Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da EffE »

Fotoold ha scritto:Usabile per chi la sa usare io non so nemmeno da che pare iniziare ...
Esposimetro ad estinzione cos'è?
L'esposimetro ad estinzione funziona grazie ad una serie di filtri a densità variabile, si traguarda il soggetto attraverso il mirino e si ruotano i filtri fino a che l'immagine scompare, a questo punto si legge l'esposizione. Essendo il tutto legato alla sensibilità dell'occhio umano, che è estremamente variabile da persona a persona, la precisione è relativa, comunque sempre meglio della "sunny rule".
L'altro esposimetro, quello guasto, è un Weston, basa la lettura sulla capacità del selenio, materiale della cellula, di generare deboli correnti elettriche se colpito dalla luce, è piuttosto preciso ma non molto sensibile alle basse luci, fu introdotto da Edward Weston, non il fotografo, agli inizi degli anni '30, usatissimo fino ai primi '60, un modello a selenio è ancora prodotto dalla Sekonic.
Riguardo la fotocamera, l'uso è piuttosto semplice, si apre, si carica la pellicola 120, si richiude, si fa avanzare la pellicola sino a che non compaia il numero 1 nella finestrella rossa sul dorso, si focheggia il soggetto aiutandosi con l'immagine spezzata del telemetro, si regolano tempi e diaframmi, sul frontale dell'ottica, si inquadra attraverso il mirino galileiano e si scatta. Le operazioni vanno ripetute sino al fotogramma n 12, dopo di che si fa avanzare la pellicola sino a che la finestrella rossa sul dorso non mostri più niente.
L'ultima fotocamera è una Kodak autographic per rulli 127, è molto più antica, o vecchia a seconda dei gusti, della Zeiss, fu introdotta nel 2° decennio del XX sec., funziona alla stessa maniera, a parte il telemetro di cui è priva, purtroppo i rulli 127 sono pressoché estinti. Autograpphic deriva dal fatto che era possibile scrivere dei brevi testi, usando uno stilo metallico che incideva una striscia tessuto, tipo carta carbone, che andava inserita nella finestra metallica sul dorso, il testo appariva sul bordo pellicola.


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graic
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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da graic »

Riguardo alla Kodak Autographic 127 (che ovviamente non era prodotta dalla Zeiss ma dalla Kodak Canada) trovi un "servizio" qui http://www.japancamerahunter.com/2013/0 ... tographic/
Circa la focheggiatura sul telemetro, che è l'oculare piccolo alla sinistra del mirino galileiano (più corretto albada, quello che si apre) è necessario estrarre, la leva incernierata ce si trova in prossimità dell'obiettivo e che porta una lente prismatcica che si va a posizionare davti a una delle finestrelle del telemetro, è grazie a questa lente che si vede l'immagine sdoppiata.
Come ti hanno detto l'esposimetro è un bell'oggetto da collezione ma non è consigliabile usarlo adesso, tra l'altro la densità può essere variata con l'invecchiamento.
Il flash usa lampadine falsh, attualmente introvabili se non da qualche robivecchi, e comunque scomode anche all'epoca, (una foto una lampadina) i "filtri" sono apparentemente, uno giallo e uno verde che possono essere utili per la foto in bianco e nero, una lente addizionale che consente di mettere a fuoco più vicino (attenzione sensa l'ausilio del telemetro) e un polarizzatore che è utile in alcuni casi per attenuare fastidiosi riflessi, l'uso nelle macchine non reflex però io lo trovo difficile.
Circa lo stato della Superikonta, ottimissimo non è, le pieghe del soffietto mi sembrano un pò consunte, si tratta di verificare che non passi luce, vi sono tracce di ossidazione in vari punti, non ci hai fatto una foto del dorso, ma visto lo stato generale penso vi siano gli "zeiss bumps" che però non vanno considerati un difetto, ma quasi un marchio di originalità
Saluti
Gianni


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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da EffE »

graic ha scritto: (che ovviamente non era prodotta dalla Zeiss ma dalla Kodak Canada)
Ho riletto il mio post, ed effettivamente sembra che io abbia affibbiato alla Zeiss la produzione della autographic :D in realtà volevo spiegare che era precedente alla Zeiss Super Ikonta in questione.
Nel mio post c'è un'altra mancanza, non ho specificato che avanzamento pellicola e carica dell'otturatore sono separati, la fotocamera ha comunque un dispositivo che evita le doppie esposizioni involontarie.
Un difetto che ho riscontrato, non spesso ma nemmeno raramente, nelle fotocamere folding, non solo Zeiss, è il non perfetto parallelismo tra ottica e piano pellicola, dovuto sia a colpi, che provocano deformazioni al meccanismo a pantografo del soffietto, sia ad usura dei giunti meccanici che non mantengono più la corretta posizione. I risultati, immagini morbide e non omogenee sull'intero fotogramma, vengono solitamente imputati alle ottiche.
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Fotoold
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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da Fotoold »

ecco il dorso come richiesto

inoltre ho notato che le ghiere di tempi e diaframma sono scorrevoli e giustamente contrastate ma la prima sull'obbiettivo e molto dura e penso sia quella che serve per la messa a fuoco non l'ho forata per non fare pasticci ...
Il soffietto visto da vicino mi sembra morbido al tatto e non presenta tagli o problemi visbili ad occhio nudo magari potrebbe essere utile "ingrazzarlo" con un prodotto per la manutenzione della pelle ma non so

Per metterla in sesto c'è qualche laboratoio quì in piemonte che tratta questi cimeli?
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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da graic »

Il dorso sembra perfetto.
Saluti
Gianni


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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da EffE »

Mancano gli zeiss bump, che generalmente sono più comuni sui modelli anteguerra, dovuti all'ossidazione delle viti in ottone. Il soffietto non è in pelle, ma in tela cartonata, se non presenta fessurazioni lo lascerei così com'è.
La ghiera di maf è dura per l'invecchiamento del lubrificante, prova a ruotarla ripetutamente per ridargli un minimo di fluidità, comunque lo smontaggio, con seguente pulizia e rilubrificazione, è abbastanza semplice.
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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da Fotoold »

in generale non mi sembra mal messa le uniche cose evidenti sono che è rovinato in alcune parti il metallo come i vede dalle foto, ma sono parti limitate ad un paio di puti sul frontale e altri sulla cerniera delcoperchio posteriore oltre che alla durezza quasi da blocco della prma ghiera che gira assieme a quell'ingranaggio ce sta sul perno dell'alibada.
A ci sono piccoli scolamenti della plastica nera del corpo ma penso sano facilmente risolvibili e non inficiano il funzionamento.
Ben più importante è riuscire a verificare la tenuta alla luce del soffietto enso

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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da Fotoold »

cosa sono gli zeiss bump?

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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da EffE »

https://www.google.it/search?q=ziss+bum ... YTO6CXM%3A

Le viti, in ottone, quando si ossidano danno origine alla creazione di verderame (?) che gonfia il rivestimento, in pelle naturale, non plastica.
Dalle foto la fotocamera pare in buone condizioni, magari non interesserà il collezionista esigente, ma sicuramente darà soddisfazioni a chi vuol farci delle foto.
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Re: Zeiss Ikon Ikonta e altri apparecchi

Messaggio da Fotoold »

direi ossido di rame
il verderame e quello che si da alla vite :D

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