Ciao scusa il ritardo, allora la differenza tra i 2 frog tongue, come già detto, è semplice: quello standard è più corto in quanto era pensato per un solo scopo, ovvero non far entrare la polvere nella macchina. Ciò significa che "accompagnava" la foto mentre usciva per qualche centimetro ma poi si ritirava indietro lasciando la foto alla luce. Quello impossible è semplicemente più lungo, quindi rimane agganciato alla foto anche dopo la totale uscita e la copre finché non la sganci tu. E ora veniamo alla domandona: è indispensabile? No, non lo è ma è estremamente comodo. Le impossible se nei primi secondi vengono colpite dalla luce si bruciano e sono da buttare. È vero che il frog tongue costa 12 euro, ma poiché ogni singola foto impossible ha un costo unitario di 2,5 euro io ho preferito fare questo investimento.Specchificio ha scritto:Scusa il ritardo ma ho avuto problemi a collegarmiDevis91 ha scritto: Certo, allora innanzitutto il discorso frigo: molti le tengono in frigo per conservarle, personalmente non lo faccio per ora... se decidi di tenerle in frigo assicurati che prima di usarle abbiano davvero raggiunto di nuovo la temperatura ambiente altrimenti non si spalma bene la chimica. Dopodiché quando scatti mantienile sempre coperte fino a sviluppo avvenuto. Io faccio così: innanzitutto ho montato il frog tongue impossible sostituendolo a quello originale in modo che quando esce dalla polaroid la foto viene mantenuta coperta, poi mi porto in tasca il cartoncino nero che viene espulso quando inserisci la cartuccia, quando la foto esce viene schermata quindi dal frog tongue, poi io ci Poggio il cartoncino nero sopra, la sfilo dalla polaroid e la metto nella tasca della giacca o se non ho la giacca mi porto lo scatolino che conteneva la cartuccia e le infilo dentro in modo che rimangano al buio per il tempo dello sviluppo.
Tieni conto che danno il meglio di sé tra i 13 e i 28 gradi, sotto i 13 possono esserci problemi per i rulli nello spalmare l'emulsione, sopra i 28 buttano fuori un po di bianco.
Arrivato a casa, dopo qualche ora rimuovo il serbatoio da ciascuna polaroid in modo da evitare che la chimica rimasta faccia sviluppare ulteriormente la foto nel tempo e la rovini.
Tra poco ti posto qualche scatto delle bw 2.0
e grazie sia per i consigli che per le foto che mi hai postato, mi piacciono molto la locomotiva e la piazza.
Credo però che sperimenterò il colore, visto che a pellicola tratto prevalentemente il bianco e nero.
Appena riesco compro un caricatore e poi ti faccio sapere.
Un unica curiosità ma che differenza c'è tra il frog standard e il frog impossible?
E poi mi sembra di aver capito che il frog impossible non è per tutti i modelli Pola? o ho capito male.
Le alternative che mi avevano consigliato non mi hanno soddisfatto per un motivo o per un altro, in ogni caso te le elenco:
1) coprire immediatamente la foto con mano (il problema è semplice, non sarai mai abbastanza veloce)
2) attaccare alla macchina il cartoncino nero (questa idea è buona, ma a volte ci sono infiltrazioni dai lati, inoltre hai sto cartoncino che ciondola davanti alla macchina e appena la metti in borsa si piega e devi cambiarlo)
3) attaccare direttamente davanti il pacchetto vuoto in modo che le polaroid ci finiscono dentro direttamente quando escono (questa idea è la migliore ma è scomodo perché diventa ingombrante da morire la tua macchina in quanto ci resta attaccato davanti sto scatolino in stile "mento di tutankamon" e praticamente non puoi manco metterla in borsa)
Alla fine io ho speso questi 12 euro e ora la mia polaroid sembra normalissima, ma quando scatto ho la tranquillità di sapere che a proteggere la foto ci pensa lei e io ho tutto il tempo di schermarla come meglio credo per metterla in borsa. Necessario? Assolutamente no! Comodo? Assolutamente SÌ !!!!!!