Tanto ho fatto il riassunto.
Si, prova un 20% in più, secondo me salta oltre, ma i dati sperimentali servono sempre tutti.
Ok, iso range da 180 (grado 00) a 40 (grado 5)... ma sul grado 2? Ci sono riferimenti a filtri e/o valori di filtratura sui vari ingranditori?
Poi, quotando parte d'un PM che non ha motivo d'esser privato:
Beh... c'hai sbattuto il muso!pieryp ha scritto: ...ecco... non mi potevi lasciare ad impazzire ancora un po' nel mio semplice primo test; dovevi caricarmi anche dei problemi percettivi...
Trovare il nero "assoluto" non ha così tanto significato (nella foto vere), ma ci serve a livello sperimentale per avere un riferimento. Questo deve essere chiaro.
Tornando alla difficoltà di trovare questa fantomatica zona I, sicuramente devi tenere un po' presente quanto il tuo sguardo possa essere stato influenzato-ingannato dalle condizioni a contorno.
Non conosco l'Oriental calda, come dicevo, ed una densità di zona I intorno a 0.15 non è fuori del mondo (la stessa della MG IV, a casa mia).
Inoltre la Zona I DEVE essere davvero scura, appena appena distinguibile: "come guardare in fondo ad un pozzo ed avere la vaga percezione del fondo" (Adams, citazione spannometrica).
Ciò detto credo che la scarsa separazione dei toni più scuri, compresa la difficoltà di distinguere possa essere (almeno in parte) dovuta a sotto-sviluppo + sovra-esposizione della carta.
Con le carte reattive In sotto esposizione + sovra-sviluppo si ha maggiore separazione nei toni più scuri, mentre in sovra-esposizione + sotto-sviluppo i toni più scuri tendono ad impastarsi. Non sono quasi mai differenze eclatanti, ma possono essere quello che serve.
Per questo raccomando di fare prima i test sulla carta (tempo minimo di sviluppo e tempo max+variazione densità). È necessario per orientarsi.