Analogica.it

Ma si che usa il vetro. Tra l'altro sono stati i primi verso la fine degli anni 70 a dotarsi di macchine a controllo numerico per la molatura di vetri parabolici, ma non sempre le lenti asferiche sono risultate strettamente necessarie o utili, a volte si è trattato di pura esibizione di forza muscolare per guadagnare fette di mercato.
Ho provato anche massicciamente, ancora prima del sistema FD, anche tutte le lenti di produzione attuale, ipercontrastate, ipersature, iperdettagliate.. Brutti obiettivi, poco ariosi e zero tridimensionali, e sinceramente troppo costosi per quel che valgono.

Se l'area della scansioni ( dei particolari ) postate da Sandro sono circa le stesse,
il Planar ne esce due volte vincitore ( da quel punto di vista ed in quel parametro ) considerando che in generale,
all'aumentare del cerchio di copertura diminuisce la risolvenza.

8vio

Ottavio Colosio ha scritto:il Planar ne esce due volte vincitore ( da quel punto di vista ed in quel parametro )

Bravo Ottavio, opportuna la precisazione in parentesi.
Onestamente
eviterei piene generalizzazioni.

Nel documentario si dice che la canon usa lenti in fluorite fin dagli anni 70 ma non tutte solo alcune . Pero io non capisco bene il inglese ma il senso e' quello . Comunque ieri ho frugato fra i vecchi obbiettivi ed e' venuto fuori un zeiss planar 1,8 50 mm che non sapevo neanche di avere se riesco a trovare una macchina che lo prende voglio proprio provare questo obbiettivo famoso