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anext ha scritto:Avevo un problema simile con tank Paterson (ma non necessariamente identico). Risolto sciacquando e lavando a fondo le spirali dopo lo sviluppo precedente. Con ogni probabilità legato a residui di imbibente del lavoro precedente. Se qualcuno l'ha già citato, chiedo venia.
Ciao a tutti. Perdonatemi ma non ho capito cosa abbia a che fare l'imbibente con le macchie in questione.
Una volta che si arriva all'imbibente i giochi dovrebbero esser già fatti, no?
Ciao, Davide !
Capitava anche a me di avere tracce strane ai bordi delle pellicole, in corrispondenza del contatto con la spirale: se nell'imbibente ci tuffi la pellicola ancora avvolta nella spirale, nella spirale si depositano nel tempo, accumulandosi, residui di imbibente che negli sviluppi successivi potrebbero cominciare a lasciare tracce nelle pellicole che svilupperai.
Se si lavano le spirali immergendole diverse volte nell'acqua bollente si può risolvere il problema, ma farlo ogni volta è noioso.
Un'altra soluzione possibile al problema consiste nel passare la pellicola nell'imbibente dopo averla tolta dalla spirale. Cioè: tenere le spirali lontane dall'imbibente.
Dopo una serie di prove sono arrivato alla conclusione che qui segni sono causati dalle bolle d'aria che rimangono attaccate alla spirale specialmente nella linea tra spirale e pellicola della parte inferiore (basta riempire la tank aperta con dell'acqua e una spirale con un a pellicola di scarto per vederle) e sono molto difficili da far sloggiare. I "colpetti" riducono l'effetto ma non lo eliminano, in compenso per riuscire ad avere dei rulli perfetti ho dovuto dare delle botte tanto forti che si è danneggiata parte della pellicola deformata dalla pressione causata dai colpi, quindi risolto un problema ne è comparso un'altro. Nel mio caso non c'entra l'imbibente dato che il problema si è manifestato, identico, anche usando spirali nuove.
Se può servire io ho risolto questo tipo di problema passando alle tank e spirali stainless steel (che tra le altre cose i rullini, specialmente 120, si caricano con molta più facilità.
chromemax ha scritto:sono arrivato alla conclusione che qui segni sono causati dalle bolle d'aria che rimangono attaccate alla spirale specialmente nella linea tra spirale e pellicola della parte inferiore
Questo è ciò che conta. Non avrei mai immaginato che rimanessero nella parte bassa. Se rimangono soprattutto nella parte bassa ci deve essere un motivo scoperto il quale si trova il rimedio.
Provare a caricare la tank leggermente inclinata....?
Agitare in modo vigoroso i primi 30"?
Battere la tank al rovescio?
Comunque ho notato che ci sono pellicole ben predisposte a questo..... le Rollei Ortho non sono riuscito a svilupparle in POTA senza bolle se non aggiungendo qualche goccia di imbibente nel prebagno (ben consigliato per le ortho). Forse è l'emulsione idrorepellente che non si lascia bagnare.
Durante la lunga sperimentazione delle diapositive in bianco e nero, anche io mi sono imbattuto in un problema come questo, che tuttavia si è verificato solo e soltanto con alcune pellicole (rollei ortho25 , efke 50, fomapan 400); sono anche io dell'idea di una sorta di "idrorepellenza" della pellicola, ma è cosa tut'altro che facile da dimostrare in ambito casalingo, il problema è che sul formato piccolo le perforazioni nascondono il difetto mentre sul 120 no. Forse l'idea della spirale metallica è giusta, ma esistono anche spirali jobo 2500 segmentate che mi è venuta voglia di provare.
Ho risolto aggiungendo un grammo/litro di EDTA tetrasodico al primo sviluppo (si trova più facilmente il sale bisodico, ma abbassa leggermente il pH della soluzione, contrastando l'azione dello sviluppo)
Ludola ha scritto:Se può servire io ho risolto questo tipo di problema passando alle tank e spirali stainless steel (che tra le altre cose i rullini, specialmente 120, si caricano con molta più facilità.
Le spirali in acciaio tengono due pellicole una dietro l'altra?