Buona sera a tutti
Dopo aver seguito attentamente la conferenza stampa in merito alla camera oscura al passo con i tempi, ho avuto la netta sensazione ( direte voi bella scoperta) che le regole del gioco vengano dettate dalle grandi aziende e che questo modus operandi sia diventata la nuova strada da seguire, mi riferisco alle benedette certificazioni.
Sempre osservando la discussione mi sono accorto che gli stampatori digitali partono chiaramente sulla difensiva esponendo quanti più certificati possibile sulla qualità dei prodotti usati per giustificare quello che secondo il mio modesto punto di vista è un prodotto tipografico di grande qualità a bassa tiratura (ciò non toglie che per fare ottimi prodotti non ci voglia tempo, risorse, studio ecc ecc) ma pur sempre prodotto di tipografia è, le ultime tecnologie hanno abbattuto quelli che una volta erano chiamati "costi d'impianto" che recuperavi solo con tirature elevate, il problema è che gli stampatori analogici fanno la figura dei "fessi" (passatemi il termine per favore) perchè non hanno da presentare niente se non la storia, poco? Tanto? Non lo so, mi chiedo solo se ansel adams (tanto per citarne uno a caso) avesse una qualche sorta di certificazione (domanda retorica).
E noi come facciamo se viene un potenziale cliente che vuol far stampare il suo negativo e non possiamo presentare io certificato dell'azienda che produce fotocopiatrici come gli altri?
Grazie e scusati nel caso avessi sbagliato sezione.
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Certificazioni per stampe analogiche
Moderatore: etrusco
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13103
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Certificazioni per stampe analogiche
La certificazione la trovi nelle scatole di Ilford MG Classic.
Scherzi a parte, ogni certificazione si basa sulla fiducia che l'operatore abbia seguito i protocolli, quindi puoi benissimo certificare il tuo operato.
Scherzi a parte, ogni certificazione si basa sulla fiducia che l'operatore abbia seguito i protocolli, quindi puoi benissimo certificare il tuo operato.
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12080
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Certificazioni per stampe analogiche
L'unico tipo di intervento del digitale è di tipo "software"; l"hardware" del digitale sostanzialmente si compra in negozio uguale per tutti, per cui è il fabbricante che ne certifica la qualità.
Nell'analogico dovrebbe essere "certificata" tutta la catena... la Ilford ci sta provando con dei bollini da applicare sul retro delle stampe, ma non credo che Ilford possa certificare se poi lo stampatore ha eseguito correttamente il lavaggio, o definire le procedure per prodotti non suoi.
Insomma sarebbe un po' come chiedere la certificazione per le tagliatelle al ragù fatte a mano da mia nonna, rispetto a tutti i bollini che sono presenti sulle confezioni delle tagliatelle e dei sughi industriali
Nell'analogico dovrebbe essere "certificata" tutta la catena... la Ilford ci sta provando con dei bollini da applicare sul retro delle stampe, ma non credo che Ilford possa certificare se poi lo stampatore ha eseguito correttamente il lavaggio, o definire le procedure per prodotti non suoi.
Insomma sarebbe un po' come chiedere la certificazione per le tagliatelle al ragù fatte a mano da mia nonna, rispetto a tutti i bollini che sono presenti sulle confezioni delle tagliatelle e dei sughi industriali
Re: R: Certificazioni per stampe analogiche
La domanda e' mal fatta , in quanto si parla di progetti di autori non di foto amatoriali . Se viene da te un artista famoso a stampare le sue foto vuol dire che sei uno stampatore famoso !!!! E che fai tutto a regola d arte e nell analogico vuole dire stampe quasi eterne . Altra cosa e' il digitale in quanto la natura stessa della stampa e' mortale e deperibile . Quindi per tutelarsi gli stampatori digitali usano i certificati . Pero tieni sempre presente che si e' parlato in quella serata di stampe rivolte al mercato dei collezionisti che pagano per le stampe tanti soldini , e quindi vogliono essere tutelati .... La stampa al palladio sbandierata era un pezzo unico ,non so quanto potesse valere !!!!!!
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13103
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Certificazioni per stampe analogiche
5.000 €, lo ha scritto Settimio su FB.
Re: Certificazioni per stampe analogiche
Abbi pazienza ma non sono molto d'accordo io ho clienti privati fotoamatori disposti a spendere pur di avere delle foto di qualità museale disposti a spendere pur di avere delle foto di qualità plus reale quindi con tutti i crisi mi per caso sono disposti a pagare non vedo perchè non deve fare gli una stampa a regola d'arte ti siano famosi hanno se sono stampatori a me che mi importa? Che le stampe analogiche siano interne lo sappiamo forse noi e ci sporchiamo le mani e che annusiamo tutti i giorni gli odori della camera oscura o quasi ma in tanti anzi tantissimi scattano in pellicola scannerizzano e poi vanno a cercare la stampa certificata in digitale e non hanno la minima idea che la stampa analogica fatta bene è 100 volte meglio. Non hanno anche loro il diritto di avere una bella stampa analogica al prezzo giusto chiaramente? Ma aldilà di questo il problema sta nel fatto che almeno i miei clienti per la stragrande maggioranza vengono dal digitale e nel digitale vedi i vari stampatori di Arezzo di cui non faccio il nome hanno queste fantomatiche certificazioni della Epson che ripeto è un'azienda Eva fotocopiatrici che certifica praticamente tutto il processo chiaramente deve avere un contratto con loro queste persone che provenga andare al digitale poi passano all'analogico hanno questo modus operandi di pensare che ci sia un terzo che certifichi la qualità del lavoro svolto comunque se non abbiamo, ma soprattutto non servono certificazioni vorrà dire che bisognerà trovare altre argomentazioni ho far venir fuori chiaramente questa cosa perché altrimenti rimane una discussione fra sordi
Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk
Re: Certificazioni per stampe analogiche
Belin, ma usare le virgole?
Re: Certificazioni per stampe analogiche
Mitico Sandro con il riconoscitore vocale di Google non so come si fa a mettere le virgole [FACE WITH TEARS OF JOY]
Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk
Re: R: Certificazioni per stampe analogiche
5000 euri #%#%#%#@@#%## cavolo ne avra' fatte una decina !!!!!!!!!!! Be ma questi sono i prezzi per quel tipo di foto !!! Queste certificazioni trovano il tempo che trovano , rispetto a quanto viene venduta la stampa !
- ammazzafotoni
- superstar
- Messaggi: 2398
- Iscritto il: 03/08/2015, 20:08
- Reputation:
Re: RE: Re: R: Certificazioni per stampe analogiche
No, dai, scusa, ma vuoi mettere?stefnerv ha scritto:5000 euri #%#%#%#@@#%## cavolo ne avra' fatte una decina !!!!!!!!!!! Be ma questi sono i prezzi per quel tipo di foto !!! Queste certificazioni trovano il tempo che trovano , rispetto a quanto viene venduta la stampa !
Un feticcio platinopalladioso fatto (fare) da un artista che ha, come tanti, fatto i dané con foto di moda e culi, è un po' come un fantomatico Picasso dipinto alla maniera ornata dopo anni di cubismo, vale tantissimo!
Ché invece quelli che non hanno mai interrotto il proprio percorso analogico, pfff, sai che palle?
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato