Grazie a tutti per gli interventi, più o meno attinenti alla mia richiesta.
Io viaggerò con il cavalletto, il peso della fotocamera non è un mio cruccio.
Per ora l'ipotesi più papabile è Pentax 67II + cavalletto + 105mm + 75mm shift (se lo trovo a buon prezzo), oppure digitale ff, anche qui con obiettivo da valutare.
Pentax 67II e architettura
Moderatore: etrusco
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Re: Pentax 67II e architettura
Marca della digitale?AleM ha scritto:Grazie a tutti per gli interventi, più o meno attinenti alla mia richiesta.
Io viaggerò con il cavalletto, il peso della fotocamera non è un mio cruccio.
Per ora l'ipotesi più papabile è Pentax 67II + cavalletto + 105mm + 75mm shift (se lo trovo a buon prezzo), oppure digitale ff, anche qui con obiettivo da valutare.
Qui ne vendon uno di 75shift:
https://www.subito.it/fotografia/pentax ... 850171.htm
Re: Pentax 67II e architettura
Canon 6D, al momento corredata da un 24-105mm prima serie (non credo possa andare bene).
Inserzione vista, ci sto pensando su. Grazie
Inserzione vista, ci sto pensando su. Grazie
Re: Pentax 67II e architettura
Con Canon hai la più vasta scelta di shift al mondo, anche se non li regalano, ecco professionista di architettura che confronta varie ottiche Canon e Pentax - le Pentax normali non shift- (questo magari non lo hai visto) è scritto in spagnolo ma credo si capisca abbastanza facilmente:AleM ha scritto:Canon 6D, al momento corredata da un 24-105mm prima serie (non credo possa andare bene).
Inserzione vista, ci sto pensando su. Grazie
http://diariodeunviejo.blogspot.com/201 ... uebas.html
Re: Pentax 67II e architettura
I decentrabili per piccolo formato sono inutili, hanno movimenti ridicoli e impossibilità di basculare il dorso ne limita enormemente l'efficacia. Sono soldi spesi male.
Re: Pentax 67II e architettura
-Sandro- ha scritto:I decentrabili per piccolo formato sono inutili, hanno movimenti ridicoli e impossibilità di basculare il dorso ne limita enormemente l'efficacia. Sono soldi spesi male.
Opinioni molto personali che non condivido, io ne ho tre e li uso con soddisfazione come li usa per professione il fotografo di architettura che ho indicato, tra i tanti.
"L'impossibilità di basculare dorso" poi è falsa, esiste il movimento tilt ad esempio nei Canon Tse che è surrogato del basculaggio dorso e ha medesimi effetti, chiaramente su scala più limitata di un banco ottico, possibilità che a me non interessa avendo solo obiettivi shift e non tilt.
Stesso discorso per il medio formato, dove esistono obiettivi solo Shift (come il Pentax) e tilt e shift.
Re: Pentax 67II e architettura
Non la pensavano come te due fotografi "della domenica" come Paolo Monti e Gabriele Basilico, oltre che tanti altri per cui la portabilità dell'attrezzatura vince rispetto all'ampiezza degli interventi consentiti. E' sempre sbagliato riportare ad assoluto la propria esperienza. C'è poi da dire che il basculaggio non ha molta importanza con le ottiche corte dedicate al 35mm, a meno che le si impieghi a cortissime distanze di messa a fuoco.-Sandro- ha scritto:I decentrabili per piccolo formato sono inutili, hanno movimenti ridicoli e impossibilità di basculare il dorso ne limita enormemente l'efficacia. Sono soldi spesi male.
Please, please!
PaTerson, una sola T!
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Re: Pentax 67II e architettura
...e nemmeno Berengo Gardin, dimenticavo, che ha addirittura tradito Leica pur di decentrare!
https://bergamo.corriere.it/notizie/cul ... 3c37.shtml
https://bergamo.corriere.it/notizie/cul ... 3c37.shtml
Please, please!
PaTerson, una sola T!
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Re: Pentax 67II e architettura
Condivido, come quello che dice che le macchine a telemetro son inutili (casualmente è la stessa persona ), vista la presenza delle reflex, imperativi categorici assoluti.kiodo ha scritto: E' sempre sbagliato riportare ad assoluto la propria esperienza. C'è poi da dire che il basculaggio non ha molta importanza con le ottiche corte dedicate al 35mm, a meno che le si impieghi a cortissime distanze di messa a fuoco.
Re: Pentax 67II e architettura
Berengo Gardin leggo ora dice una mezza verità o mezza falsità:kiodo ha scritto:...e nemmeno Berengo Gardin, dimenticavo, che ha addirittura tradito Leica pur di decentrare!
https://bergamo.corriere.it/notizie/cul ... 3c37.shtml
dice che "Leica non ha decentrabile", testuale, in realtà Leica aveva nel suo corredo o catalogo per reflex serie r 2 decentrabili, il pA Curtagon 35/4, prodotto dalla Schneider e il più recente Super Angulon 28/2,8 sempre della stessa casa entrambi con attacchi per diverse marchi, entrambi solo shift. Quindi se voleva senza cambiare marchio ma solo sistema Gardin poteva continuare ad usare Leica.
Oggi la Schneider realizza diversi decentrabili titl e shift per diversi formati e marchi.
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