Non posso non condividere con voi questo magico momento, il mio primo 50x50 (per l'esattezza 48x48).
Emozione pura calcolando che il massimo a cui sono arrivato era il 20x20.
E' stato un parto trigemellare podalico...., con una sola bacinella, in una camera oscura talmente piccola che un loculo in confrontro è un attico e con il caldo assurdo dei giorni scorsi, ma ne valeva assolutamente la pena.
Volevo condividere con voi quest'emozione, anche perchè una parte la devo anche a voi del forum, vi seguo molto spesso ( anche se non partecipo attivamente) trovando spunti e stimoli importanti .
Grazie e a presto.
Luca
Il mio primo 50x50
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- lo_Spocchioso
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Re: Il mio primo 50x50
Bravissimo, congratulazioni!
Hai voglia di raccontarci qualcosa di più dell'esperienza?
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Andrea - le mie foto analogiche sul digitalissimo Flickr
A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro... che ti epura.
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Re: Il mio primo 50x50
congratulazioni!
[quote="luca869"] con una sola bacinella/quote]
come hai fatto con una sola bacinella?
e sono anche curioso di sapere perchè hai scelto quel fotogramma per il primo esperimento
[quote="luca869"] con una sola bacinella/quote]
come hai fatto con una sola bacinella?
e sono anche curioso di sapere perchè hai scelto quel fotogramma per il primo esperimento
"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu
Re: Il mio primo 50x50
Complimenti, deve essere una bella soddisfazione, io massimo stampo il 30x40.
Re: Il mio primo 50x50
wow bel lavoro ... anch'io al max mi sono fatto un 30x40 .... ma con una sola bacinella c'è da impazzire ..... sopratutto se qalcuno ti chiede un'altra stampa
Re: Il mio primo 50x50
Complimenti per l'impresa
Comunque dove sta una bacinella in teoria ne stanno anche 3 se ti fai un telaietto tipo cassettiera ,non sara' il massimo
ma sempre meglio che con una sola.
Non credo riuscirai a resistere molto prima di farne un'altra
Comunque dove sta una bacinella in teoria ne stanno anche 3 se ti fai un telaietto tipo cassettiera ,non sara' il massimo
ma sempre meglio che con una sola.
Non credo riuscirai a resistere molto prima di farne un'altra
- claudiamoroni
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Re: Il mio primo 50x50
Complimenti!
"All animals are equal but some animals are more equal than others" George Orwell
Re: Il mio primo 50x50
Ciao e grazie a tutti.
Da qualche mese ho un ingranditore acquistato in zona (un Durst modular 70) e in dotazione oltre a alcuni pacchi di carte da 20x30 con relative bacinelle sempre da 20x30, c'erano anche alcuni pacchi di carte da 50x60 della Ferrania (3M se non vado errato) con gradazione 2 e 3.
Quindi avevo stampato alcuni negativi compreso questo proprio in formato 20x20, ma non riuscivo a staccare gli occhi da questi 50x60, erano sempre lì che mi guardavano in continuazione.
Ho allerstito la camera oscura in una piccola cantina della casa ( 1,5x2,0 mt) già troppo piena di suo, tra l'altro la monto e smonto ogni volta, ho posizionato l'ingranditore su un tavolinetto e le 3 bacinelle da 20x30 su un altro tavolino da campeggio, per il momento mi arrabatto così poi vedremo.
Sta di fatto che quel pomeriggio, probabilmente anche a causa del caldo mi è venuto in mente di stampare il 50x50.
Problema n° 1: dove trovo un qualcosa simil bacinella che possa tenere il 50x50?
Girando per la casa (in assenza di moglie e figli ) ho trovato una di quelle scatole in plastica per vestiti con dimensioni 55x 30cm circa e alta 20cm. Ho pensato che comunque avrei potuto sviluppare facendo scivolare la carta nella bacinella da un lato all'altro e così mi son detto: Si parte.
Problema n°2: il caldo: fuori 37 gradi, nella cantinetta qualcuno in meno.... impossibile controllare la temperatura dei chimici, vabbè....per oggi va così
preparo i chimici, preparo le 3 bacinelle, faccio i provini a scalare con carta 20x30 e sono riuscito a trovare un tempo di esposizione di 180 secondi con f8 alla massima altezza dell'ingranditore.
Tra un provino e l'altro necessario, anzi indispensabile cambiare aria.
Fatto ciò parto con il 50x50.
preparo la bacinella da 55x30 con dentro 2 litri di rivelatore (Ilford Multigrade1+9)
Parto con la prima stampa. In effetti con una bacinella le cose diventano moooolto più complicate; parti con il rivelatore, quando la stampa è completamente sviluppata, svuota direttamente il rivelatore nella bottiglia, fai gocciolare bene il tutto, versa il bagno di arresto, riversa nella bottiglia il bagno di arresto, versa il fix, e finalmente accendo la luce. Oddio, la stampa è venuta bene, però a mio giudizio troppo chiara, eppure i provini a scalare sembravano dare dei tempi corretti: il tempo passa e il caldo comincia a dare veramente fastidio, quasi quasi mi fermo.
