pinhole
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pinhole
Passeggiando in giro per il web mi sono (ri)imbattuto in vari appassionati di pinhole..dopo avere letto un po di materiale mi è rimasto ancora qualche dubbio:
è possibile attraverso il posizionamento della pellicola non su un piano parallelo eliminare la vignettatura ai bordi?
utilizzare il 35mm fa tanto "schifo"? (sono cosciente che lo schifo in una produzione artistica non esiste ma non sapevo bene come esprimermi)
se si utilizza la carta da stampa non si ottiene un negativo? (se si) come si può ottenere un positivo da una carta negativa (senza utilizzare lo scanner)?
è possibile attraverso il posizionamento della pellicola non su un piano parallelo eliminare la vignettatura ai bordi?
utilizzare il 35mm fa tanto "schifo"? (sono cosciente che lo schifo in una produzione artistica non esiste ma non sapevo bene come esprimermi)
se si utilizza la carta da stampa non si ottiene un negativo? (se si) come si può ottenere un positivo da una carta negativa (senza utilizzare lo scanner)?


Re: pinhole
posso porre una domanda anch'io? Avete qualche idea che consenta di sperimentare il pinhole senza spendere 30€ e passa euro per una cosa che altro non è che un tappo col buco? Io avevo pensato di bucare il tappo della mia fotocamera, ma, oltre a dispiacermi un poco, penso che essendo bianco lasci filtrare troppa luce...
Domenico
Re: pinhole
Beh anche secondo me spendere soldi per sperimentare la fotografia col foro stenopeico è quasi un controsenso!
Magari scarica questo http://www.flickr.com/photos/dippold/44 ... hotostream ...tagli, incolli e il gioco è fatto! ;) Tra l'altro quest'utente di flickr propone delle cose secondo me davvero geniali!!! A partire dal "pinholo"
Venendo all'argomento del topic non ho capito che si intende per eliminare la vignettatura con il posizionamento della pellicola in maniera non parallela... la vignettatura è causata dalla caduta di luce ai bordi dell'ottica quindi la posizione della pellicola credo sia indifferente... e poi una foto fatta col foro stenopeico senza vignettatura secondo me perderebbe anche gran parte del proprio fascino.
La pellicola 35mm credo si possa usare ma sia di difficile utilizzo per via della sua alta sensibilità... invece per ottenere un positivo direttamente su carta senza scanner non saprei proprio come fare sorry! ;)

Magari scarica questo http://www.flickr.com/photos/dippold/44 ... hotostream ...tagli, incolli e il gioco è fatto! ;) Tra l'altro quest'utente di flickr propone delle cose secondo me davvero geniali!!! A partire dal "pinholo"

Venendo all'argomento del topic non ho capito che si intende per eliminare la vignettatura con il posizionamento della pellicola in maniera non parallela... la vignettatura è causata dalla caduta di luce ai bordi dell'ottica quindi la posizione della pellicola credo sia indifferente... e poi una foto fatta col foro stenopeico senza vignettatura secondo me perderebbe anche gran parte del proprio fascino.
La pellicola 35mm credo si possa usare ma sia di difficile utilizzo per via della sua alta sensibilità... invece per ottenere un positivo direttamente su carta senza scanner non saprei proprio come fare sorry! ;)
Re: pinhole
wow, ma non ci credo, è una fotocamera intera!Willy985 ha scritto:Beh anche secondo me spendere soldi per sperimentare la fotografia col foro stenopeico è quasi un controsenso!![]()
Magari scarica questo http://www.flickr.com/photos/dippold/44 ... hotostream ...tagli, incolli e il gioco è fatto! ;) Tra l'altro quest'utente di flickr propone delle cose secondo me davvero geniali!!! A partire dal "pinholo"

funzionerà? Credo sia difficile che non filtri luce...
comunque quasi quasi mi metto a costruire un obiettivo simile col cartone, sono curioso di sperimentare il pinhole

Domenico
Re: pinhole
per esperienza diretta posso affermare che la dippold pinhole funziona egregiamente, anche questa mi sembra buona, ma non l'ho mai costruita
http://matchboxpinhole.com/
Ad ogni modo cercando in giro se ne trovano parecchie, alcune anche molto sofisticate come la hasselblad
http://www.f-paper.com/?i1121150-Photo: ... ole-camera
Se ha un pò di tempo (non dev'essere semplice) la trovi qua
http://www.kellyangood.co.uk/pinholehasselblad.pdf
http://matchboxpinhole.com/
Ad ogni modo cercando in giro se ne trovano parecchie, alcune anche molto sofisticate come la hasselblad
http://www.f-paper.com/?i1121150-Photo: ... ole-camera
Se ha un pò di tempo (non dev'essere semplice) la trovi qua
http://www.kellyangood.co.uk/pinholehasselblad.pdf
Non c'è strada che porti alla pace che non sia la pace, l'intelligenza e la Verità. (M. K. Gandhi)
Per me nessun colore avrà mai tinte piu forti del bianco e nero (Alex Del Piero)
flickr

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Re: pinhole
ahahah, bellissima la hasselblad di cartone
sarebbe bello mettersi a costruirne una, chissà se prima o poi non troverò un po' di tempo libero...

