A luce condensata ogni graffio, ogni puntino di polvere è lì, a farsi beffe di te, inoltre l'effetto callier aumenta il contrasto della stampa. Considerando che la maggior parte sottoespone e sovrasviluppa, non è l'optimum.
Sul meopta, di serie, c'è la testa a luce condensata, le due teste a luce diffusa meograde (per bianco e nero) e color3 (per il colore, con cui fai anche il bianco e nero), sono solitamente vendute a parte.
Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
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Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
Grazie ragazzi per le dritte che mi state dando.
Mi stavo guardando un po' intorno e su un noto sito di oggetti usati ho trovato in vendita un Magnifax con però la testa a condensatore. Il prezzo è alto però, sarebbero 290€ (io penso trattabili), considerato che poi seguendo i vostri consigli andrebbe cercata anche una testa a luce diffusa a me sembra un prezzo un po' alto, non credete?
Da quello che ho capito finora, sempre parlando di Meopta, il magnifax è di fascia più alta rispetto ai vari Opemus giusto? Almeno a giudicare dai prezzi dell'usato.
ps. mi è sorto ora questo dubbio: i diversi tipi di carta (contrasto fisso e variabile) vanno bene per entrambi i tipi di ingranditore? Perché io avrei un bel po' di carta a contrasto fisso (3) e a questo punto mi tolgo il dubbio. Ad intuito direi di non preoccuparmi troppo, però meglio chiedere.
Mi stavo guardando un po' intorno e su un noto sito di oggetti usati ho trovato in vendita un Magnifax con però la testa a condensatore. Il prezzo è alto però, sarebbero 290€ (io penso trattabili), considerato che poi seguendo i vostri consigli andrebbe cercata anche una testa a luce diffusa a me sembra un prezzo un po' alto, non credete?
Da quello che ho capito finora, sempre parlando di Meopta, il magnifax è di fascia più alta rispetto ai vari Opemus giusto? Almeno a giudicare dai prezzi dell'usato.
ps. mi è sorto ora questo dubbio: i diversi tipi di carta (contrasto fisso e variabile) vanno bene per entrambi i tipi di ingranditore? Perché io avrei un bel po' di carta a contrasto fisso (3) e a questo punto mi tolgo il dubbio. Ad intuito direi di non preoccuparmi troppo, però meglio chiedere.
Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
Il Magnifax costa più dell'Opemus perchè supporta negativi fino a 6,5x9cm, contro 6x6 del secondo. Questa è una differenza che ti consiglio di prendere in considerazione: prima o poi potresti stancarti del formato quadrato, e volere provare una 6x7.
Carta a contrasto fisso: nessun problema. Carta a contrasto variabile: ti occorrono O i filtri appositi (se hai una testa a condensatore) O la possibilità di variare il colore della luce (testa a colori o Meograd).
Carta a contrasto fisso: nessun problema. Carta a contrasto variabile: ti occorrono O i filtri appositi (se hai una testa a condensatore) O la possibilità di variare il colore della luce (testa a colori o Meograd).
Please, please!
PaTerson, una sola T!
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Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
Non ci vedo niente di male nel prevedere l'acquisto di un ingranditore "definitivo" pensando anche alla possibilità di ingrandimenti spinti; qui sembra che immaginarsi a stampare 50x70 come e quando sarà il momento sia quasi una eresia per un hobbista "normale".
Si può lavorare benissimo con i condensatori e i filtri in acetato senza nessuna differenza qualitativa rispetto alla luce diffusa, anzi...
Il problema dei graffi e della polvere è, a mio modesto avviso, un problema relativo: il pelo c'è o non c'è, non esiste che c'è ma si nota poco (e se c'è si ristampa o si spuntina, sia col condensatore che col diffusore).
Non sono d'accordo quando dici che gli obbittivi da ingrandimento sono importantissimi ma non fondamentali... dopo un gran lavoro di risparmio per cui scatti coi summicron... è un controsenso, e ho voluto essere buono.
Si può lavorare benissimo con i condensatori e i filtri in acetato senza nessuna differenza qualitativa rispetto alla luce diffusa, anzi...
Il problema dei graffi e della polvere è, a mio modesto avviso, un problema relativo: il pelo c'è o non c'è, non esiste che c'è ma si nota poco (e se c'è si ristampa o si spuntina, sia col condensatore che col diffusore).
Non sono d'accordo quando dici che gli obbittivi da ingrandimento sono importantissimi ma non fondamentali... dopo un gran lavoro di risparmio per cui scatti coi summicron... è un controsenso, e ho voluto essere buono.
Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
Prendi l'805 nel mercatino. Ingranditore definitivo. Te lo consiglio io ne ho 2
Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
@chromemax: Semplicemente mi sono tenuto "vago" per il semplice fatto che non sapendone un cavolo o quasi di stampa, non ho voluto dare nulla per certo.chromemax ha scritto:Non sono d'accordo quando dici che gli obbittivi da ingrandimento sono importantissimi ma non fondamentali... dopo un gran lavoro di risparmio per cui scatti coi summicron... è un controsenso, e ho voluto essere buono.