Ma non potevo non ripetere la stampa, ormai era una questione personale, se dovevo morire per un colpo di calore.....così sia!!!
Ripeti tutto il procedimento daccapo facendo prima un provino secco a 300 secondi, ho pensato che raddoppiando quasi il tempo avrei avuto quasi uno stop in più. In effetti il provino sembrava decisamente meglio.
Riparti con la stampa 50x50 e alla fine il risultato è questo.
Si tratta di un scorcio di un bosco vicino a casa mia durante una leggera nevicata. Qualche ritocco probabilemnte sulla parte in basso va fatta, una mascheratura per dar maggior risalto alla trama della neve che in effetti risulta troppo chiara perdendo comunque molti dettagli.
Sarà la versione 3.0 che farò più avanti dopo aver trovato 3 bacinelle comode da sistemare almeno una sopra l'altra e facilitarmi almeno in queste manovre anche perchè come dice marco66 , ormai indietro non si torna.
Intanto grazie a tutti e alla prossima.
Luca
Da qualche mese ho un ingranditore acquistato in zona (un Durst modular 70) e in dotazione oltre a alcuni pacchi di carte da 20x30 con relative bacinelle sempre da 20x30, c'erano anche alcuni pacchi di carte da 50x60 della Ferrania (3M se non vado errato) con gradazione 2 e 3.
Quindi avevo stampato alcuni negativi compreso questo proprio in formato 20x20, ma non riuscivo a staccare gli occhi da questi 50x60, erano sempre lì che mi guardavano in continuazione.
Ho allerstito la camera oscura in una piccola cantina della casa ( 1,5x2,0 mt) già troppo piena di suo, tra l'altro la monto e smonto ogni volta, ho posizionato l'ingranditore su un tavolinetto e le 3 bacinelle da 20x30 su un altro tavolino da campeggio, per il momento mi arrabatto così poi vedremo.
Sta di fatto che quel pomeriggio, probabilmente anche a causa del caldo mi è venuto in mente di stampare il 50x50.
Problema n° 1: dove trovo un qualcosa simil bacinella che possa tenere il 50x50?
Girando per la casa (in assenza di moglie e figli ) ho trovato una di quelle scatole in plastica per vestiti con dimensioni 55x 30cm circa e alta 20cm. Ho pensato che comunque avrei potuto sviluppare facendo scivolare la carta nella bacinella da un lato all'altro e così mi son detto: Si parte.
Problema n°2: il caldo: fuori 37 gradi, nella cantinetta qualcuno in meno.... impossibile controllare la temperatura dei chimici, vabbè....per oggi va così
preparo i chimici, preparo le 3 bacinelle, faccio i provini a scalare con carta 20x30 e sono riuscito a trovare un tempo di esposizione di 180 secondi con f8 alla massima altezza dell'ingranditore.
Tra un provino e l'altro necessario, anzi indispensabile cambiare aria.
Fatto ciò parto con il 50x50.
preparo la bacinella da 55x30 con dentro 2 litri di rivelatore (Ilford Multigrade1+9)
Parto con la prima stampa. In effetti con una bacinella le cose diventano moooolto più complicate; parti con il rivelatore, quando la stampa è completamente sviluppata, svuota direttamente il rivelatore nella bottiglia, fai gocciolare bene il tutto, versa il bagno di arresto, riversa nella bottiglia il bagno di arresto, versa il fix, e finalmente accendo la luce. Oddio, la stampa è venuta bene, però a mio giudizio troppo chiara, eppure i provini a scalare sembravano dare dei tempi corretti: il tempo passa e il caldo comincia a dare veramente fastidio, quasi quasi mi fermo.
Ma non potevo non ripetere la stampa, ormai era una questione personale, se dovevo morire per un colpo di calore.....così sia!!!
Ripeti tutto il procedimento daccapo facendo prima un provino secco a 300 secondi, ho pensato che raddoppiando quasi il tempo avrei avuto quasi uno stop in più. In effetti il provino sembrava decisamente meglio.
Riparti con la stampa 50x50 e alla fine il risultato è questo.
Si tratta di un scorcio di un bosco vicino a casa mia durante una leggera nevicata. Qualche ritocco probabilemnte sulla parte in basso va fatta, una mascheratura per dar maggior risalto alla trama della neve che in effetti risulta troppo chiara perdendo comunque molti dettagli.
Sarà la versione 3.0 che farò più avanti dopo aver trovato 3 bacinelle comode da sistemare almeno una sopra l'altra e facilitarmi almeno in queste manovre anche perchè come dice marco66 , ormai indietro non si torna.
Intanto grazie a tutti e alla prossima.
Luca
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