Grazie mille Andrea!darkrat ha scritto:Belle foto, complimenti! Mi sono stupito per quanto sia chiaro il terreno della prima immagine.
scusa il ritardo nella risposta. Nella stagione estiva la terra rossa schiarisce, la vegetazione si secca e tende anch'essa a schiarire. Fenomeni erosivi, specialmente a ridosso della costa, portano alla luce lo strato calcareo sottostante, creando ulteriori chiazze bianche di notevole effetto fotografico sia dal punto di vista del rilievo, che della discontinuità del terreno. L'estate mette in luce la natura estremamente brulla e selvaggia del territorio, che invece in primavera si ingentilisce e non poco grazie a fioriture di papaveri e piantine che noi definiremmo di sottobosco, alle piogge che ammorbidiscono il terreno lo rendono rosso vivo, impreziosito da un bellissimo verde che, qualche mese più tardi, sparisce. Colori che rinascono, come dappertutto, d'autunno, mentre naturale è la riduzione cromatica invernale. Ma mai come da noi. Questa è una foto di gennaio.
https://www.flickr.com/photos/114270893 ... ateposted/
I millecentocinquanta km a sud rispetto alla mia Insubria si fanno sentire e l'inverno è decisamente più mite, consentendo alla natura di riposarsi senza quel grado di desolazione che hanno le nostre campagne. Il basilico, per esempio, i primi anni mi stupiva per come riusciva a vedere la primavera. Ciao!
Paolo