Analogica.it

stefnerv ha scritto:Cagliere uno stato d animo di una persona non e' facile basta un nulla e l espressione cambia cosi come poi cio' che trasmette !!!! Dovresti mettere tutta la serie di foto fatte a quest uomo o almeno il prima e dopo ....

Sì, confermo, non è facile, innanzitutto perché l'interlocutore ti deve vedere come una persona, e non come un fotografo. Il provino a contatto mostra varie angolazioni, espressioni e momenti per me significativi durante il racconto, ho scelto questo scatto (e ne va scelta una di foto, altrimenti diventa un'altra cosa) perché era una pausa di riflessione, un momento in cui si è guardato dentro. Grazie per il tuo parere!

Non volermene, ma la trovo terribile. Lo hai ridicolizzato in una posa bislacca. L'inquadratura risulta casuale, la luce è pessima, gli elementi del fondo sono solo di disturbo. È bello il racconto, ma nella foto non c'è traccia di esso.

Sarà stato il momento giusto... Evidentemente.

Silverprint ha scritto:Non volermene, ma la trovo terribile. Lo hai ridicolizzato in una posa bislacca. L'inquadratura risulta casuale, la luce è pessima, gli elementi del fondo che sono solo di disturbo. È bello il racconto, ma nella foto non c'è traccia di esso.

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Grazie per aver espresso la tua personale opinione. L'inquadratura è tutt'altro che casuale, infatti il mirino a pozzetto c'è l'hanno messo apposta. Grazie di nuovo

Ciao, intanto complimenti per aver incassato le critiche con diplomazia, non e' da tutti. Riguardo la foto, la primissima cosa che mi ha infastidito e' la ripresa dal basso, il pozzetto in questi casi lo trovo inadeguato, un'inquadratura ad altezza occhi avrebbe stabilito tutto un'altro feeling col soggetto e dato un'altro peso alla foto. Interessante e piacevole il racconto, anche se effettivamente crea un po troppa aspettativa.
ciaooo

adrian ha scritto:Ciao, intanto complimenti per aver incassato le critiche con diplomazia, non e' da tutti. Riguardo la foto, la primissima cosa che mi ha infastidito e' la ripresa dal basso, il pozzetto in questi casi lo trovo inadeguato, un'inquadratura ad altezza occhi avrebbe stabilito tutto un'altro feeling col soggetto e dato un'altro peso alla foto. Interessante e piacevole il racconto, anche se effettivamente crea un po troppa aspettativa.
ciaooo

Grazie anche a te !

A questo punto sarebbe bello anche vedere il provino con tutta la serie di scatti ;-)

ho voglia di chiosare...

vngncl61 II° ha scritto:Comincio dal peggio, quella scritta chilometrica sotto te la dovevi risparmiare

è criminale. come tutte le s©ritte.

Silverprint ha scritto:L'inquadratura risulta casuale

andreasoft ha scritto:L'inquadratura è tutt'altro che casuale, infatti il mirino a pozzetto c'è l'hanno messo apposta

anche peggio allora (per me): una malainquadratura con dolo, che lascia il sapore delle rubate da altezza cintura (mai gradevoli, ma giustificate alle volte da pudori o pericoli di cui qui non v'è traccia).

adrian ha scritto:complimenti per aver incassato le critiche con diplomazia, non e' da tutti

è vero, andreasoft si pone in modo sempre sereno (noto solo che le critiche le ha catalogate come "personali", il resto no)

isos1977 ha scritto:A questo punto sarebbe bello anche vedere il provino con tutta la serie di scatti ;-)

...ma anche no. Voglio dire l'ha scritto proprio l'autore che sarebbe "altro".

Silverprint ha scritto:È bello il racconto, ma nella foto non c'è traccia di esso. Sarà stato il momento giusto... Evidentemente.

evidentemente. Ma seriamente trovo che basti quel racconto a disinnescare il mito del momento.

Mi piace che Andrea abbia comunque voluto mettersi in gioco e mostrarci un suo scatto a supporto del suo punto di vista, al di là delle opinioni che ognuno aveva (e ha).

bafman ha scritto:

isos1977 ha scritto:A questo punto sarebbe bello anche vedere il provino con tutta la serie di scatti ;-)

...ma anche no. Voglio dire l'ha scritto proprio l'autore che sarebbe "altro".

Il mio suggerimento nasce dal fatto che l'autore ha scritto che sarebbe altro, ma di fatto è questa foto ad essere altro rispetto al racconto. Alcune scelte sono opinabili (inquadratura dall'alto, l'espressione del signore e quanto già detto), ma sarebbero aspetti secondari se quella foto avesse qualcosa che raccontasse quello che l'autore voleva raccontare. Sarei curioso di vedere le altre foto scartate, perchè non capisco quali sono gli elementi che hanno fatto scegliere questa foto piuttosto che un'altra.

bafman ha scritto:

adrian ha scritto:complimenti per aver incassato le critiche con diplomazia, non e' da tutti

è vero, andreasoft si pone in modo sempre sereno (noto solo che le critiche le ha catalogate come "personali", il resto no)

Non sei il solo ad averlo notato

mammamia l'avete ucciso

a me l'inquadratura dal basso non dispiace perchè riecheggia ed enfatizza la tensione dello sguardo verso l'alto del soggetto, tracciando una linea immaginaria continua che parte proprio dal fotografo: anch'egli infatti guarda verso l'alto, pescando magari nel volto ritratto una propria memoria. Che l'anziano signore stia ricordando mi pare abbastanza evidente e il cosa ce lo dice la didascalia, che appunto a quello serve (in questo senso sono assolutamente in linea col pensiero di Smargiassi in merito). La luce è diffusa, morbida, ma trovo assai gradevole e significativo il riflesso nelle pupille che induce a pensare ad un momento di emozione o commozione. No a me questo scatto non dispiace affatto, si percepisce chiaramente un certo grado di coinvolgimento e rispetto del fotografo (testimoniato di nuovo dal punto di ripresa) e trovo questo aspetto meritevole.