Paesaggi in bianco e nero analogico

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Silverprint
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico

Messaggio da Silverprint »

I negativi sono abbastanza sottoesposti.

Se si aggiungono quei 2-3 stop (circa) che mancano le densità più elevate diventano poco gestibili. Vale a dire che sono anche sovra-sviluppati.


Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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pazifico
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico

Messaggio da pazifico »

impressionando ha scritto:Il filtro giallo abbassa il cielo ma spesso lo rende simile alla roccia..... ci fa i pugni....
...sopra i 2000 hai poi luce più blu e il filtro giallo chiude ombre virtualmente più aperte. La luce blu è più luminosa per le pellicole e spesso compensa l'eventuale sovrastima della SE.
Per la neve il filtro giallo va bene per rivelarne la texiture ma all'ombra la rende grigia.
L'esposimetro spot lo puoi usare attraverso il filtro per capirne il comportamento sui vari colori.
La Tmax lasciala in frigo per il momento..... è una pellicola non di comprensione immediata.... meglio la 400 o ancora meglio continua con quello che hai usato fin'ora per comprenderne le caratteristiche.

Finchè non le stampi non vedrai mai le tue foto ;)
Ok, in pratica senza esposimetro stop non comprenderò mai appieno il b/n... troppo difficile.
Purtroppo mi sono rimasti solo 10 rullini tmax, quindi mi tocca usarli :)
Silverprint ha scritto:I negativi sono abbastanza sottoesposti.

Se si aggiungono quei 2-3 stop (circa) che mancano le densità più elevate diventano poco gestibili. Vale a dire che sono anche sovra-sviluppati.
2 o 3 stop sono tanti.... proverò a settare la sensibilità a 50, in presenza di neve sovraesporrò ancora di uno stop e poi diminuirò lo sviluppo al 50% e vediamo se combino qualcosa di meglio.
Il mio problema più grande è che un rullino mi dura più o meno una settimana, e non tutti hanno tutto quel contrasto. Nelle scene meno contrastate (ad esempio oggi era nuvoloso e basso contrasto) se sviluppo per preservare le alte luci delle scene ad alto contrasto cosa succede? diventano troppo piatte? ma in caso basterebbe aggiustarmi aumentando il contrasto in stampa giusto?
I grandi cammini si fanno a piccoli passi

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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico

Messaggio da fenolo »

impressionando ha scritto: L'esposimetro spot lo puoi usare attraverso il filtro per capirne il comportamento sui vari colori.
Non è esattamente cosi; o meglio va bene per un idea di massima ma non prendere per oro colato il referimento dell'esposimetro spot con i filtri davanti. Esso infatti non da una lettura lineare al filtro e si potrebbe cadere in errori a volte anche consistenti. E' piu sano utilizzare il semplice fattore filtro.

Quando esistavano, gli Zone VI Studios calibravano gli esposimetri appositamente per l'uso con i vari filtri. Infatti se ora detti esposimetri modificati valgono un buon 50% in più della loro valutazione appunto perchè escono dalla Zone VI.

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Pierpaolo B
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Re: Paesaggi in bianco e nero analogico

Messaggio da Pierpaolo B »

Beh... diciamo che il fattore filtro del filtro è aria fritta.....
....dipende dai colori del filtro e della scena e soprattutto dalla sensibilità spettrale della pellicola. Il fattore filtro di un giallo medio varia parecchio da luce a luce..... nebbia, sole, coperto, neve.....
Misurare attraverso il filtro con un buon esposimetro (moderno) è sicuramente più indicativo del fattore appunto perchè misuri direttamente l'azione del colore del filtro sul colore ripreso.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

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