Considerato anche il costo non proibitivo degli obiettivi per ingranditore (relativamente a quanto si possa arrivare a spendere per un obiettivo da ripresa) non avrei comunque pensato di risparmiare qualche decina di euro, ma di prendere direttamente qualcosa che so per certo essere molto valido. "Funziono" così, non voglio darmi alibi dal punto di vista tecnico diciamo.
@kiodo: grazie per le dritte tecniche, anche relativamente alla carta. Immaginavo non ci fossero particolari problemi.
In generale comunque - proprio pensando che possa essere l'obiettivo la marcia in più dal punto di vista tecnico - mi interessava capire quali potevano essere gli ingranditori affidabili e comodi in previsione di stampe più grandine. Poi che con i negativi che ho ora non si possano avere risultati "degni di considerazione" perché non ho strutturato bene il filone esposizione-sviluppo-stampa ci sta, ma il tutto è in divenire ecco.
Il Durst 805 l'avevo visto. Differisce molto da un 605? Ho letto in giro che non è male quest'ultimo, sembra solido robusto ed affidabile, non costosissimo, e diffuso.
Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
Mah! Sinceramente io non capisco, ma quanto lo volete pagare un ingranditore? Nel 92 ( ultimo annuario che ho comprato) un DURST 805 costava 1.800 mila lire senza obiettivi! Se il pezzo e' mediamente ben tenuto il prezzo mi sembra piu' che congruo, sono oggetti che ti durano una vita, mio figlio butta via ogni due anni circa 100/150 euro per smartphone che sembrano programmati per rompersi allo scadere della garanzia. Il fatto che ogni tanto qualcuno trova uningranditore in svendita da persone che, trovatolo in soffitta, non sanno neanche di che cosa si parli, non credo faccia testo. Ma al di la delle polemiche, io ho avuto il magnifax 4, l'M805 e l'M800 che detengo tuttora. Prima ho comprato il magnifax, poi abbagliato dalla marca Durst ho preso l'M800, e mi sono accorto che forse, ma dico forse, l'M800 era un po' piu' curato come precisione meccanica, in particolare come meccanismo di messa a fuoco che risultava piu' fluido e quindi piu' facile, tutto li; ma oramai il cambio l'avevo fatto; il magnifax poi ha un comodissimo sistema di messa a fuoco ricavato sul portanegativi, una specie di 'frattura" che se messa a fuoco comparesul piano di stampa intera invece che spezzata. Poi ho trovato un M805 e mi sono tenuto entrambi, in seguito ho comprato un 1200 che ho tuttora ma dovendo necessariamente cedere o l'M800 o l'M805 ho venduto quest'ultimo, perche', scusatemi, ma ho ben pensato che pur essendo l'805 inferiore all'800 a causa di qualche pezzo di plastica di troppo, sarebbe apparso piu' appetibile perche' piu' nuovo, e' cosi' e' stato. Alla fine di tutto comunque, se avessi tenuto dall'inizio il Magnifax 4 senza fare inutili cambiamenti le mie stampe di adesso sarebbero esattamente le stesse di quelle che sono e la velocita' operativa, (o lentezza operativa se preferite), pure!sarebbero 290€ (io penso trattabili), considerato che poi seguendo i vostri consigli andrebbe cercata anche una testa a luce diffusa a me sembra un prezzo un po' alto, non credete?
Fabio
Fabio
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"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
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"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
il Durst 805 era estremamente più costoso dei Meopta anche all'epoca, e poi dal 92 son passati 25 anni, non a sufficienza per farne un pezzo d'antiquariato. Una Fiat Pand nel '92 costava ben 13 milioni. Un componon -s 50 costa oggi NUOVO secondo il listino Schneider 570$ ma lo si trova sotto i 100€. Quindi si, secondo me, il Meopta a luce condensata è caro.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
Grazie Fabio per il parere!
In realtà il mio non è un discorso relativo al valore dell'oggetto - che non discuto - ma ad una questione di domanda/offerta.
Se potenzialmente si trova a meno, a nessuno piace pagare di più, tutto qui, semplicemente!
e grazie Graic per il parere/valutazione.
In realtà il mio non è un discorso relativo al valore dell'oggetto - che non discuto - ma ad una questione di domanda/offerta.
Se potenzialmente si trova a meno, a nessuno piace pagare di più, tutto qui, semplicemente!
e grazie Graic per il parere/valutazione.
Re: Quale ingranditore per stampe un po' più grandi?
Per avere un'idea di quanto costano i Meopta in patria
http://aukro.cz/retro-foto-zarizeni-zve ... 73848.html
Ammesso che arrivi a 1000 Corone, sono 37 Euro
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Ammesso che arrivi a 1000 Corone, sono 37 Euro
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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