Non è il tempo impiegato per scattare una foto che la rende buona o cattiva, ma solo la capacità, o meno, di cogliere buone immagini, e questo vale tanto per il reportage quanto per lo still life.
Si può essere incapaci ad 1 fotogramma ogni 24 ore come a 100 fps.
Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Nicola
Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Come darti torto. Io semplicemente dico che, per quanto mi riguarda, se penso qualche attimo in più prima di scattate la foto tendenzialmente mi viene meglio.
Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
In teoria si può essere lenti anche scattando in digitale.
In pratica è molto difficile farlo perché la tentazione di portare la macchina (automatica) all'occhio e premere subito il pulsante è fortissima. Tanto scattare in digitale non costa niente, o meglio i costi del digitale li paghi comunque perché l'attrezzatura invecchia e diventa obsoleta indipendentemente dall'uso.
E una volta che hai rotto la tensione e scattato, non tutti hanno voglia di rimettersi a pensare. Probabilmente sei con la testa al prossimo soggetto.
Io me ne sono accorto in vacanza. Con la pellicola scattavo una decina di rullini in 15 giorni. In digitale almeno il quadruplo. Mentalmente rimando tutto a posteriori, selezione degli scatti migliori e aggiustamento di eventuali errori. Sapendo che una volta tornato al lavoro, il tempo per sistemare 1200 scatti, scegliendo i 300 migliori non lo avrò mai. Quando mi ci metto poi mi trovo con 10 scatti marginalmente diversi della stessa scena tra i quali diventa mentalmente devastante sceglierne 1-2 da postprodurre e conservare. Scattanfo a pellicola la selezione la facevo in gran parte mentalmente prima di scattare e la revisione delle dia sul piano luminoso si faceva in un weekend. Alla fine le immagini se ne restano su un hard disk in attesa di tempi migliori.
Qualcuno mi può dire che posso scattare in digitale come se scattassi a pellicola. La risposta è che no, ci vuole una forza di volontà tremenda per scattare in digitale come se fosse a pellicola.
In pratica è molto difficile farlo perché la tentazione di portare la macchina (automatica) all'occhio e premere subito il pulsante è fortissima. Tanto scattare in digitale non costa niente, o meglio i costi del digitale li paghi comunque perché l'attrezzatura invecchia e diventa obsoleta indipendentemente dall'uso.
E una volta che hai rotto la tensione e scattato, non tutti hanno voglia di rimettersi a pensare. Probabilmente sei con la testa al prossimo soggetto.
Io me ne sono accorto in vacanza. Con la pellicola scattavo una decina di rullini in 15 giorni. In digitale almeno il quadruplo. Mentalmente rimando tutto a posteriori, selezione degli scatti migliori e aggiustamento di eventuali errori. Sapendo che una volta tornato al lavoro, il tempo per sistemare 1200 scatti, scegliendo i 300 migliori non lo avrò mai. Quando mi ci metto poi mi trovo con 10 scatti marginalmente diversi della stessa scena tra i quali diventa mentalmente devastante sceglierne 1-2 da postprodurre e conservare. Scattanfo a pellicola la selezione la facevo in gran parte mentalmente prima di scattare e la revisione delle dia sul piano luminoso si faceva in un weekend. Alla fine le immagini se ne restano su un hard disk in attesa di tempi migliori.
Qualcuno mi può dire che posso scattare in digitale come se scattassi a pellicola. La risposta è che no, ci vuole una forza di volontà tremenda per scattare in digitale come se fosse a pellicola.
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Questo vale per una D4 così come per una F4, o l'automatismo analogico fa "riflettere" di più?Phormula ha scritto:In teoria si può essere lenti anche scattando in digitale.
In pratica è molto difficile farlo perché la tentazione di portare la macchina (automatica) all'occhio e premere subito il pulsante è fortissima.
Il fatto di non esser vincolati alle 12 o 36 pose canoniche non è necessariamente un male, spesso lo scattare qualche immagine in più giova, a meno che che non s'abbia la presunzione d'esser infallibili ad ogni scatto, inoltre, i dorsi per 250 pose esistevano già negli anni d'oro delle telemetro.
Senza contare che, spesso nel "riflettere" troppo su una foto si finisce per perderla.
Comunque io ho una digitale che uso esattamente come l'analogica, non diamo al mezzo capacità, negative o positive, che non possiede.
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
....ma una botta di culo spazza via sia la capacità che le elucubrazioni in un sol colpo..... e l'incapace in un attimo sale sugli altari.vngncl61 II° ha scritto:Non è il tempo impiegato per scattare una foto che la rende buona o cattiva, ma solo la capacità, o meno, di cogliere buone immagini, e questo vale tanto per il reportage quanto per lo still life.
Si può essere incapaci ad 1 fotogramma ogni 24 ore come a 100 fps.
....e c'è chi a botte di culo supera abbondantemente gli scatti elucubrati e gli scatti dei geni ;)
Da parte mia quando "penso" uno scatto lo scatto tre volte..... segno d'incapacità?
