ARRIFLEX

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chromemax
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Re: ARRIFLEX

Messaggio da chromemax »

Attilio sei una risorsa indispensabile!! Ho chiesto a destra e manca per sapere se c'è ancora un laboratorio che tratta pellicola su Milano, Grazie!!! :ymhug: :ymhug: :ymhug:



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Attilio Canella
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Re: ARRIFLEX

Messaggio da Attilio Canella »

Ciao Crome... hai guardato che hanno un laboratorio anche a Cologno... per te piu vicino ...quello che e in via della Moscova 37 / "" sperando che sono ancora attivi """...ma credo di si ... ai miei tempi era la TTC. un'altro grande....comunque per informazione a tutti questo gruppo ce anche a ROMA con una filiale sola..sarebbe il colmo che quelli di Roma per lo sviluppo pellicole devono mandare tutto qui a Milano...."""
città del cinema????

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stefnerv
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Re: R: ARRIFLEX

Messaggio da stefnerv »

Si pensavo qualcosa del genere ma dovrei costruire una macchina per la copia a tre strati e comunque non si puo costruire una macchina che faccia la pista audio in quanto l elemento che crea la pista audio e' per me completamente sconosciuto a livello di dati tecnici di funzionamento . E qui mi blocco . Si potrebbe anche pistare magnetico e poi usare un proiettore a 4bracci e passare il magnetico da una parte all altra .

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Attilio Canella
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Re: ARRIFLEX

Messaggio da Attilio Canella »

Beh sai.. STEF.. bisogna avere delle nozioni di elettronica non indiferenti per che l'elemento che scrive e tramuta la traccia magnetica ad una traccia o 2 ad ampiezza variabile, e una piccola finestrella che copre solo il lato della colonna con una luce laser che oscilla ed impressiona la pellicola.......cercare di fare come dici tu ,con i tre strati nascerebbero dei problemi in quanto-- traccia --negativo--positivo..renderebbe la copia della colonna ""sfuocata ""((non e a contatto diretto con il positivo""e nella riproduzione del suono si creano dei disturbi non indiferenti..Poi la luce l'intensita luminosa e fissa per la colonna...cosa che non può essere per le immagini..Infatti nella macchina sopra descritta la ARRI manca ((non e montato)) il modulo che sarebbe in basso sulla destra per la stampa della sola colonna sonora.......Io ti dico di non complicarti la vita ,,quando ti sviluppi un film portalo in laboratorio e ti fai applicare la pista magnetica ((o se hai le possibilita in rete ti cerchi una pistatrice 16mm non costano tanto
)) hai risolto tutti i problemi anche perche con un proiettore che registra puoi fare tutto quello che vuoi inserire musiche doppiaggi e quant'altro e come se ti crei una sala di doppiaggio e se sbagli si ritorna da capo ((ecco per che il suono viene efettuato su nastro magnetico ....la colonna ottica non la puoi cancellare)) eliminando la prima.........spero che mi hai capito CIAO :ymhug:

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stefnerv
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Re: R: ARRIFLEX

Messaggio da stefnerv »

Quindi se ho un po capito la copia dell immagine viene fatta esponendo fotogramma per fotogramma in modo da controllare l esposizione !! . Mentre la pista ottica puo venire copiata in luce fissa . Mi viene una domanda ma cosa e'.l internegativo ???? .... E per sincronizzare un magnetico su proiettore si usano gli stessi modi per il super8 ????

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Attilio Canella
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Re: ARRIFLEX

Messaggio da Attilio Canella »

NO NON fotogramma per fotogramma ma scena per scena.. una scena interna ha un'esposizione... diversa di quella esterna o di una notturna.. capisci ..in stampa solitamente la pellicola scorre ad una velocità più bassa dei soliti 24 fps e il cambio di esposizione avviene automaticamente , dopo aver visionato provini ed impostato i parametri di esposizione su tutta la lunghezza del film.... TI DEVO PRECISARE UNA COSA....QUANDO SI FANNO I PROVINI LO SI FA SULLE PRIME DUE SCENE O TRE.... e qui subentra la tecnica NEL SAPERE LEGGERE IL NEGATIVO la sua intensità..poi sul tavolo luminoso quando fai scorrere tutta la lunghezza del film con occhio attento al cambio di scena di densità del negativo si danno i parametri di corezzione di esposizione che andranno trasmesse alla stampatrice e questa li eseguira alla lettera AUTOMATICAMENTE..tutto questo devi avere anche una certa familiarità conscere bene lo strumento ((la macchina la stampatrice che usi)) .....compreso?

