Ciao a tutti!
Dopo alcune ricerche sul forum apro questa discussione in vista del mio primo sviluppo per chiedervi consigli su gli ultimi dubbi che mi restano.
Inizio col precisare che ho intenzione di basare la mia catena di lavoro su HP5+ (ho preso anche la bobina da 17 m) e D-76, in modo da imparare a conoscere al meglio questa accoppiata e piano piano imparare a gestirla in base alle mie esigenze.
Ho esposto la pellicola a 400 ASA, in modo da poter seguire i tempi di sviluppo indicati da Ilford.
Il D-76 è stato cucinato e lasciato riposare al buio per un paio di giorni.
Ora però sorgono i primi dubbi...
Visto che ID-11 e D-76 sono fondamentalmente la stessa cosa, come mai i tempi di sviluppo sono diversi? Quale è meglio usare secondo la vostra esperienza?
Avendo scattato a questa sensibilità, meglio usarlo stock o diluito? (Qui risponderete che non c'è un meglio ma va in base ai risultati che voglio ottenere, quindi, pro e contro delle due soluzioni?)
Ho acquistato anche stop e fissaggio, tutto Ilford, Ilfostop e Rapid Fixer, oltre che al bottiglione di imbibente Ilfotol.
Questi come si preparano? Basta diluirli al momento oppure hanno anche loro bisogno di un po' di riposo? La temperatura dell'acqua quando li preparo deve essere ad un certo valore o va bene direttamente dal rubinetto? (Ovviamente durante l'uso verranno tenuti a bagno in modo da averli a temperatura costante di 20 gradi Celsius)
Per l'imbibente ho preso dell'acqua demineralizzata, da come ho capito per questo passaggio dovrebbe essere meglio, correggetemi se sbaglio.
Per adesso mi pare che sia tutto, nel caso vi darò altro tormento
Ste
Ilford HP5+ e Kodak D-76
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Ilford HP5+ e Kodak D-76
L'HP5 esposta alla sensibilità nominale viene molto bene in D76 1+1 per 10-12 minuti a 20 gradi, è un'ottima base di partenza.
Non disperdere la mente nelle manie di precisione, i laschi della catena sono tali da assorbire piccole differenze.
Stop e fixer non hanno bisogno di nessun riposo e va bene l'acqua del rubinetto alla temperatura del rubinetto, basta poi portarli in temperatura prima dell'uso. L'acqua demineralizzata per l'imbibente va bene, ma occhio alle quantità, se usi il dosaggio prescritto troverai aloni sui negativi, orientativamente bastano cinque o sei gocce in mezzo litro.
Per iniziare va bene così.
Non disperdere la mente nelle manie di precisione, i laschi della catena sono tali da assorbire piccole differenze.
Stop e fixer non hanno bisogno di nessun riposo e va bene l'acqua del rubinetto alla temperatura del rubinetto, basta poi portarli in temperatura prima dell'uso. L'acqua demineralizzata per l'imbibente va bene, ma occhio alle quantità, se usi il dosaggio prescritto troverai aloni sui negativi, orientativamente bastano cinque o sei gocce in mezzo litro.
Per iniziare va bene così.
Ultima modifica di -Sandro- il 25/09/2020, 16:45, modificato 1 volta in totale.
Re: Ilford HP5+ e Kodak D-76
Grazie mille Sandro, appena avrò fatto posterò i risultati per una valutazione esperta per quel poco che si potrà vedere dalle foto ai negativi!
Re: Ilford HP5+ e Kodak D-76
Che dire... Emozione unica!!! È la scimmia di scattare sempre di più sale! Non oso pensare quando inizierò a stampare!
Come primo risultato sono più che soddisfatto, ho solo fatto il madornale errore di non battere abbastanza la spirale dopo l'imbibente per togliere il grosso dell'acqua, risultato un po' di striature abbastanza evidenti in qualche scatto...
Purtroppo per adesso ho solo scannerizzato qualche scatto, domani metto qualche foto dei negativi, intanto una scansione (c'è abbastanza polvere nello scanner), ho scattato con l'AE-1 Program in modalità Program con tutti i pro e contro del caso, in manuale proprio non ho imparato a gestirla, devo assolutamente far sistemare l'F-1!
Come primo risultato sono più che soddisfatto, ho solo fatto il madornale errore di non battere abbastanza la spirale dopo l'imbibente per togliere il grosso dell'acqua, risultato un po' di striature abbastanza evidenti in qualche scatto...
Purtroppo per adesso ho solo scannerizzato qualche scatto, domani metto qualche foto dei negativi, intanto una scansione (c'è abbastanza polvere nello scanner), ho scattato con l'AE-1 Program in modalità Program con tutti i pro e contro del caso, in manuale proprio non ho imparato a gestirla, devo assolutamente far sistemare l'F-1!
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato