Pentax 67II e architettura

Discussioni sugli accessori per il medio formato

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AleM
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Pentax 67II e architettura

Messaggio da AleM »

Ciao a tutti,

ho in programma un viaggio oltreoceano e dovrò fare degli scatti di architettura, in esterna.
Vorrei attrezzare la Pentax 67II e da quel che ho potuto apprendere la soluzione più adatta sarebbe il decentrabile 75mm, l'equivalente di un 38mm nel piccolo formato. Potrebbe andare oppure meglio un optare per 45mm, che di fatto corrisponde a un 24mm in 35mm?

Grazie in anticipo per i suggerimenti!



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kiodo
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da kiodo »

Dipende da te, da che tipo di immagini vuoi ottenere, se privilegi il fatto di portare a casa un documento, a qualsiasi condizione, oppure se desideri che le tue foto rispettino le "tue" regole. Ad esempio: ti dà noia ottenere immagini con le linee verticali convergenti, o le accetti di buon grado?
Ti dà noia avere sempre la linea Dell orizzonte a metà inquadratura? Ti piace l'esasperazione della resa prospettica fornita dai supergrandangolari, o non la tolleri?
Se ti basta documentare l'esistenza di un edificio, accettando qualsiasi resa sulla pellicola, puoi partire con solo un supergrandangolare, e qualcosa porterai a casa. Se però vorrai correggere la convergenza delle verticali, il 75 shift ti sarà di aiuto in molte occasioni, ma non in quelle dove non potrai allontanarti troppo dal soggetto.
In altre parole: ogni lunghezza focale risolve a modo suo la situazione. Se ne sposi solo una, ti troverai con una sola scelta, ma ne prenderai tutte le conseguenze, che ti piacciano o no...
Col 35mm io metto in borsa quattro decentrabili di diverse lunghezza focale, ma solo quando so esattamente cosa vado cercando... Altre volte esco con una sola lente, magari fissa!

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AleM
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da AleM »

Grazie per il riscontro, Kiodo.

Vorrei decisamente evitare le linee verticali cadenti e portare a casa degli scatti evitando le linee cadenti.
Il mio dubbio risiede nel fatto che il 75mm shift, che non ho e dovrei comprare, è forse un po' troppo poco grandangolare...

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kiodo
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da kiodo »

Il 75 sarà poco grandangolare in alcune situazioni, troppo in altre, giusto in altre ancora... come ogni altra lunghezza focale. Ma se vuoi la possibilità di decentrate, è l'unica scelta disponibile per il tuo corredo.
Personalmente non amo la resa prospettica esasperata, e quando posso scatto col 35mm (su formato 135), che preferisco al 28mm. Quando col 35 "non ci sto", tiro fuori ottiche più corte, decentrabili. Ma tu vuoi fare tutto con un solo obbiettivo? Se così è (e non dico che non si possa fare), devi sapere in partenza che avrai delle limitazioni, e accettarle. D'altronde sono spesso le limitazioni a scatenare la creatività.
Se sceglierai un obb. più corto, non decentrabile, la tua limitazione (posto che vuoi mantenere le verticali dritte) consisterà nel piazzare sempre l'orizzonte a metà inquadratura, impiegando (sprecando?) metà fotogramma per il terreno in primo piano.
Quante lenti ti porti?

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AleM
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da AleM »

Esatto, hai centrato il punto!

Nel mio corredo ho un 105mm e un 200mm, che potrebbero tornarmi utili per i dettagli.
L'idea è a questo punto di prendere il 75 decentrabile, ma sono ancora in dubbio sulla lunghezza...
Altrimenti tocca puntare sul digitale, ma anche in questo caso sono a corto di lenti dedicate!

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tomiko
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da tomiko »

AleM ha scritto:Esatto, hai centrato il punto!

Nel mio corredo ho un 105mm e un 200mm, che potrebbero tornarmi utili per i dettagli.
L'idea è a questo punto di prendere il 75 decentrabile, ma sono ancora in dubbio sulla lunghezza...
Altrimenti tocca puntare sul digitale, ma anche in questo caso sono a corto di lenti dedicate!
Comprati (se non ce l'hai già) una Pentax 24x36, magari con schermo reticolato (Mx ad esempio) e prenditi l'ottimo 28mm shift Pentax che è molto comodo da usare, si trova a meno di 500 euro, cercando un pò, soprattutto si può usare facilmente a mano libera e senza cavalletto e si può "shiftare" con una mano, semplicemente girando la ghiera.

Francamente la Pentax 6x7 la vedo molto grossa e pesante da portare all'estero con attrezzatura annessa, secondo me (perlomeno dalle mie prove) resta una macchina prevalentemente da studio e/o cavalletto figuriamoci con uno shift.