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Re: ARRIFLEX

Messaggio da Attilio Canella »

Voglio fare una precisazione...... noi in cinematografia diciamo ""ESPOSIZIONE"""ma non e come in fotografia ,cioè tempo di scatto.......ma il flusso la luminosita di luce che si da per impressionare da una scena all'altra...questo avviene con macchine che abbassano la luce con le corezzioni date ....nel caso mio con la ARRI una sorta di diaframmi per abassare e alzare la luce """come i F della macchina fotografica o un ingranditore....se andate a vedere le immagini sopra della arri dietro dove il bochettone per la dispersione del calore...ingrandite. c'è un piatto con una sorta di pellicola 35mm con de cerchi in mezzo... ecco quel 35mm e di cartone dove vengono praticati dei fori in misura che corispondono come i Diaf. che passano in una finestralla o scatola diffusa davanti alla lampada a luce fissa .ad ogni cambio di luce la macchina tramite sensore ,,,fa scattare quella striscia cambiando il diametro del foro ((diaframma)) che hai praticato prima .... facendo passare più o meno luce.. ecco tutto qui
Ultima modifica di Attilio Canella il 28/02/2015, 18:23, modificato 1 volta in totale.

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Re: ARRIFLEX

Messaggio da chromemax »

stefnerv ha scritto:Mi viene una domanda ma cosa e'.l internegativo ????
Qunado si gira in invertibile per poter far delle copie si passa su internagativo, cioé si stampa l'inveribile su un (inter)negativo e poi da questo si fanno le copie successive. In genere l'invertibile si usava per le news in cui era necessario essere veloci, si sviluppava, si montava (o meglio si "giuntava") ed era subito pronto per la messa in onda.

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Re: R: ARRIFLEX

Messaggio da stefnerv »

Ho un po piu chiaro ora , quindi la stampatrice dell internegativo fa una copia per contatto e contemporaneamente crea la pista audio quindi e' quello il cuore del processo cioe' la macchina che e' nella foto all inizio . E invece quella macchinetta piccola con delle ruote , sincronizzatore mi pare , che prende la pellicola e con una manopola la si fa scorrere a cosa serve a contare i fotogrammi ? O a mettere l audio a 20 fotogrammi dall immagine ????? ..

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Attilio Canella
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Re: ARRIFLEX

Messaggio da Attilio Canella »

Credo che stai facendo un po di confusione ....quale machinetta con due """ruote""???????conta fotogrammi???? se ti riferisci alla seconda immagine ..quella e la facciata della 1° macchina raffigurata ,,due rocchetti dentati per il trascinamento ,,in mezzo il pressa pellicola ,lo sportello del binario finestra con lentino per il controllo che tutto proceda per il meglio ..la sincronizzazione la si fa in moviola al momento del montaggio con due punti di partenza START o si aplica una numerazione e un bip ((coda))
...((quest'ultimo e utilizzato in sala di doppiaggio"""")) nel negativo e nella pista magnetica ...quelli saranno i punti di partenza per tutto il resto del procedimento.. sia in stampa che la trasformazione di stampa della colonna sonora. Avvolte si stampa il negativo in una stampatrice senza colonna sonora questa verrà stampata succesivamente ..in questo caso siccome sei al buio e la pellicola e vergine . lo stampatore con un punzone tipo quello dei tranvieri praticherà due fori allo start di partenza ""alla pellicola vergine"""per avere riferimento anche al buio pesto e dar modo alla seconda stampatrice della colonna, il punto di partenza a registro ""al buio li senti con i polpastrelli"" tutto chiaro adesso....fra un po ho scritto un libro un manuale. pratico della lavorazione cinematografica...hahahahaha ciao :))

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