Analogica.it

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Descrivere un odore è piuttosto difficoltoso se non impossibile. Se lo si sente si può dire c'è. Se lo si è sentito si può dire l'ho sentito e lo descrivo.
Per tagliare la testa al toro ti mando quello che non hai (per una settimana) in modo che pure tu possa sentire questo odore e possa autare a descriverlo. ;)

Vedasi in merito ai trattamenti AR sulla loro influenza del contrasto
da apprezzare ( forse ) proiettando una bella dia medioformato su di una parete generosa..

8vio

@8vio
Un amico mi disse...
... che strane queste diapositive..... sono belle.... che apparecchio hai usato?
Una Rolleiflex gli risposi.

Avevano lo "strano" odore delle diapositive fatte con Rolleiflex.

Dopo un baule di diapositive fatte con Hasselblad può scappare un rullo nella Rolleiflex.....
....da quel momento comincia il film ;)

Se posso un piccolo contributo sulla questione T o non T.
Questa estate mi è presa la fisima di provare le ottiche non T, 50 80 150 e paragonarle alle rispettive T.
Dopo svariati rulli (una ventina), con prove sul campo con soggetti identici e scatti con ottica t e non t, a stampa, ho preso atto che tranne il distagon 50, dove la differenza mi è parsa più evidente, per l'80 e il 150 la differenza è a mio modo di vedere trascurabile.
Per convincermi di questo, ho nascosto una serie di stampe fatte con le due ottiche differenti per un paio di settimane, di modo da potermi dimenticare quali fossero state scattate con un'ottica T e quali con un ottica non T.
Ebbene, dopo un paio di settimane, tranne quelle scattate con il distagon 50mm, non mi è stato possibile definire quali fossero state scattate con una e quali con l'altra.
La differenza mi è parsa invece un filo più evidente in diapositiva, ma proprio per il gusto di spaccare il capello in quattro.
Vi parla un ragazzo appassionato con un occhio del tutto modesto, paragonabile a quello dei classici fotoamatori; insomma un occhio nella media.
Non voglio offendere fotoamatori evoluti con occhi decisamente più buoni del sottoscritto. Il mio era un commento al ribasso, ovvero non ho un occhio da professionista del settore.
Un saluto cordiale
Jacopo

jacopolf ha scritto: Dopo svariati rulli (una ventina), con prove sul campo con soggetti identici

Ma non erano sufficienti 4 scatti e due stampe?

Fosse così semplice per me mi rovinerei meno la vita

Infatti Paolo,
differenze MINIME sul contrasto da apprezzare ( FORSE ) in fase di proiezione..
ma ci si deve sforzare di guardarle attentamente entrambe e poi...
..sicurissimi che i tempi dei due otturatori ( T* e non ) siano identici? + varie ed eventuali.

Grazie a tutti per i consigli.
Ora le idee sono chiare.