Quoto!Stefano B ha scritto: Ci provo a vedere, ma ci sono due grossi problemi. Il primo è che, come si può aver già inteso, con queste cose non sono molto pratico. Il secondo è che la tecnologia fa sempre casini. È per questo che sono voluto passare all'analogico; perché come dici tu, tempo diaframma e iso, bastano e avanzano e il resto è arte mentre col digitale il resto è casino
Magari non è neanche il digitale in sé. È che gli apparecchi vengono pensati con una mentalità totalmente schizofrenica, da un lato si vorrebbe vendere machinette a prova d'imbranato totale, dall'altro (visto che anche l'imbranato rimane insoddisfatto) gli vengono offerte una mole sconcertante di funzioni "specchietto per allodole", talmente cervellotiche e disorganiche che rendono l'uso di una macchinetta di poche pretese di una complicazione inaudita (Il Sistema Zonale è ben più semplice e lineare... )
Funzionamento complicato al punto che, visto che tocca studiare, si farebbe prima a studiare qualcosa di serio invece che le istruzioni mal scritte di un solo apparecchio.
Un esempio di funzioni "specchio per allodole" (in analogiche e digitali) sono i programmi predefiniti, sport, notturno, paesaggio, ritratto, etc. Ora dico io, visto che si tratta solo della scelta dell'accoppiata tempo diaframma idonea e si spiega in 4 paginette che senso ha scriverne 18 per spiegare come funzionano quei pre-sets invece di spiegare (anzi evitandolo accuratamente) come scegliere tempo e diaframma? Il corollario triste è anche l'omologazione dell'immaginario...