...le botte di culo sono sempre a scatto singolo
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Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Io iniziai a fotografare con la pellicola, poi mi presi una lunga pausa proprio durante la massificazione del digitale. Quando ripresi a fotografare -e lo feci in digitale- non cambiai le abitudini, mi era rimasta la forma mentis del rullino.
Andrea - le mie foto analogiche sul digitalissimo Flickr
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Una sola botta di culo difficilmente porta sugli altari, a meno che non riprenda un evento assolutamente eccezionale, se le botte di culo si ripetono, non sono... botte di culo.impressionando ha scritto:.ma una botta di culo spazza via sia la capacità che le elucubrazioni in un sol colpo..... e l'incapace in un attimo sale sugli altari.
Io sono incapace più di te solitamente del 33%, a volte anche del 50%.impressionando ha scritto:Da parte mia quando "penso" uno scatto lo scatto tre volte..... segno d'incapacità?
Nicola
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Sinceramente negli anni '80 e '90 non ho mai visto turisti appassionati di fotografia che scattavano con dorsi da 250 pose. Ne ho usato uno a prestito io ogni tanto quando seguivo una squadra di volley. Era comodissimo perché potevo seguire un intero match senza dover ricaricare e, come in tutti gli sport in cui le azioni sono molto rapide, spesso era necessario scattare a raffica per portare a casa qualche scatto degno di pubblicazione.vngncl61 II° ha scritto:Questo vale per una D4 così come per una F4, o l'automatismo analogico fa "riflettere" di più?Phormula ha scritto:In teoria si può essere lenti anche scattando in digitale.
In pratica è molto difficile farlo perché la tentazione di portare la macchina (automatica) all'occhio e premere subito il pulsante è fortissima.
Il fatto di non esser vincolati alle 12 o 36 pose canoniche non è necessariamente un male, spesso lo scattare qualche immagine in più giova, a meno che che non s'abbia la presunzione d'esser infallibili ad ogni scatto, inoltre, i dorsi per 250 pose esistevano già negli anni d'oro delle telemetro.
Senza contare che, spesso nel "riflettere" troppo su una foto si finisce per perderla.
Comunque io ho una digitale che uso esattamente come l'analogica, non diamo al mezzo capacità, negative o positive, che non possiede.
Se tu davvero riesci ad usare una digitale esattamente come l'analogica, complimenti.
Tra le persone appassionate di fotografia che conosco, compresi un paio di gruppi di fotoamatori, la pellicola non la usa più nessuno da anni. E quelli che conosco per averci scattato insieme a pellicola 20 anni fa, oggi scattano in digitale con un approccio sostanzialmente diverso, dedicando molto meno tempo alla visualizzazione ed all'esposizione. Me compreso.
Per trovare qualcuno che scattasse a pellicola mi sono dovuto iscrivere qui. E probabilmente non ci sarei mai arrivato se un negozio non mi avesse regalato una ventina di rullini di TriX 400 scaduti, spingendomi a riesumare la Nikon e facendomi venire la voglia di riprovarci.
Io sono convinto che il mezzo influenzi le scelte. Del resto quando sono passato al digitale il consiglio più frequente che mi sono sentito dire da altri fotografi di paesaggio è stato di non perdere tempo a valutare l'esposizione ed il contrasto della scena ma di scattare in modalità automatica, per poi guardare il risultato sul monitor ed eventualmente scattare di nuovo sotto o sovraesponendo alla bisogna oppure scattando più immagini da combinare in una foto HDR. Certo, il bracketing lo potevi fare anche prima, ma era un costo per cui lo destinavo solo agli scatti più critici.
Poi ripenso a quando, agli albori della fotografia, le lastre fotografiche andavano preparate al momento spalmandoci sopra l'emulsione. Lì si che gli scatti erano pensati.
- Elmar Lang
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Dorso da 250 pose?
Val la pena provare una Contarex SE con motore, impugnatura e dorso.
Un posto in paradiso è sicuro, dopo un simile martirio.
Scherzi a parte, quand'ero ragazzo, i fotoamatori trendy, si sentivano sminuiti, se la loro fotocamera fosse stata sprovvista di winder/motore. Con gran gioia delle fabbriche di pellicola.
E.L.
Val la pena provare una Contarex SE con motore, impugnatura e dorso.
Un posto in paradiso è sicuro, dopo un simile martirio.
Scherzi a parte, quand'ero ragazzo, i fotoamatori trendy, si sentivano sminuiti, se la loro fotocamera fosse stata sprovvista di winder/motore. Con gran gioia delle fabbriche di pellicola.
E.L.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente
Io a casa devo avere una diapositiva di una Nikon F4 con il dorso da 250 pose, un flash e un 85mm. Scattata verso la fine degli anni '90 in Svizzera. Era visibilissima dentro una postazione autovelox all'ingresso di un paesino di campagna. Ricordo che abbiamo ironizzato sul fatto che in un altro posto non sarebbe rimasta lì a lungo.
Negli autovelox italiani invece ho sempre visto le Contax. Negli anni '90 Agfa si aggiudicò una commessa per la fornitura di pellicole e minilab.
Negli autovelox italiani invece ho sempre visto le Contax. Negli anni '90 Agfa si aggiudicò una commessa per la fornitura di pellicole e minilab.
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