Salve a tutti,
ulteriore aggiornamento che credo possa chiarire definitivamente i quesiti sollevati dal thread starter e da me ripresi in questi giorni. Ho ricevuto una risposta dalla DURST America che avevo contattato per un parere 'autorevole' dell'azienda. Ve ne riporto una veloce traduzione di seguito:
Nelle teste colore Durst la luce raggiunge i filtri da un angolo di 0° e, come luce diffusa, dal riflettore della lampada.
Quando un filtro dicroico è usato con un angolo di 0° non ha alcuna importanza quale lato porre in alto o in basso.
Solo se si usa il filtro a 45° l'orientamento ha importanza. Ma se si usa un filtro a 45° esso sarà un filtro complementare. Così se il filtro giallo è usato a 45° esso restituirà/rifletterà della luce blue lasciando passare il giallo. Nell'uso con l'ingranditore noi siamo solo interessati alla luce gialla e quindi con un angolo di 0°, dunque l'orientamento non è importante.
Dunque, sappiamo di per certo che la luce proiettata dalla lampada alogena nella scatola di miscelazinoe genera una luce diffusa, che per sua natura arriva al filtro da/con diverse angolazioni. La Durst però sostiene che la luce entri a 0 gradi. Questo punto iniziale l'ho trovato contraddittorio e chiederò un chiarimento. Per il resto è evidente che, a loro avviso, non ci sia da preoccuparsi del verso dei filtri, quindi il quesito iniziale dovrebbe aver trovato una risposta, oltretutto da fonte della 'casa' e che quindi dovremmo prendere per buona.
Sono benvenute, come sempre, considerazioni su quanto esposto.
In ogni caso rimonterò la testa dell'ingranditore senz'altro arricchito dalle nuove nozioni acquisite. Ho trascorso gli ultimi giorni a sviscerare manuali di ottica, documenti sull'argomento, a fare test e a cercare un confronto aperto con diversi esperti, il tutto nella rinnovata consapevolezza che lo studio e l'approfondimento in questa materia, come in generale nella vita, ripagano sempre.
Spero che questo contributo possa essere utile a quanti si troveranno in futuro ad affrontare lo stesso problema.
Un caro saluto e grazie a quanti hanno voluto partecipare e fornire il loro gradito supporto.
Un cordiale saluto.
D.
Pulizia dei filtri dicroici?
Moderatori: chromemax, Silverprint
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
Ultima modifica di damiafix il 02/11/2016, 15:56, modificato 5 volte in totale.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
Molto interessante, grazie per la ricerca.
- dispe
- guru
- Messaggi: 312
- Iscritto il: 27/06/2013, 14:29
- Reputation:
- Località: Svizzera - Ticino
- Contatta:
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
Grazie per i test e la condivisione, informazioni utili in vista della pulizia del mio 1200 con testa 501
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
Ciao, riesumo questa vecchia discussione perchè vorrei verificare il grado di pulizia dei filtri colore dei due ingranditori che uso: Durst L900 con CLS 450 e DURST L1200 con CLS 501.
Avendo dei filtri Ilford che usavo nella cassetta portafiltri del Durst 601, potrei confrontare il risultato di due stampe di cui: la prima fatta con il filtro incorporato e la seconda fatta con quello Ilford, posizionando quest'ultimo sotto l'obiettivo?
Avendo dei filtri Ilford che usavo nella cassetta portafiltri del Durst 601, potrei confrontare il risultato di due stampe di cui: la prima fatta con il filtro incorporato e la seconda fatta con quello Ilford, posizionando quest'ultimo sotto l'obiettivo?
Andrea
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12109
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
No la risposta della carta è differente e non ci capiresti niente; i filtri multigrade della Ilford hanno un intervallo di gradazioni più ampio, soprattutto nelle gradazioni più dure, dove con la massima filtrazione magenta si arriva alla 4 piena o 5 scarsa.
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
Grazie Diego. Secondo te dove è meglio posizionare il filtro in un L1200? Io pensavo sotto l'obiettivo per maggiore comodità, reggendolo con una mano. Ma potrei anche metterli fra il negativo e il vetro del portanegativi
Andrea
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 8943
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
Per me è una prova che lascia il tempo che trova.
Per verificare che i filtri siano puliti basta guardarli.... se sono sporchi lo vedi ad occhio. Hanno sopta una patina piuttosto evidente semplicemente passando un cottonfioc.
Per verificare che i filtri siano puliti basta guardarli.... se sono sporchi lo vedi ad occhio. Hanno sopta una patina piuttosto evidente semplicemente passando un cottonfioc.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Re: Pulizia dei filtri dicroici?
Ho aperto il coperchio della lampada del 1200 ma da lì vedo solo il filtro aggiuntivo. Per accedere agli altri filtri devo aprire la testa e non vorrei fare casini irrimediabili.
Magari qualcuno lo ha notato nei miei recenti Post. Ultimamente ho utilizzato un pacco di Galerie 3 e mi sono venute stampe con un micro contrasto e dei neri di molto superiori a quanto di solito ottenuto con le carte multi grade. Poi mi sono capitate in mano stampe fatte 30 anni fa su carte multi grade, anch'esse molto più croccanti, con un Durst 601, quindi con il cassetto dei filtri.
A questo punto mi è venuto il dubbio che i filtri dei miei due attuali ingranditori, probabilmente non puliti da 20-30 anni, possano essere una delle cause di stampe in po' troppo morbide rispetto al filtraggio.
Ad aprire la testa però ho un po' di timori...
Andrea
Magari qualcuno lo ha notato nei miei recenti Post. Ultimamente ho utilizzato un pacco di Galerie 3 e mi sono venute stampe con un micro contrasto e dei neri di molto superiori a quanto di solito ottenuto con le carte multi grade. Poi mi sono capitate in mano stampe fatte 30 anni fa su carte multi grade, anch'esse molto più croccanti, con un Durst 601, quindi con il cassetto dei filtri.
A questo punto mi è venuto il dubbio che i filtri dei miei due attuali ingranditori, probabilmente non puliti da 20-30 anni, possano essere una delle cause di stampe in po' troppo morbide rispetto al filtraggio.
Ad aprire la testa però ho un po' di timori...
Andrea
Andrea
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato