Podcast Adox
Inviato: 11/05/2021, 10:07
Non so se sono nella sezione giusta, ma vabbè.
C'è questa puntata del podcast di Silvergrain con ospiti quelli di Adox che è molto interessante per lo stato dell'industria.
https://silvergrainclassics.com/en/2021 ... episode-2/
Riassumendo a grandi linee:
- la stesa della pellicola nelle loro macchine va a 30m/secondo, che vuol dire centinaia di metri di buio e niente polvere e pellicola in piano prima che si asciughi e che si possa arrotolare. C'è pure chi lo fa più veloce.
- la produzione di pellicola bn è difficile ma sono ben messi. Quella colore un 7-8 volte più difficile. Impossibile per loro al momento provarci per mancanza di impianto, tecnologia, personale, eccetera. Non servirebbe nemmeno un investitore con un grosso finanziamento, perché un investitore vorrebbe i risultati subito ma sarebbe una cosa a prospettiva lunghetta (a meno che l'investitore non fosse grosso tipo da nove zeri, risate in sala).
- personale: non esistono più le università che fanno cose fotografiche, quindi devono prendere chimici generici con voglia di imparare, insegnargli tutto quello che c'è da sapere, sperare che dopo aver raggiunto un risultato non se ne vadano buttando al vento anni di lavoro (come quello che ha finalizzato l'ultima emulsione per carte), perché hanno in tutto 10 dipendenti e ce n'è uno per ogni ruolo, circa.
- la carta polywarmtone, per cui tutti li bastonano causa promesse non mantenute, non è ancora uscita causa defezione del chimico e covid (i lavoratori non potevano andare da germania a svizzera). Intanto c'è sul mercato l'emulsione, sperano di fare la carta a breve.
- non trovano chimici ma nemmeno manutentori, meccatronici, eccetera. Non producono 120 perché la macchina non è mai entrata in funzione e il tecnico ci lavora da anni per sistemarla, ma essendo da solo lo fa nei ritagli di tempo delle manutenzioni delle altre macchine di produzione.
- in negozio (fotoimpex, sempre il loro) si potrebbero vendere il triplo di prodotti che si vendono ora, ma i big consegnano poco non perché non sanno che la roba si venderebbe, non sono così scemi, ma perché hanno anche loro problemi di impianti vecchi, manutenzioni, scalabilità.
- le pellicole lomo non sono roba scaduta o chissà che, ma secondo loro prove per lo sviluppo di una pellicola colore nuova, che hanno deciso di fare uscire sul mercato per finanziarsi.
- hanno una ricetta, eredità di ilford, per un cibachrome positivo a pellicola semplice da sviluppare come un bianco nero [mi pare di aver capito]. Purtroppo ha sensibilità risibili e servirebbe ancora parecchio sviluppo.
Più altre cose varie.
In complesso molto interessante.
C'è questa puntata del podcast di Silvergrain con ospiti quelli di Adox che è molto interessante per lo stato dell'industria.
https://silvergrainclassics.com/en/2021 ... episode-2/
Riassumendo a grandi linee:
- la stesa della pellicola nelle loro macchine va a 30m/secondo, che vuol dire centinaia di metri di buio e niente polvere e pellicola in piano prima che si asciughi e che si possa arrotolare. C'è pure chi lo fa più veloce.
- la produzione di pellicola bn è difficile ma sono ben messi. Quella colore un 7-8 volte più difficile. Impossibile per loro al momento provarci per mancanza di impianto, tecnologia, personale, eccetera. Non servirebbe nemmeno un investitore con un grosso finanziamento, perché un investitore vorrebbe i risultati subito ma sarebbe una cosa a prospettiva lunghetta (a meno che l'investitore non fosse grosso tipo da nove zeri, risate in sala).
- personale: non esistono più le università che fanno cose fotografiche, quindi devono prendere chimici generici con voglia di imparare, insegnargli tutto quello che c'è da sapere, sperare che dopo aver raggiunto un risultato non se ne vadano buttando al vento anni di lavoro (come quello che ha finalizzato l'ultima emulsione per carte), perché hanno in tutto 10 dipendenti e ce n'è uno per ogni ruolo, circa.
- la carta polywarmtone, per cui tutti li bastonano causa promesse non mantenute, non è ancora uscita causa defezione del chimico e covid (i lavoratori non potevano andare da germania a svizzera). Intanto c'è sul mercato l'emulsione, sperano di fare la carta a breve.
- non trovano chimici ma nemmeno manutentori, meccatronici, eccetera. Non producono 120 perché la macchina non è mai entrata in funzione e il tecnico ci lavora da anni per sistemarla, ma essendo da solo lo fa nei ritagli di tempo delle manutenzioni delle altre macchine di produzione.
- in negozio (fotoimpex, sempre il loro) si potrebbero vendere il triplo di prodotti che si vendono ora, ma i big consegnano poco non perché non sanno che la roba si venderebbe, non sono così scemi, ma perché hanno anche loro problemi di impianti vecchi, manutenzioni, scalabilità.
- le pellicole lomo non sono roba scaduta o chissà che, ma secondo loro prove per lo sviluppo di una pellicola colore nuova, che hanno deciso di fare uscire sul mercato per finanziarsi.
- hanno una ricetta, eredità di ilford, per un cibachrome positivo a pellicola semplice da sviluppare come un bianco nero [mi pare di aver capito]. Purtroppo ha sensibilità risibili e servirebbe ancora parecchio sviluppo.
Più altre cose varie.
In complesso molto interessante.