Analogica.it

riccardo_Tokyo ha scritto:Fotoloco non stiamo parlando di un negoziante, Japan Camera Hunter non è un rivenditore autorizzato, è soltanto un ragazzo che come me abitando in giappone trova macchine fotografiche a gente di tutto il mondo, non credo ci paghi le tasse in quanto non rilascia fattura o cose del genere. La mia sorpresa sta nel fatto che lui si è sempre proclamato uno super trasparente, che non metteva ricarichi di alcun genere se non un rimborso spese per il "camera hunting". Alla faccia del rimborso!

io non avevo mai saputo dell'esistenza di questo personaggio, pensavo fosse un negozio, tuttavia a babbo natale ho smesso di crederci da qualche settimana.
Quindi non credo neanche ai benemeriti che girano il Giappone in cerca di macchine conto terzi, solo per il piacere di far felici gli altri, e mi meraviglia molto che ci sia qualcuno che ci creda.
A lui ovviamente conviene raccontare la storiella di babbo natale altrimenti come potrebbe evitare le fatture e tutto ciò che ne consegue? logico no?

riccardo_Tokyo ha scritto:IL signore a cui l'ho venduta non credo avesse intenzione di rivenderla in quanto collezionista di macchine fotografiche

Tu non credevi avesse l'intenzione ma lui si, infatti l'ha rivenduta, e stai certo che non ci ha rimesso. Non c'è nulla di strano o di male in questo, proprio i collezionisti lo fanno abitualmente.

Eheheh non pensavo che l'avrebbe rivenduta perchè lo conoscevo di fama Vedi qui a tokyo anche se è una metropoli ci sta un circolino di stranieri appassionati di macchine fotografiche... tutti piu o meno hanno un blog e una buona parte di questi fa a gara a chi sfoggia piu "roba" proprio blog...
un po triste a mio avviso specie se guardi poi le foto che fanno... questo signore (a mio parere molto molto ricco data la sua attrezzatura "amatoriale") non aveva certo bisogno di rivendere la mia f3 per farci due spicci semplicemente si è stancato del giocattolo dopo un mese. Se dai un occhiata al suo sito capirai meglio cio di cui sto parlando.. http://shoottokyo.com/my-gear/

Bytheway ecco svelato l'arcano... ha scritto un post dove compare anche la mia F3 e sul perche si vende sta roba.. http://shoottokyo.com/epic-trade/

Vabe..scusate il post un po particolare oggi. Forse conveniva spostarlo in Etica&Filosofia. O forse Off Topic.

riccardo_Tokyo ha scritto:Vedi qui a tokyo anche se è una metropoli ci sta un circolino di stranieri appassionati di macchine fotografiche... tutti piu o meno hanno un blog e una buona parte di questi fa a gara a chi sfoggia piu "roba" proprio blog...
[...] questo signore [...] my-gear [...]

uuuuh, devono essere proprio interessanti quei blog
.....ma temo che non lo saprò mai, ho imparato a chiudere istantaneamente una pagina web appena ci trovo il link "la mia attrezzatura" o "my gear"

...

Gionny ha scritto: immaginare di maggiorare un usato (non un nuovo su cui si hanno 1000 spese) più del 30% a me (da povero sprovveduto) sembra davvero tanto.

Sei libero di pensare ciò che credi, ma IVA o non IVA , un negoziante onesto che paga quindi fino all'ultimo centesimo tutte le tasse, concessioni, autorizzazioni comunali, regionali, statali, dipendenti, contributi, bollette , affitti, assicurazioni e mille balle varie, inclusa magari la garanzia al cliente, con il 30% non ci sta dentro neanche per sogno.
Prova chiedere a qualche commerciante onesto, se ne conosci uno, o se no provaci tu e prova a starci dentro con il 30% , e poi ci vieni a raccontare come si fa.
Comunque sappi che quando vai al supermercato, qualsiasi cosa tu metta nel carrello, è ricaricata come neanche immagini, altro che il 30 o il 55%.

mi pare si parlasse oltretutto di vendita fra privati...

e faccio una considerazione di fondo: se io compro dal signor A e rivendo al signor B, e ipotizzando che A è contento di vendermi quella roba al valore x e che B è contento di offrirmi il valore y... ditemi, se y foss`anche uguale a 3x (ovvero un incremento non del 30% ma del 300%, è un`iperbole ma la uso apposta), dove sta il problema?

condivido la considerazione di fondo di Riccardo ma è un argomento diverso.

bafman ha scritto: .....ma temo che non lo saprò mai, ho imparato a chiudere istantaneamente una pagina web appena ci trovo il link "la mia attrezzatura" o "my gear"

Vero, niente di più patetico, infantile ed egoistico di quelle paginate e paginate di cianfrusaglie elencate nelle firme e nei blog dei vari "fotoamatori".

Il bello è che si giustificano in modo fantasioso: "Se qualcuno volesse comprare qualcosa che ho io, sa a chi chiedere informazioni". Si spacciano anche per altruisti!!!

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Gionny ha scritto:

fotoloco ha scritto:[...]Comunque sappi che quando vai al supermercato, qualsiasi cosa tu metta nel carrello, è ricaricata come neanche immagini, altro che il 30 o il 55%.

Io conosco un pochino la produzione artigianale, e in questi frangenti si usa dire che dal momento che sai quanto ti è costato un prodotto (materie prime, lavorazione, stoccaggio e imballaggio) il prezzo di vendita dovrà essere almeno il triplo per far fronte alle tasse e generare un reddito accettabile, ma si parla di produzione.
Qui si parla di un bene usato che ha pagato le tasse da decenni (con rischi molto ridotti visto che si tratta di un pezzo solo e non di un magazzino pieno) e per di più fra privati, i quali se sono onesti metteranno 150 dollari nella voce "altri redditi" nella dichiarazione dei redditi!

Cosa vuol dire “un bene cha ha pagato le tasse da decenni”. che tasse ha pagato? Chi le ha pagate?
Un rivenditore di oggetti usati non è più o meno fortunato di un rivenditore di oggetti nuovi.
Sarà sottoposto a metodiche differenti ma ai fini del suo reddito non cambia nulla, il suo guadagno è dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita, di qualunque bene si tratti e chiunque siano i suoi fornitori,
E da quel guadagno deve far uscire tutte le spese e su quel guadagno si formerà il su reddito imponibile su cui sarà tassato.
Adesso tiri fuori i privati ma pare chiaro che invece prima facessi riferimento ai negozianti.
Infatti ti avevo risposto facendo riferimento a mia volta ai negozianti non a caso, ma perchè come si può leggere di seguito, il soggetto cui riferisce la tua frase è "i negozianti":

Gionny ha scritto:Seconda cosa, i negozianti che trattano l'usato dalle mie parti (pochi un realtà) ricaricano dal 20 al 30%, quelli che fanno conto vendita maggiorano del 10% rispetto a quanto chiede il proprietario. Poi scusatemi, le tasse si devono pagare, ma da quello che sapevo l'IVA si paga solo sul nuovo quindi immaginare di maggiorare un usato (non un nuovo su cui si hanno 1000 spese) più del 30% a me (da povero sprovveduto) sembra davvero tanto.

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