Analogica.it

Quest'estate sono stato una settimana nel Gargano. Il bimbo cresce e diventa un po' più gestibile.... e durante queste vacanze sono riuscito a ritagliarmi un po' di momenti per fare qualche foto che non avesse come soggetto la creatura.

Un giorno eravamo in spiaggia e c'erano belle nuvole all'orizzonte, ma mi mancava qualcosa per fare delle foto. A un certo punto sono passate delle barche a vela e mi è venuto in mente il romanzo Oceano mare. Uno dei protagonisti è il pittore Plasson che cerca di dipingere (con acqua...!) gli occhi del mare: le navi P.S. è una scansione della stampa. Non sono capace (e non ho voglia...) di lavorarla per farla diventare uguale alla stampa...

Ciao Stefano, per me il mare e le nuvole sarebbero state più che sufficienti.

Bella la storia dietro lo scatto, l'immagine in se per se non mi entusiasma (probabilmente un limite mio), ma potrebbe essere uno spunto per creare una serie.
Grazie per la condivisione x

Grazie per i commenti.

in effetti è un tema che da tempo vorrei sviluppare un po'. Sono nato in riva al mare, ma da sempre più attratto dalle montagne...Solo che dopo tanti anni a Milano, mi sono reso conto che davo per scontato questo mare , quando lo vedevo tutte le mattine andando a scuola o magari dalla cima di qualche montagna.

claudiamoroni ha scritto:l'immagine in se per se non mi entusiasma (probabilmente un limite mio)

se il messaggio non arriva il limite è sempre del fotografo ;-)
Questa foto è un po' estemporanea, ma se mi provi a spiegare cosa non ti entusiasma, mi può essere utile per aggiustare il tiro, appena ho la prima occasione per proseguire su questo tema. Grazie!