Analogica.it

si matricola che inizia per UC e il vetro di messa a fuoco ha le alette e non le viti.
La cosa che mi ha fatto dubitare è che un manuale che ho trovato in pdf la mostra con la manopola
di carica senza leva ma solo con il rotondo, ed un altro con il manettino montato su un supporto rettangolare
invece che rotondo... mi viene voglia di spendere un po' e comprare il libro "Hasselblad compendium",
ma i 100 e rotti euro li volevo spendere per qualcosa di meglio.

flottero ha scritto:si matricola che inizia per UC e il vetro di messa a fuoco ha le alette e non le viti.
La cosa che mi ha fatto dubitare è che un manuale che ho trovato in pdf la mostra con la manopola
di carica senza leva ma solo con il rotondo, ed un altro con il manettino montato su un supporto rettangolare
invece che rotondo... mi viene voglia di spendere un po' e comprare il libro "Hasselblad compendium",
ma i 100 e rotti euro li volevo spendere per qualcosa di meglio.

È una C/M, la manopola di avanzamento non c'entra niente, era intercambiabile anche nella 500C ed è stata poi sostituita con una manopola fissa solo nei modelli successivi.
Ne esistono vari tipi, quella tonda che è quella di base, quella tonda con esposimetro e quella a manovella, inizialmente in metallo e bella, poi sostituita con una di plastica brutta.
Non spendere 100 euro su quel libro e prenditi il Manuale Hasselblad di Freytag edito da Cesco Ciapanna, si trova a meno della metà del prezzo dell'Hasselblad Compendium e ti consente di conoscere benissimo la logica ed il funzionamento del sistema. Ovviamente devi prenderlo usato dal momento che non è più in stampa da decenni.

F994 ha scritto: Non spendere 100 euro su quel libro e prenditi il Manuale Hasselblad di Freytag edito da Cesco Ciapanna, si trova a meno della metà del prezzo dell'Hasselblad Compendium e ti consente di conoscere benissimo la logica ed il funzionamento del sistema. Ovviamente devi prenderlo usato dal momento che non è più in stampa da decenni.

trovato su ebay, era anche l'unico

un fotografo in pensione del mio quartiere mi ha fatto vedere il suo corredo hasselblad (che non intende vendere )
ha anche un Distagon 50 mm f4 del 78 (dice lui), seguendo le regole spiegatemi qui, mi sembra un modello C (ha la scala di profondità'
di campo a indici mobili) , però non ha l'innesto filtro a baionetta e il tappo non era originale ma un tappo normale (a molla) da 62 mm, l'innesto filtro di questo obbiettivo non dovrebbe essere 50 a baionetta invece di 62 a vite ?

Se è un distagon 50/4 C il passofiltri è B63

Anche io mi unisco al coro dei "pro-C", veri gioielli di alta orologeria oltre che di ottica ;)
Inoltre ritengo che le coppie fisse tempo/diaframma siano di una praticità disarmante...

emmeffepi ha scritto:Se è un distagon 50/4 C il passofiltri è B63

ma a vite non a baionetta ?

No, a baionetta (a me risultano a baionetta anche i CF...)
Non è che ha un adattatore al suo interno per usare i filtri a vite da 62?

No il Distagon 50 C ha un sistema idiota, praticamente i filtri sono dei semplici dischi di vetro senza montatura, si inseriscono davanti la lente frontale e si bloccano in posizione con un anello di fissaggio dalla filettatura strana. I filtri normali non hanno la stessa filettatura e dopo qualche frazione di giro non si riescono più ad avviatare, ma si riesce comunque a fissarli (e ad usarli)

non lo so, quando mi capita di rivederlo ci guardo, tra l'altro pur avendo fatto matrimoni per decine d'anni
l'attrezzatura sembra nuova, e non vuole venderne nemmeno un pezzo

emmeffepi ha scritto:Se è un distagon 50/4 C il passofiltri è B63

Anche io mi unisco al coro dei "pro-C", veri gioielli di alta orologeria oltre che di ottica ;)
Inoltre ritengo che le coppie fisse tempo/diaframma siano di una praticità disarmante...

È un sistema praticissimo e veloce, inoltre le ottiche C se non sono indistruttibili sono quantomeno infinitamente riparabili. Il nostro Sandro ne sa qualcosa.