sarebbe bello mettersi a costruirne una, chissà se prima o poi non troverò un po' di tempo libero...
Domenico
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Re: pinhole
Io la feci da ragazzo con la scatola della multigrade 10x15 da 100 fogli e un pezzetto do domopack d'alluminio forato con uno spillo.
La caduta di luce è dovuta alla "copertura" del foro stenopeico, se si usa una focale lungha o un formato più piccolo di materiale sensibile la vignettatura si taglia via. Funziona così anche con le macchine fotografiche normali con gli obbiettivi.
Il 35 mm si può benissimo usare, è solo un po' più scomodo; bisogna operare al buio completo, tagliare un pezzo di pellicole, fissarlo in qualche modo, svilupparlo sempre al buio in bacinella oppure infilare un po' di spezzoni in una spirale facendo attenzione che non si accavallino.
La carta da stampa è più comoda, si opera alla luce di sicurezza, è più grande e si maneggia e si sviluppa meglio. Però si ottiene un negativo. Per avere un positivo o si scannerizza o si rifotografa. Anni fa esisteva ancora la carta a singolo peso, era molto più leggera e con un po' di perdita di qualità si poteva stampare a contatto. Adesso la fa solo la Fuji ed è forse acquistabile solo in Giappone. In alternativa si può usare la carta positiva della Harmann (Harmann direct positive) ma è piuttosto contrastata ma alcuni hanno ottenuto buoni risultati con una pre-velatura per abbassare il contrasto. Costicchia.
La caduta di luce è dovuta alla "copertura" del foro stenopeico, se si usa una focale lungha o un formato più piccolo di materiale sensibile la vignettatura si taglia via. Funziona così anche con le macchine fotografiche normali con gli obbiettivi.
Il 35 mm si può benissimo usare, è solo un po' più scomodo; bisogna operare al buio completo, tagliare un pezzo di pellicole, fissarlo in qualche modo, svilupparlo sempre al buio in bacinella oppure infilare un po' di spezzoni in una spirale facendo attenzione che non si accavallino.
La carta da stampa è più comoda, si opera alla luce di sicurezza, è più grande e si maneggia e si sviluppa meglio. Però si ottiene un negativo. Per avere un positivo o si scannerizza o si rifotografa. Anni fa esisteva ancora la carta a singolo peso, era molto più leggera e con un po' di perdita di qualità si poteva stampare a contatto. Adesso la fa solo la Fuji ed è forse acquistabile solo in Giappone. In alternativa si può usare la carta positiva della Harmann (Harmann direct positive) ma è piuttosto contrastata ma alcuni hanno ottenuto buoni risultati con una pre-velatura per abbassare il contrasto. Costicchia.
Nikon è il bene
Canon è il male
Zeiss è come la BMW
Leica è per chi non è capace
Olympus è per chi ci capisce
Pentax è per chi si accontenta
Minolta è per chi sa
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Negativi di carta
Qualche volta ho giocato a fare i negativi di carta...
Ho utilizzato della carta politenata a contrasto variabile Ilford, mi pare.
Esposizione per una sensibilità di circa 1 asa.
Sviluppo carta diluito e con aggiunta di potassio bromuro per tenere a bada il contrasto.
Risultati ok, dopo qualche prova (il difficile è tenere basso il contrasto).
Stampa a contatto, la definizione risente parecchio della diffusione dovuta al supporto, ma può venire piacevole comunque.
Ho utilizzato della carta politenata a contrasto variabile Ilford, mi pare.
Esposizione per una sensibilità di circa 1 asa.
Sviluppo carta diluito e con aggiunta di potassio bromuro per tenere a bada il contrasto.
Risultati ok, dopo qualche prova (il difficile è tenere basso il contrasto).
Stampa a contatto, la definizione risente parecchio della diffusione dovuta al supporto, ma può venire piacevole comunque.
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Re: pinhole
Buona sera, ho deciso di cimentarmi con questa tecnica lavorando su un sottobicchiere, poi forse rifarò il tutto con un lamierino di ferro.
Dopo aver preso appunti qui e li ho trovato questo sito dal quale sono riuscito a verificare quanto grande dovrebbe essere il foro, il mio è di 1 mm forse troppo grande, ed a calcolare l'apertura che dovrebbe avere la mia macchina, f/35.
Ora mi risulta poco chiaro il sistema per calcolare i tempi di apertura per lo scatto. Dalle prime prove, in digitale, ho notato che in pratica meno di 5 secondi, simulando i 400 iso, non si vede nulla. Vi sarei grato per ogni informazione che foste in grado di darmi. Altrimenti ... Si butteranno un paio di rullini =)
P.S.: Ho due macchine, una canon eos 300d ed una 300v con la medesima distanza tra la lastra con il foro ed il sensore/pellicola, questa è di 35 mm, giusto se qualcuno volesse aiutarmi con i calcoli =)
Di nuovo grazie e buona serata.
Dopo aver preso appunti qui e li ho trovato questo sito dal quale sono riuscito a verificare quanto grande dovrebbe essere il foro, il mio è di 1 mm forse troppo grande, ed a calcolare l'apertura che dovrebbe avere la mia macchina, f/35.
Ora mi risulta poco chiaro il sistema per calcolare i tempi di apertura per lo scatto. Dalle prime prove, in digitale, ho notato che in pratica meno di 5 secondi, simulando i 400 iso, non si vede nulla. Vi sarei grato per ogni informazione che foste in grado di darmi. Altrimenti ... Si butteranno un paio di rullini =)
P.S.: Ho due macchine, una canon eos 300d ed una 300v con la medesima distanza tra la lastra con il foro ed il sensore/pellicola, questa è di 35 mm, giusto se qualcuno volesse aiutarmi con i calcoli =)
Di nuovo grazie e buona serata.
Re: pinhole
Un sito di riferimento per calcolare un sacco di parametri tra i quali l'esposizione è questo
http://www.mrpinhole.com/calcpinh.php
Un foro di 1 mm è veramente troppo grande, in genere la misura si aggira attorno ai 0,25 / 0,30 mm e si crea usando un ago, non a caso si chiama pinhole...
Io ne ho fatto uno usando il lamierino di un vecchio floppy disk, ma comunemente si utilizzano le lattine di alluminio
http://www.mrpinhole.com/calcpinh.php
Un foro di 1 mm è veramente troppo grande, in genere la misura si aggira attorno ai 0,25 / 0,30 mm e si crea usando un ago, non a caso si chiama pinhole...
Io ne ho fatto uno usando il lamierino di un vecchio floppy disk, ma comunemente si utilizzano le lattine di alluminio
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Per me nessun colore avrà mai tinte piu forti del bianco e nero (Alex Del Piero)
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