Tra quelli citati il mio preferito è sicuramente Sudek e concordo con Paolo che viste dal vivo sono tutta un altra cosa.
Oltre ai più noti citerei anche Kenro Izu ;)
Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
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- Pierpaolo B
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Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
Perchè lo still life non pubblicitario è difficile..... per fare una bella foto ad un uovo o a un bicchiere occorre un genio. Se li fotografo io faccio la foto di un uovo e di un bicchiere e se le vedi mica ti lasciano il segno. Li SL pubblicitario è già contestualizzato, lo vedi e leggi per ciò per cui è fatto, manca l'interpretazione del fotografo e l'interpretazione dello spettatore. Penso che lo SL pubblicitario goda di grandi benefici dal digitale mentre l'emozione analogica disturberebbe la fredda veicolazione del messaggio pubblicitario.isos1977 ha scritto:Già....la foto di una foglia di cavolo sembra solo una foglia di cavolo.....ma vista dal vero si capisce la differenza....impressionando ha scritto:
Non guardateli nelle riproduzioni sui libri o sul web, occorre andarli a cercare per far entrare le loro immagini nei nostri occhi. Solo così capirete perchè si può provare emozione davanti a una stampa.
Certamente....Però non capisco perché il 90% dello SL debba essere pubblicitario....quando grandi maestri hanno dimostrato che ha grandi potenziali artistici...impressionando ha scritto:
Ma non solo lo SL
Mi chiamo Pierpaolo.
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Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
Un' altra che ha molto da dire, o meglio, da mostrare, sia come qualità artistica che tecnica, è Imogen Cunningham.
Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
su questo sono d'accordo.impressionando ha scritto:Perchè lo still life non pubblicitario è difficile..... per fare una bella foto ad un uovo o a un bicchiere occorre un genio
salvo intendersi poi sulla "bellezza" che quando è "tal quale" già nei '70 era divenuta fuori moda, vedi proprio i virtuosismi di Weston.
non concordo sulla mancanza di interpretazione, i bravi han sempre messo del loro pur se al servizio della committenza ed è una banale constatazione. vedo le pulizie di Fossà, vedo il Sacco citato da marinaio (con tanto postprocessing pure lui come è ovvio che oggi sia in certi ambiti ma con bei canovacci e sequenze immaginifiche), allargando il discorso oltre lo still life che conosco molto poco vedo le impalcature meticolose della Leibovitz...impressionando ha scritto:Li SL pubblicitario è già contestualizzato, lo vedi e leggi per ciò per cui è fatto, manca l'interpretazione del fotografo e l'interpretazione dello spettatore. Penso che lo SL pubblicitario goda di grandi benefici dal digitale mentre l'emozione analogica disturberebbe la fredda veicolazione del messaggio pubblicitario.
e il digitale aiuta enormemente ed è funzionale allo scopo ultimo.
siamo certamente su piani distinti da quelli della post Camera Work. basta vedere pure certe composizioni di Stieglitz con sua moglie, non ritratti ma squisito SL.
p.s. sono solo mie opinioni, ma caro Pacher davanti a un bicchiere di borgogna ti garantisco che sarebbe difficile montarsi la testa. ma fino ad allora...
Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
daccordissimo con entrambi ma...bafman ha scritto: impressionando ha scritto:Perchè lo still life non pubblicitario è difficile..... per fare una bella foto ad un uovo o a un bicchiere occorre un genio
su questo sono d'accordo.
salvo intendersi poi sulla "bellezza" che quando è "tal quale" già nei '70 era divenuta fuori moda, vedi proprio i virtuosismi di Weston.
Weston come anche Mapplethorpe hanno estremizzato la bellezza delle forme del soggetto fotografato, guardandole si resta stupefatti di dettagli che "forse" pensiamo di non aver mai notato...
Sudek dal canto suo mostra un approccio diverso, il soggetto delle sue foto non è l'uovo, il pane o il bicchiere con il fiore alla finestra ma il contesto in cui si trova. Guardando le sue foto si entra in quel contesto e si perde la visione stretta del soggetto che viene sopraffatta dall'immedesimazione e dalla partecipazione.
Lo still life è a mio avviso uno dei generi fotografici più interessanti in senso artistico stretto ;)
Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
quando vuoi caro Alberto e con piacerebafman ha scritto:p.s. sono solo mie opinioni, ma caro Pacher davanti a un bicchiere di borgogna ti garantisco che sarebbe difficile montarsi la testa. ma fino ad allora...
Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
Questo vale per la fotografia in generale....Penso anch'io che lo stilo-life sia piú difficile di altri generi; non devi solo interpretare la realtà, prima devi costruirla....(ha ragione felice; nello still-life c'è un grande potenziale artistico, proprio perché si può creare la scena che si vuole riprendere), ma questo non dovrebbe essere un freno.... altrimenti dovremmo limitarci a guardare le foto dei grandi e appendere le macchine fotografiche al chiodo....sapendo che non possiamo neanche avvicinare il loro genio....impressionando ha scritto:isos1977 ha scritto:Già....la foto di una foglia di cavolo sembra solo una foglia di cavolo.....ma vista dal vero si capisce la differenza....impressionando ha scritto:
Non guardateli nelle riproduzioni sui libri o sul web, occorre andarli a cercare per far entrare le loro immagini nei nostri occhi. Solo così capirete perchè si può provare emozione davanti a una stampa.
impressionando ha scritto:
Perchè lo still life non pubblicitario è difficile..... per fare una bella foto ad un uovo o a un bicchiere occorre un genio. Se li fotografo io faccio la foto di un uovo e di un bicchiere e se le vedi mica ti lasciano il segno. Li SL pubblicitario è già contestualizzato, lo vedi e leggi per ciò per cui è fatto, manca l'interpretazione del fotografo e l'interpretazione dello spettatore. Penso che lo SL pubblicitario goda di grandi benefici dal digitale mentre l'emozione analogica disturberebbe la fredda veicolazione del messaggio pubblicitario.
Grazie a tutti per le segnalazioni!
"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu
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Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
Ghirri qualcosa ha fatto.
http://artnews.org/files/0000065000/000 ... Ghirri.jpg
http://www.theblogazine.com/wp-content/ ... gazine.jpg
http://post.ilcannocchiale.it/mediamana ... ghirri.jpg
Anche se non c'è tanta differenza tra i suoi still life, interni e paesaggi. Cambian solo le dimensioni dell'inquadratura.
Pure quel burlone dadaista di Man Ray ha fatto qualcosa.
http://s216.photobucket.com/user/lotus_ ... 8.jpg.html
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Pure quel burlone dadaista di Man Ray ha fatto qualcosa.
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Re: Grandi maestri che si sono cimentati nello still-life
conoscevo Werner Bischof il fotoreporter... fino a ieri, quando visitando la bellissima mostra segnalata da Elmar Lang quiho avuto modo di ammirare qualche sua bella stampa di still life eseguita durante il suo periodo scolastico a metà degli anni ´30: oggetti semplici della natura, con una buona creatività e alcuni stilemi che avrebbe poi sviluppato dopo.
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