteso dei toni nelle zone del bianco. Quando guardiamo le stampe o perfino le scan sui siti internet, le foto di quell'epoca, tutte si presentano con un ventaglio estesissimo dei toni nelle zone chiare - un effetto bellissimo. Probabilmente, nelle parole povere, erano meno contrastate. Perfino rovinandole in Rodinal, ancora dimostravano questo bell'aspetto. Ecco perché Rodinal ha sopravvissuto (sono cattivo)!

Le pellicole che mi davano questo effetto erano Kodak double-x che era una pellicola "cine", è vero, ed oggi, Fomapan Retro. Nel frattempo, ce ne erano delle Fotokemika (Efke) di Zagabria, che probabilmente non sapevano cosa avrebbero ottenuto, comprandosi i brevetti Adox degli anni '50 (Fotokemika produceva propria gamma delle pellicole, più che dignitose in qualità). Per le Adox odierne, non saprei dire.

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chromemax
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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da chromemax »

La scritta "nitrate" indicava che il supporto della pellicola era di nitrato di cellulosa, un parente della nitroglicerina, un materiale plastico trasparente e flessibile adatto ad essere usato come supporto per le pellicole ma estremamente infiammabile (poteva anche autoincendiarsi) ed instabile . Fu sostituito con l'acetato per cui sulle pellicole con questo nuovo supporto comparì la scritta "safety film" che ancora oggi si può trovare, cioè pellicola "sicura".

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graic
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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da graic »

Centinaia di pellicole cinematografiche sono andate a fuoco nello stabilimento EcoX sulla Pontina Vecchia. In un terreno limitrofo a quello dell’azienda distrutta dalle fiamme, fino a sei anni fa c’era infatti la sede di uno stabilimento cinematografico francese, poi fallito.
Per approfondire http://www.meteoweb.eu/2017/05/incendio ... CjYjHrU.99
incendio-pontina1.jpg
Saluti
Gianni


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Ceres82
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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da Ceres82 »


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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da flottero »

molto interessante sapevo delle pellicole infiammabili, ma non ne sapevo il motivo

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chromemax
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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da chromemax »

Il pericolo maggiore era soprattutto nelle sale cinematografiche dove la pellicola veniva sottoposta al riscaldamento della lampada da proiezione, bastava un inceppamento della macchina per cui il fotogramma rimaneva fermo davanti la finestra di illuminazione si scaldava troppo e si incendiava, a quel punto tutta la pizza prendeva fuoco in brvissimo tempo. Furono sviluppati sistemi di sicurezza per cui se la pellicola si fermava calava uno schermo anticalore ma non sempre la cosa era efficace anche perché la luce dei proiettori era fornita da lampade ad arco, la temperatura che sprigionavano era altissime (il corpo del proiettore aveva un vero e propio camino per smaltire l'aria calda); insomma un'accoppiata micidiale comiunque, a prescindere dalle misure di sicurezza.

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graic
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Re: pellicole "vintage"

Messaggio da graic »

Certo come si può dimenticare l'amarcord di questi eventi nello splendido film di Tornatore
https://youtu.be/X44VbfOox1E
Io veramente mi ricordo di averle viste con i miei occhi le sfiammate della pellicola quando, bambino, bazzicavo il cinema parrocchiale (quanto sono vecchio eh :(( )
Saluti
Gianni


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