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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da YuZa DFAAS »

tomiko ha scritto: Francamente la Pentax 6x7 la vedo molto grossa e pesante da portare all'estero con attrezzatura annessa, secondo me (perlomeno dalle mie prove) resta una macchina prevalentemente da studio e/o cavalletto figuriamoci con uno shift.
con la 67II ci ho fatto 40 giorni in Madagascar zaino in spalla e 30 giorni in Scozia in moto.

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durstm850
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da durstm850 »

tomiko ha scritto:
AleM ha scritto: Francamente la Pentax 6x7 la vedo molto grossa e pesante da portare all'estero con attrezzatura annessa, secondo me (perlomeno dalle mie prove) resta una macchina prevalentemente da studio e/o cavalletto figuriamoci con uno shift.
Io la 67II la porto spesso in montagna per paesaggio, per quando voglio usare i fitri nd comodi sulla reflex meno sulla SWC che di solito uso. Mai usata come macchina da studio. la 67II col 45mm che e' una favola non e pesantissima e si puo portare anche per lunghi spostamenti. Ero in difficolta quando la portavo a giro col suo zummone 55 -100 che pesa un botto. Ecco in quel caso ti do ragione. I cavalletto poi per me e sempre necessario e va calcolato apparte.

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tomiko
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da tomiko »

YuZa DFAAS ha scritto:
tomiko ha scritto: Francamente la Pentax 6x7 la vedo molto grossa e pesante da portare all'estero con attrezzatura annessa, secondo me (perlomeno dalle mie prove) resta una macchina prevalentemente da studio e/o cavalletto figuriamoci con uno shift.
con la 67II ci ho fatto 40 giorni in Madagascar zaino in spalla e 30 giorni in Scozia in moto.
Complimenti, ti metteranno nel guinnes dei primati! Ti è rimasto spazio per un paio di magliette e un jeans?

Scherzi a parte io di moto ne ho due una Triumph Bonneville e una Suzuki da fuoristrada dr650se, e quando vado in moto in viaggio (con la Bonneville) porto una Minolta cle con tre o quattro minuscole ottiche nella borsa serbatoio e ho già abbastanza spazio occupato, diversi anni fa andai in Turchia con una Yamaha Xtz600 e avevo solo una Minox in tasca più un'altra compatta, stesso discorso per altri viaggi che ho fatto ed ero da solo in moto.

So che con la 67II hanno migliorato lo smorzamento dello specchio-ne rispetto alla precedente versione che ho provatio io con cui ho avuto molte foto soggette a mosso e micromosso usando tempi che credevo di sicurezza ma non credo ai miracoli e non son soggetto a tremarelle, finora. La mia Mamiya 7II invece si può usare a mano libera ma anche con essa non è come usare una rf 24x36, ovviamente, anche se non ha specchio ribaltabile e possiede uno scatto praticamente inudibile (al contrario della Pentax) e non mi è mai passato per la testa di portarmela in moto, anche se occupa molto meno spazio di una Pentax67 con obiettivi.

Comunque se uno vuol fare lo sherpa è libero di farlo ma la comodità e la praticità (pure la funzionalità) è alttra cosa.

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tomiko
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Re: Pentax 67II e architettura

Messaggio da tomiko »

durstm850 ha scritto:
tomiko ha scritto:
AleM ha scritto: Francamente la Pentax 6x7 la vedo molto grossa e pesante da portare all'estero con attrezzatura annessa, secondo me (perlomeno dalle mie prove) resta una macchina prevalentemente da studio e/o cavalletto figuriamoci con uno shift.
Io la 67II la porto spesso in montagna per paesaggio, per quando voglio usare i fitri nd comodi sulla reflex meno sulla SWC che di solito uso. Mai usata come macchina da studio. la 67II col 45mm che e' una favola non e pesantissima e si puo portare anche per lunghi spostamenti. Ero in difficolta quando la portavo a giro col suo zummone 55 -100 che pesa un botto. Ecco in quel caso ti do ragione. I cavalletto poi per me e sempre necessario e va calcolato apparte.
Io ho avuto la Hasselblad Swa, versione precedente alla tua ma con ottica simile ed è macchina priva di specchio quindi meno soggetta della Pentaxona a mosso e micromosso, però l'ho venduta perchè non mi piace quello stile e concezione, pur avendo ottima ottica, in montagna e per montagna intendo non la collinetta dietro casa, io ci vado almeno una volta la settimana avendola a due passi, al massimo come medio formato mi, porto una folding tipo Fuji 645 o una Bessa II o una Bessa66 e ho già abbastanza peso, se no una compatta o una telemetro, ad esempio sul Toubkal mi son portato la Hexar rf.
Il 43mm della Mamiya 7 è decisamente superiore al 45 Pentax e lo dico da utente Pentax, grande ottica che costava un botto, praticamente priva di distorsione, col suo mirino con livella interna a bolla è ottimo per architettura. Sfruttando il formato 6x7 essa può diventare un fantastico shift 24x36, utilizzando solo la parte che interessa senza linee cadenti mettendola in bolla.

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