Analogica.it

Buona domenica a tutti,
ho da pochi giorni tra le mani una Leica R4 con cui sto familiarizzando. Ho notato che l'esposimetro mi dava dei tempi di scatto sempre abbastanza corti pur con un diaframma molto chiuso. La cosa diciamo che mi ha insospettito.Però ho notato che abbassando la leva della profondità di campo mi si indica un tempo di scatto giusto (ho controllato con un esposimetro). Perché con la Nikon Fe non mi succedeva questa cosa? secondo voi è l'esposimetro della Leica che non è tarato nel modo giusto? Grazie a chi risponderà

L'esposimetro della R4 è del tipo ttl a TA, pertanto deve indicare la corretta esposizione non a diaframma di lavoro, a meno che la lente montata non sia priva della camma per la lettura a TA. Che obbiettivo hai sulla fotocamera?

È successo anche a me con un 90 mm, era per la prima serie Leicaflex e non aveva la camma adeguata per la lettura a TA, vedrai che anche il tuo caso è uguale.

Capisco. Ho montato sul corpo un Leica Elmarit 2.8/35 mm.

Quale versione, quella con paraluce staccato, senza i perni di fissaggio?

Probabilmente ha una sola camma, il che non è che sia da buttare ma che le misurazioni le dovrai fare in stop down, ossia alla effettiva chiusure del diaframma. Per le Leica serie R, dalla R4 fino alla R7 lle ottiche devono avere minimo due camme per poterle utilizzare a ta, sulle R8 e R9 invece ci vogliono a tre camme o rom.

Sì esatto è la versione con il paraluce staccabile. Infatti ogni volta che voglio avere il tempo esatto abbasso la profondità di campo e ho dovuto alzare di +0,5 EV

Se trovi un fotoriparatore vecchia scuola ti può aggiugere la terza camma che manca ..., è fattibilissimo!

Ah Grazie mille! Potrebbe essere una buona soluzione a cui non avevo pensato. ;)

Alla fine ho trovato un fotoriparatore che è riuscito ad inserire la terza camma, facendo un ottimo lavoro! Ora posso usare anche le altre modalità della R4.