Nelle moderne Camere Oscure, dove tutto è bianco e ben illuminato, si alternano alle pareti fotografie in copia di Stiegliz con gli ultimi astrattisti del momento a volte originali.
In questo biancore tenue e senza ombre, una macchia di eclisse: il nero Durst 805.
Una pennellata di scuro dona: ed è già molto che si attribuisca al vecchio re degli strumenti fotografici questa funzione decorativa in luoghi dove il vero sovrano fotografico oggi, è il monitor con computer annesso.
Questo, più insidioso e subdolo del pachidermico ed innocente ingranditore si cela sotto lamierini color crema, si maschera dietro superfici satinate. E dalle bocche ben dissimulate di stampanti modernissime vengono fuori quelle immagini dette ancora impropriamente "fotografie".
Non più destinate al godimento di stampatori o di ammiratori, esse sono divenute pretesto per la bravura dei fotografi specializzati, autentici campioni del frazionamento dei pixel.
Sterilizzandosi ogni giorno di più, passano dai freddi fondali da ripresa ai surriscaldati processori dei calcolatori (detti computer), raggelando nella carta plastificata.
Questa spettrale sopravvivenza della camera oscura che fu non assolve neanche un po' le funzioni che solo poco tempo fa aveva: più o meno ampia, destinata a raccoglier attorno all'ingranditore, a qualche bacinella e forse ad un termometro, un gruppo di amatori vogliosi di conoscere in via diretta la fotografia chimica, confortati dall'attenzione di parenti e amici. I quali, per la loro schietta e semplice curiosità fotografica e la bonomia delle loro esigenze tecniche, non potrebbero essere ragguagliati agli amatori di oggi, dediti, più che al piacere di osservare esteticamente, all'indagine tecnica della stampa digitale ed al severo commento di elaborazioni esaminate al lume del moderno esperanto interpretativo.
Dubbia a volte era la riuscita della stampa in bacinella, ma sicuro l'amore per la fotografia.
franco santi
PENSIERI
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Re: PENSIERI
Lo scrivo con molta umiltà e molto sottovoce, io ho sempre dovuto notare nel caos creativo del frazionamento dei pixel un'assenza e una presenza. L'assenza dell'anima, la presenza di un'intelligenza altra e non umana: la coppia antinòmica calore/gelo, vita/non vita. Concordo con chi definisce il digitale né migliore né peggiore dell'analogico, ma diverso. A tale gelida diversità non credo mi abituerò mai. Nacqui uomo di carne e sangue, rifiuto una riformulazione del sé, che me ne allontani e affermo con voce chiara e forte la mia diversità.
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Re: PENSIERI
Dopo quasi 50' anni di camera oscura, (per trenta sono stato stampatore professionista) mi diverto a scrivere.
Se è vero che il digitale ha risolto tanti problemi, è altrettanto vero che ne ha creati altri.
La tecnologia avanza, A.Adams stesso affermava di credere in questo sistema anche se nutriva molti dubbi sulla conservazione del prodotto .
Come suo allievo (1980)ho imparato molte cose, in primis ad essere umile e a sperimentare senza pregiudizi.
L'immagine elettronica, come Lui la chiamava, sarebbe stata sicuramente il futuro, Ma queste considerazioni nulla tolgono
alla fotografia come espressione di un linguaggio. I suoi consigli puntavano solo su lati tecnici, rarissimamente all'estetica.
....ci sono stampe alla gelatina di oltre 100' anni in perfetto stato di conservazione, alcuni miei supporti digitali, dopo 15-20 anni li sto perdendo. Li ristampo in bacinella....e sono più tranquillo.
amicissimo
franco santi
Se è vero che il digitale ha risolto tanti problemi, è altrettanto vero che ne ha creati altri.
La tecnologia avanza, A.Adams stesso affermava di credere in questo sistema anche se nutriva molti dubbi sulla conservazione del prodotto .
Come suo allievo (1980)ho imparato molte cose, in primis ad essere umile e a sperimentare senza pregiudizi.
L'immagine elettronica, come Lui la chiamava, sarebbe stata sicuramente il futuro, Ma queste considerazioni nulla tolgono
alla fotografia come espressione di un linguaggio. I suoi consigli puntavano solo su lati tecnici, rarissimamente all'estetica.
....ci sono stampe alla gelatina di oltre 100' anni in perfetto stato di conservazione, alcuni miei supporti digitali, dopo 15-20 anni li sto perdendo. Li ristampo in bacinella....e sono più tranquillo.
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Re: PENSIERI
Perbacco, l'hai conosciuto? Ma sul serio già nel 1980 si parlava di immagini elettroniche? Io nello stesso anno mi sono diplomato nel noto istituto della tua città e l'ultimo mese di scuola, ci fecero vedere (solo vedere) un sistemino di sviluppo basato su intel 8080, dove far comparire un numero sul display era già un prodigio.........
Fabio
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"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
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